POI TORNA INDIETRO E PRENDE IL GRANOTURCO, CON L’OCA SEMPRE LEGATA ALLA BARCA...
SONO STUFO DI ABITARE IN QUESTA SPECIE DI TOPAIA. È ANGUSTA E SENZA COMODITÀ! SE POI ENTRA QUALCUN ALTRO, MI MANCA IL RESPIRO!
POSSONO RESTARE INSIEME. 2- POI L’UOMO TRASPORTA IL GRANOTURCO, MA SICCOME NON SI PUÒ LASCIARLO CON L’OCA, PORTA QUESTA CON SÈ, ABBANDONANDO IL
INNUMEREVOLI CELLETTE IN FORMA DI ESAGONO... NELLE QUALI LE OPERAIE COLLOCANO IL MIELE E IL POLLINE. POI, QUANDO LE CELLETTE SONO PIENE, LE CHIUDONO
. Gli fanno ala, poi s'ammucchiano tutti dal lato con le due panche. Una donna raggiunge il termosifone abbracciandosi agli elementi tiepidi. Qualche
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principesca si leva a grado a grado un brusio, un bisbiglio, un brulicame. E poi, alle nostre spalle, sordo, il clamore incoercibile, sempre un po
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di ieri, ma poi scarto l'idea. Mi sembra piuttosto del genere "sarà la menopausa", della stessa Giuseppina che ha così sovente mal di testa. Ieri mi
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anni precedenti, dai sei in poi. Decretato così ripetutamente e decisamente che lui stesso se n'è persuaso. In principio, come mi avvicinavo al suo
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conoscendolo s'era tirata indietro. Aveva paura e sua nonna a spingerla. Poi l'ha riconosciuto perché diceva: ho una grande disgrazia, ho perduto la moglie
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." Piange rabbiosamente. In montagna (aveva la rivoltella al rifugio) fu di nuovo insultato. "Tua sorella l'ho sempre pagata e sempre la pagherò." Poi
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l'imputato si mostra ora scaltrissimo, istruito da dieci mesi di detenzione: nega quasi tutti i furti, ne ammette un paio per verosimiglianza. Poi
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a me, a mamma. E Angiolina per divertirlo, ridendo, lega i polsi offerti dalla giovane madre. Poi le passa al collo un altro pezzo di spago _ avranno
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pappagallo piangeva la sua compagna morta. Piansero le ragazze e la madre, pianse il padre con la piccola. Poi cominciarono nuove covate in ogni gabbia. Le
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ride. L'imputato anche lui abbozza una smorfia nervosa, fissando la sua antagonista sulla pedana. La madre scuote i cernecchi, giunge le mani, poi ne
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. Poi spiega il suo bisogno: la creatura non ci vede più. Mi ricordo, le erano stati assegnati gli occhiali, per la prima volta con otto diottrie. (Si
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legge. Apprezzo la differenza. La giustizia è difficile. Le istituzioni devono tener conto della inadeguatezza umana. Ma il codice tiene poi conto di
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vesticciola, accavalcarla con tutte le mutande per fare non sapevano bene che cosa. Gliele hanno date di santa ragione, non poi santa e non proprio
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impiccata sotto i suoi occhi. Allibii. Non si sa, spiegò la monaca, che effetto le facesse la perdita del marito _ chi non ha per sposo Gesù... " poi
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, troppo grande a prima vista per questo tribunale, anche se i campagnoli, appena messo un po' di barba, figurano adulti. Ma poi si chiarisce che il
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per restare impassibile, da cui partì la definizione di delitto cavernicolo, poi ripresa dalla stampa e dagli avvocati. Un duello rusticano a colpi di
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terra (una terza volta?) levate le mutande, sentì qualche cosa e poi si trovò bagnata. Le testimoni contadine si coprono la faccia con la pezzuola fino
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muoversi. Aveva quindici anni. Prende su e va alla stazione, salta senza biglietto sul primo treno che passa. Così poi fece sempre, s'intende quando lo
