professionisti. Io facevo il carabiniere! - E allora, chi la apre? - Il professore si guardò intorno, come se i muri potessero suggerirgli la risposta
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CASSA NAZ. PREV. ASSIST. INGEGNERI ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI,
La “Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti” resiste al ricorso, notificatole il 16
8) – Le spese fra la “FINADINVAL” S.R.L. e la “Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti
La “FINADINVAL” S.R.L. e la “Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti” hanno dato corso
e gli architetti liberi professionisti”, la Corte d’appello di Roma, con sentenza del 20 novembre 1993, disattesa la prima impugnazione ed accolta la
alla “Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti” per il titolo indennitario di cui ai due
ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti” di non pagare la contesa somma di L. 1.000.000.000 a saldo del prezzo
ingegneri e gli architetti liberi professionisti” : premesso di aver venduto a detto ente, con contratto del 16 luglio 1985, un complesso immobiliare sito
gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti”, disattesa la domanda attorea principale, in accoglimento di quella subordinata, sul ritenuto
nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti”, compratrice, ha introdotto una domanda intesa ad ottenere il
ingegneri e gli architetti liberi professionisti”, nella incontestabilmente dimostrata (v., la documentazione prodotta dalla ricorrente anzidetta nella
luogo, non essere sorta la obbligazione della “Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e gli architetti liberi professionisti” di
sulla tavola: «Una volta certe cose ai professionisti non scappavano. In quel modo poi, in diretta, di fronte a milioni di persone. Ma come ha fatto un
relativa fuga sarebbero stati messi a punto con la complicità di alcuni professionisti romani che avrebbero aiutato Tortelli a ottenere, in poco tempo
. «Un andazzo che deve finire - ammonisce Sacchi -, non vorrei essere io a portare male. Bisogna essere professionisti sempre...». Il tecnico chiude