? - Tre. Uno soriano, poi, un vero demonio incarnato, è il terrore di tutti.... S' è divorata quasi intera la mia povera famiglia, mio padre; mia madre
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povera creaturina, e le arrossava il pelo fino alla pancia. I baffi lunghi e setosi le pendevano sul nasetto pallido e anch' esso stillante sangue
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una gran tenerezza. - Oh Dodò! - esclamò - tu pure vuoi dirmi che sopporterai la miseria senza lagnarti. Povera bestia! povera bestia! - E preso in
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è? — Dice che lui è al mondo per proteggere noi poveri uccelli; la mia povera mamma ci andava spesso da lui e lui le diceva buone parole che
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piangeva, povera Chiccolaggiú, e faceva pena a sentirla. Cipí si fece coraggio, planò accanto a Cippicippi e disse: — Io so dove è andato il tuo figliolo
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seguiva. Quando fu vicino alla porta della città, incontrò un funerale. Si portava alla sepoltura un giovanetto, figlio unico di una povera vedova. La
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tutti. Un ragazzino biondo, venuto solo, le cui grosse scarpe e le calze stinte lo indicano figlio di povera gente, cerca di unirsi al gruppo, e ne
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rocce e di cespugli aromatici. - La casa, dove a Garibaldi piaceva riposare, è semplice e quasi povera - egli dice - Semplice è anche la sua tomba
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che potesse spaventarla. - Povera piccola creatura! - Perché, povera? - protestò Melchiorre, quasi risentito. - Come perché? Sua madre l'ha abbandonata
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parti più sensibili, e lì raddoppia i colpi. La povera bestia tira innanzi per poco; poi accasciata, mezzo morta, stramazza a terra, e il suo aguzzino
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per la povera gente, cui giova ben altrimenti che il Monte di pietà. E dov'è questa Cassa? L'hai sull'uscio di casa, al vicino uffizio postale. Ora
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patimenti sofferti da quella povera gente faceva drizzare i capelli! Colà non trovarono punto lavoro, benchè disposti a far di tutto per vivere
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tempo le scuole erano pochissime, e ad istruirsi c'erano grandi difficoltà per la povera gente. Ma ora l'istruzione è a tutti obbligatoria per legge
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asfissiati; come è accaduto, l'anno scorso, alla povera Giovanna! Essa, nel porsi a letto, dimenticò di portar via dalla stanza lo scaldino, che era pieno di
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, oltre alla sedia, un tavolino con due piatti e un fornello. Poi c'è la casa di legno dove un tempo dormiva la povera gallina che è morta. Potete
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, - disse Caterí, - non capisce nemmeno quello che le hai detto. La povera Bellissima piegò la testa in avanti, offesa. Rosetta si mise lo scialle e il
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- Che cosa faresti se non venisse? - No. - Stupida! Stupida! È vero che sei stupida? - Sí - E anche brutta. - No, — fece la povera Bellissima
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E la povera Caterina si mise a piangere, perché era piccola e sola e la nera e brutta notte cominciava a scendere. E quella stupida di Bellissima non
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possibile? Neppure uno straccettino? E questo, che cos'è? — Pensate, era la povera Bellissima. — È la mia bambola, questa, — disse Caterí, piuttosto offesa
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strada buia. — Oh, Bellissima, dove sei, dunque? — piangeva Caterí. Piangeva, piangeva tanto, povera
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, povera donna! Prima di mezzogiorno infatti era andata a vedere. - Perché non è venuto? - le domandò don Pietro vedendola fermare su la soglia. - Oh, Dio
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trova più giusto invitare a merenda le compagne povere. Ninetta, che pure non è tanto povera, non ha mai mangiato i marroni canditi. Sarebbe un peccato
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padroncina non ha nessun riguardo per lei. Presto sarà ridotta un cencio per la polvere e verrà poi venduta allo straccivendolo. È stanca di soffrire, povera
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si stringe al suo collo e le susurra: - Lo do a Lucrezia. È così povera! Un po' di acqua zuccherata le tiene il posto del caffè, e lo zucchero è
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LA LUMACHINA - Povera lumachina, è stanca! - dice Nino osservando la bestiola che si trascina, lenta, sul muricciolo dell'orto. - Deve essere una
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galline razzolano, si spollinano, sfaccendano. - Oh povera me, povera me! - sembrano dire, guardando il gallo che sorveglia, altezzoso - Riusciremo a
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gridando: - Un topo! Invece è un pipistrello. Nino corre in cerca di una scopa e chiama in aiuto i fratelli. La povera bestiola svolazza, abbacinata dalla
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, sonando una strana musica. La gallina non aveva che un uovo; il solito uovo dì tutti i giorni, e si vergognava a donargli una così povera cosa. Fosse
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cielo, che farebbe la tua povera luce a confronto con lo splendore delle stelle? Bambini, che cosa vi insegna questa favola?
