- Questo poi, scusa, non è vero!
Pagina 11
Entra FELICE e poi la GIOIOSI
Pagina 12
Entra la DUCHESSA, dalla sua camera, al braccio di TEODORO; poi il DUCA, con FABIO e il DOTTORE, dalla comune.
Pagina 17
- (va a prendere la pelliccia; poi, sorridendo, a Fabio, che vorrebbe risparmiargli l'incomodo di portarla alla Duchessa)
Pagina 19
(Enrico tralascia un momento e poi riprende con più calore a discorrere con Giulia)
Pagina 20
- Stamane mio padre ha buono umore da vendere! lo poi sto vicino a mia moglie anche con la pipa in bocca...
Pagina 20
- E poi qui c'è vostra madre; e io avevo promesso alla Baronessa d'Isola di ricondurla a Napoli...
Pagina 26
Torna FELICE; entra poi il BARONE dalla comune.
Pagina 30
In fin de' conti poi... la Melia non aveva portato un centesimo di dote a quel povero vecchio... Almeno un po' di gratitudine gliela doveva
Pagina 30
- Incomodo poi...
Pagina 31
- Alla fine dei conti poi tutte le noie che ti dà sono figlie d'amore...
Pagina 32
Entra FABIO, poi lo STAFFIERE.
Pagina 37
(S'avvia per la comune, poi si volta)
Pagina 40
- E poi... che dobbiamo fare noi cameriere con l'esempio che ci dànno!
Pagina 42
Entra il SERVO poi FABIO.
Pagina 47
Entra il CAMERIERE, poi EMMA.
Pagina 49
- (dando un sospirone; poi con stizza)
Pagina 50
Entra il BARONE, da dritta; poi il Duchino ALFREDO, da sinistra.
Pagina 53
- No! no! Alfredo! Col Barone poi meno che con tutti; assolutamente non voglio restar sola col Barone...
Pagina 55
- E poi?
Pagina 57
- Poi... un certo signor Daniele...
Pagina 57
- Essa è di là; e mi meraviglio di voi che abbiate perduta la vista e conserviate poi così bene i vostri nervi!
Pagina 63
che vide nascere Alfredo, quando poi l'ha visto far mille stravizi...
Pagina 67
(Si sorridono affettuosamente, innamoratamente, stringendosi la mano, e poi ella va via)
Pagina 67
In iscena, FELICE in falda; un SERVO entra dalla comune con vassoio colmo di biglietti da visita; poi Teodoro viene dall'uscio a sinistra, dal fondo.
Pagina 7
Entra RITA dalla sinistra, poi EMMA, dal fondo.
Pagina 73
- (segue con lo sguardo Di Riverbella; poi mette le mani al cuore; vede venir Rita e le stende le braccia come dicendole: soccorrimi!)
Pagina 73
- E poi, quella mia camera da letto e quel mio salottino mi son venuti in uggia... Non so perchè... Ma è così. Ti fermi? Non mi far stancare!
Pagina 76
- Accenderemo il caminetto! E poi Castelletto è bello d'ogni stagione. Oh! il mio viale delle quercie!... Ci andremo a passeggiare...
Pagina 77
E poi, poi, Alfredo è incomodato... A proposito, non ho visto ancora Alfredo...
Pagina 78
- (s'avvia per andare, poi si ferma, e, toltasi una rosa dal petto, la sfronda sul capo di lui, che le sorride e si rimette al suo lavoro).
Pagina 78
Perchè non ha d'onorevole che la sua uniforme e gli rimane ancora tanto cervello da capire che non gli darei mai e poi mai in moglie una mia
Pagina 9
Poi, l’urlo della folla, rapido e violento come una vampata.
È l’ultima invocazione del Principino di Persia morente. Poi un colpo sordo.
Il Principe Ignoto per un momento esita. Poi la sua ossessione lo riprende. Il gong sfolgora sempre.
Ping fa capolino dal centro. E rivolgendosi prima a destra, poi a sinistra, chiama i compagni. Essi entrano seguiti da tre servi che reggono ciascuno
Poi tornano, insieme, a sedere. Nella folla corre un mormorio di stupore, subito represso dal gesto d’un dignitario.
S’avanzano i servi del boia, seguiti dai sacerdoti che recano le offerte funebri. Poi i Mandarini e gli alti dignitari.
Parlano poi il cap. Vigevani e chiude applauditissimo Alberto Colantuoni.
subordinatamente a talune condizioni, che dovremo poi sottoporre ad esame.
Pagina 104
Ci sia concesso, per chiarezza, di fissare dapprima alcune ipotesi da cui ci renderemo poi indipendenti in una certa misura.
Pagina 147
Di due sensazioni o di due gruppi di sensazioni (fenomeni) noi avvertiamo che l'uno è prima e l'altro poi, oppure che essi sono contemporanei
Pagina 204
Procediamo a trattare successivamente della Statica e della Dinamica del punto, e poi deisistemi.
Pagina 220
2)postulare poi la sostituibilità delle masse uguali negli altri ordini di fenomeni, sotto le condizioni occorrenti.
Pagina 240
, effettivamente conseguita di poi.
Pagina 29
Egli adotta poi sul magnetismo l'ipotesi di AMPÈRE, che esso sia la manifestazione di correnti nelle particelle del magnete.
Pagina 300
Diciamo anzitutto della possibilità di una spiegazione siffatta, e poi del suo valore, ossia della utilità scientifica che può derivarne.
Pagina 319
Se si concede un secondo grado di volizione, consistente nel « voler volere», si deve accordarne un terzo e poi un quarto e così via fino
Pagina 323
Picchiamo con un martello sopra una lastra di rame; ci accorgiamo poi, toccandola, ch'essa si è riscaldata.
Pagina 59
b) se due corpi elementari elettrizzati vengono posti a contatto e poi nuovamente disgiunti, di tanto aumenta algebricamente l'azione attrattiva
Pagina 81