tante e tante piccole bambole, di segatura come lei, che pativano nelle stamberghe della povera gente. Forse il Signore aveva voluto punire codesto suo
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come ti amo! La povera Giulia tacque, trovandosi lì più per la forza brutale del destino che per volontà propria. Non di meno, sentì qualcosa di
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povera gente così buona e sincera, non rimpiango nulla nè nessuno - dichiarò Orlando. - E poi ho te! Che cosa potrei desiderare di più? La Giulia lo
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terra e scappò via in un'altra stanza. La povera Giulia sentì una forte scossa in tutta la sua personcina; non precisamente un dolore acuto come quello
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straccio; e la povera Giulia, nell'andare così balzellon balzelloni, si sentiva tutta rintronare internamente; urtava, pativa; avrebbe voluto fermarsi
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affatto. Il Moro, il montare a cavallo era tutto il suo gusto. Quanto alla Giulia, povera bambola, che differenza dai primi tempi del suo arrivo a Roma
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fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
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' Rivani. Ma per quanto il bauletto fosse cercato per tutta la casa, non ci fu modo di ritrovarlo. Chi sa dove era andata a finire la roba della povera
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!.. Dio mio!.. - la povera bambina non riusciva a pronunziar che queste due parole. A poco a poco però si calmava, riflettendo che il babbo avrebbe
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nel suo gonnellino drappeggiato a fiorami e nastri rosei; una suora della carità era un modello d'esattezza, quanto al costume; ma la monaca, povera
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minaccia che la madre le avea fatta di buttar la pupattola dalla finestra, per paura d'addolorare la povera Giulia. Sentiva però che se la sua bambola le
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s'affrettò a chiudersi in camera sua. Costì la Giulia l'aspettava: ella ch'era diventata la confidente di tutto quanto accadeva in quella povera vita
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' Rivani. Accostò alla bocca della morticina, Liberata avea trovata la Giulia, ch'ella raccolse dicendo: - Ah, povera Giulia! - senza sapere quanto
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sdentato. - Si pettinasse in vece per sè! - pensava la povera Giulia nel sentirsi tirare così barbaramente i suoi bei fili d'oro. Vedendo di mal riuscire
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detto che sua madre non le dava mai niente perch'era troppo povera. Si coprì la faccia col grembiule e andò a piangere vicino al muro, volgendo le
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voce, a quella figura, la povera Giulia si senti quasi venire le lagrime agli occhi. Chi era quest'Orlando che le parlava cosi minaccioso? E proprio
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Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di
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tante e tante piccole bambole, di segatura come lei, che pativano nelle stamberghe della povera gente. Forse il Signore aveva voluto punire codesto suo
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come ti amo! La povera Giulia tacque, trovandosi lì più per la forza brutale del destino che per volontà propria. Non di meno, sentì qualcosa di
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povera gente così buona e sincera, non rimpiango nulla nè nessuno - dichiarò Orlando. - E poi ho te! Che cosa potrei desiderare di più? La Giulia lo
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terra e scappò via in un'altra stanza. La povera Giulia sentì una forte scossa in tutta la sua personcina; non precisamente un dolore acuto come quello
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straccio; e la povera Giulia, nell'andare così balzellon balzelloni, si sentiva tutta rintronare internamente; urtava, pativa; avrebbe voluto fermarsi
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affatto. Il Moro, il montare a cavallo era tutto il suo gusto. Quanto alla Giulia, povera bambola, che differenza dai primi tempi del suo arrivo a Roma
Pagina 29
fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
Pagina 35
' Rivani. Ma per quanto il bauletto fosse cercato per tutta la casa, non ci fu modo di ritrovarlo. Chi sa dove era andata a finire la roba della povera
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!.. Dio mio!.. - la povera bambina non riusciva a pronunziar che queste due parole. A poco a poco però si calmava, riflettendo che il babbo avrebbe
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nel suo gonnellino drappeggiato a fiorami e nastri rosei; una suora della carità era un modello d'esattezza, quanto al costume; ma la monaca, povera
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minaccia che la madre le avea fatta di buttar la pupattola dalla finestra, per paura d'addolorare la povera Giulia. Sentiva però che se la sua bambola le
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s'affrettò a chiudersi in camera sua. Costì la Giulia l'aspettava: ella ch'era diventata la confidente di tutto quanto accadeva in quella povera vita
Pagina 59
' Rivani. Accostò alla bocca della morticina, Liberata avea trovata la Giulia, ch'ella raccolse dicendo: - Ah, povera Giulia! - senza sapere quanto
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sdentato. - Si pettinasse in vece per sè! - pensava la povera Giulia nel sentirsi tirare così barbaramente i suoi bei fili d'oro. Vedendo di mal riuscire
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detto che sua madre non le dava mai niente perch'era troppo povera. Si coprì la faccia col grembiule e andò a piangere vicino al muro, volgendo le
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voce, a quella figura, la povera Giulia si senti quasi venire le lagrime agli occhi. Chi era quest'Orlando che le parlava cosi minaccioso? E proprio
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Una triste vita, povera Giulia! Narrò, per filo e per segno, al nuovo amico tutti i suoi dispiaceri: l'indifferenza della Marietta, la morte di
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semplice capitano d'artiglieria, le mandava una parte del magro suo soldo; ma come bastare alla povera donna e alle tre ragazze ?... La Provvidenza arrivò
male di una palla di carabina che fosse entrata nel mio petto ... Marianna, mia povera Marianna! Un secondo singhiozzo lacerò il petto della Tigre
- rispose Yanez sedendosi. - Ma dimmi, innanzitutto, dov'è la povera Ada, che non ho veduta nel campo? - Questo luogo non è molto sicuro, Yanez. Le guardie
nuotare verso la riva. - La povera Ada ha sofferto nulla? - Nulla affatto, padron Yanez. Aiutato da Sambigliong, potei trasportarla a terra con tutta
e mandò un rauco gemito. - Sì, è morta - disse la Tigre con un gemito straziante. - Povera Marianna! Povera nipote! - Tacete, tacete - mormorò
aver dato la rotta. - Speriamo che non sia accaduto nulla alla povera Ada. Scese la scaletta di poppa assieme con Yanez e bussò alla cabina del
distese al largo, sollevando i rottami e infrangendosi contro i fianchi del vascello, il quale barcollò da babordo a tribordo. - Povera Perla! - esclamò
! ... Il nome dell'adorata madre della mia povera Marianna! ... Dio! ... Dio! ... - urlò con accento disperato. Poi piombò sul tappeto con la faccia
ciglio, senza fare il minimo gesto. Evidentemente non ricordava più nulla. La pazzia aveva tutto spento nel cuore della povera donna. - Ada - riprese