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proprio con queste divote disposizioni per poter dire all'Ospite divino: - La mia anima è povera e tanto bisognosa; è però monda da ogni colpa ed è
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al figlio, prima di lasciarlo partire pel lungo viaggio: - In ogni tempo benedici Iddio; è vero che noi conduciamo una vita povera; ma noi siamo
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caldo, le mani frizzano, gli orecchi frizzano, il naso frizza. Ninetto ha deciso che andrà con Lucrezia, la più povera delle vicine di casa, a ritirare la
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Il figlio di Lucrezia, la vicina povera degli Altieri, è morto in guerra. Era quasi un ragazzo quando partì, e cadde subito sul campo, da valoroso
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mamma molto povera cui i nemici avevano ucciso il suo unico figliolo. Morto lui, aveva considerato suoi figlioli tutti i soldati combattenti per
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? - dice Nino che ha molta fantasia, alla sorellina - ho pensato una favola che scriverò. - Sentiamola. - C'era una volta una mamma assai povera, la quale
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morto anche il capo di casa, il quale si ajutava più che poteva per mantenere alla meglio la famiglia, questa povera donna restò senza un bene al mondo
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e ve la lasceremo morire. — Ma il Re come potrà crederlo? — Ci ho tutti i segnali. - Così fecero. Nel mezzo della notte, afferrarono la povera
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compiuta. Ah! povera Serpentina, dove tu sei? - E una voce lontana, lontana: — Maestà, sono nel bosco. — E che tu fai? — Sento strani rumori. - Il Re
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, chiama.... L' avete più visto? Figuriamoci che pianto, quella povera mamma, quando apprese la sua disgrazia! Corse subito dal Re: — Giustizia, Maestà! Mi
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cominciò dallo scarcerare la povera donna, e tornò a mandare dal mago: — Come rintracciare il bimbo? Lo avea rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più
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pianto: — Povera figliolina, che mala sorte! Che mala sorte! - La Regina lo seppe: — Maestà, perchè avete pianto e: Povera figliolina, che mala sorte
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IL SOLDO BUCATO C' era una volta una povera donna rimasta vedova con un figliolino al petto. Era di cattiva salute, e con quel bimbo da allattare
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disse — non vi arrischiate più a dire così, o guai a voi! - La povera donna, dalla paura, non disse più nulla. Però quel figliolino, ora che la sua mamma
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? Allevarlo? — Dovevano allevarlo. - La povera Regina dette in un pianto dirotto: — Chi avrebbe allattato una bestia così schifosa? Lei sarebbe morta dal
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servirà. - La Reginotta se la mise in tasca. Strada facendo, incontrò una povera vecchia con un sacco di grano sulle spalle. A. un tratto si rompe il
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. - Vengo - rispose Mariuccia. Ma invece di chiamare le cameriere e farsi vestire, si mise a gridare: - Povera me! Povera me! Dopo tanto aspettare
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Al tempo dei tempi viveva nella città di Trapani, dove approdavano tante navi, una povera vedova che aveva quattro femmine, tutte giovani e belle
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incominciò a piangere dicendo: - Povera me, che scelta ho fatta! Povera me, che scelta ho fatta! Quello m'inghiottirà in un boccone come inghiottisce i
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, bensí di un capello naturalmente ondulato, forse ricciuto. — Quand'ero piccolo, — sussurra il barone, commosso, — la povera mamma mi chiamava «il mio
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presente, passato prossimo, futuro e imperfetto. Mia madre dice che quando l'Italia era povera molti uomini, donne e bambini andavano in Francia
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