, non ha rinunziato alla riserva mentale del colpo di forza e della dittatura del proletariato. «Quando il potere è in piazza, dice un proverbio, finisce
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dei cittadini che si riversa la sera in Piazza Dante cercando svago o spasso o un ritrovo. Questi due monumenti, o amici, son come una pagina della
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, allora scenderanno in piazza e potranno dire agli operai: Ecco che i borghesi in Parlamento non vogliono cedere: bisogna ricorrere ad altri mezzi. La
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procedere non con agitazioni di piazza o con azioni precipitate, ma con opera premeditata e predisposta da un’esatta conoscenza di uomini e cose. A
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della Lega democratica. Ogni pretesto era buono per far dell’anticlericalismo di piazza. Il più celebre fu l’imbrattamento del busto a Canestrini
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