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scampo. O altrimenti distruggendo. Morte alla famiglia. E poi si constata la mancanza d'amore alla base di frustrazioni e turbe. La gioventù al potere
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il silenzio. Sembra aver colpito tutti l'inutilità di questo dibattimento. Incombe sull'aula la colpa, ma è colpa comune. Poi s'alza il primo oratore
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momentino poi riproverà. Forse non capisce. Tiene forte la penna sbandando sul bagnato. Sento che invece capisce la mano, la mia mano sulla spalla. Trema il
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pagherà, naturalmente. (Hanno un fondo _ chi lo ha _qualche po' di danaro inviato dai parenti.) Sissignore, dice G. mansueto. E poi bisogna subito sapere a
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un poco, poi si stranisce. Il padre (vecchio e alcolizzato): impazzisce. Però non se la fa coi maschi. Recidivo stesso reato. Funge da interprete un
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polsi magri, poi butta giù le braccia come stroncate. Ha magro anche il collo, nudo e bianco fuori della camicia aperta. Sembra uscire da una lunga
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trovato al centro. Nessuno se ne ricordava.) Per quelli dell'istituto è presto fatto, basta tele fonare. Non poi tanto presto, bisogna insistere, fare
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reagire: capaci di soffocare nel grasso ogni reazione. (Benché poi nessuno sa come sia dentro un grasso, di che riconcentrata sprofondata animosità possa
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polmoni avidi. Più conscio, Stelvi si muove quasi in un impeto di corsa e poi subito trattiene il passo, guardandomi con un sorriso di scusa. Non una volta
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aver capito. Non intendono nemmeno i parenti. Poi il difensore spiega e si attribuisce il merito o si giustifica con alzate d'occhi e gesti
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ai compagni. Pagava dunque lui? Ha il padre emigrato, la madre dichiara che rientrava a farsi dare mille lire per sera, poi diecimila (?). Risulta
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più volte. Ricordo che mi sfuggì: è una pecora. Avevo scritto docile mite inerme. Nell'ufficio del centro (come poi in aula) entrò cercandomi con un
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sono avvenute purtroppo, altrove. C'era lo "studente" in cui uno dei giovani redattori ha creduto di riconoscersi. E poi forse la descrizione dei
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giudicare. Ma forse non c'era da dirgli altro. Del secondo imputato, come entra sbattendo le scarpe chiodate, scorgo un momento la faccia magra e vivace, poi
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entusiasmi caldi e vaporosi. Quando poi si seppe che Adriano era andato fuori di Stato a Gilda si oscurò addirittura la vista: le parve di divenire
abbracciamenti storici. Li condusse nel suo studio luminoso; li fece sedere, mezzanamente lusingandoli con una esclamazione furtiva: * Belli! Poi di proposito
un breit) con Nerina non sarebbe poi stato alla fine dei conti rovesciare l'altare domestico, e tanto meno un finimondo; perché secondo la morale
confessione la benedizione nuziale del Pope. E poi abbiamo qui un nostro concittadino italiano, che è stato testimone delle nostre nozze con l'aspetto di
il commendatore serrava a chiave l'uscio della sua stanza. Poi lo sentirono passeggiare, muovere sedie, forse salirvi sopra, poi inginocchiarsi, e
riposo claustrale decollata sull'orizzonte, chinarsi artisticamente dall'alto muricciuolo per dar la mano alla prima saliente Gibigianna, poi coll'aiuto
sciolse da Nerina, che indarno pretendeva trattenerlo ancora, e poi si profferiva di accompagnarlo al Comizio. Egli scese sulla strada infiacchito
scandali, cacciò lestamente, chetamente quel surrogante militare; poi fantasma fremente si avventò per ischiudere l'uscio del professore Se la chiave
delle Savine, che si chiamavano anche, e si chiamarono poi preferibilmente Preziosine, perché dedicate specialmente al culto del preziosissimo sangue di
Accademia della crusca
