fisiche) fra le stesse leggi cosmiche e quelle della civiltà (sociologia); ciò che riflette l'unità di un supremo pensiero creatore.
Economia
Pagina 1.111
complesse.Essi si presentano cioè al pensiero dell'osservatore — da un lato con fenomeni uniformi (nello spazio) e costanti (nel tempo)e quindi generali
Economia
Pagina 1.113
dall'empirismo, attraverso atteggiamenti intermedi del pensiero, i quali vanno da una concezione dell'universo (dello scibile) o esageratamente
Economia
Pagina 1.127
positivo; perocché nel sistema filosofico di lui (Fenomenologia dello spirito, 1807; e Scienza della logica, 1812) il pensiero si identifica col
Economia
Pagina 1.131
) assorbite dal pensiero d'oltre tomba, parve votato esso pure quaggiù all'immortalità; — e poi i grandi imperi, — quello assiro che a somiglianza
Economia
Pagina 1.166
a) scienza della pubblica o politica costituzione,la quale ricerca come si dispieghi successivamente il pensiero e l'attività dei popoli
Economia
Pagina 1.18
pensiero scientifico.
Economia
Pagina 1.198
fede, colla dispersione dell'unità del pensiero nei popoli, affrettò il dissolvimento dell'ordine sociale civile fino allora aggiratosi sull'etica
Economia
Pagina 1.206
moderni, il pensiero si volse fin da principio al prototipo delle società antiche «erette per millenni sul privilegio di pochi colla immolazione dei più
Economia
Pagina 1.208
società presente, come spinsero il pensiero filosofico nello scetticismo di Erasmo, di Montaigne, di Bayle (sec. XVI-XVII), — così insinuarono nei
Economia
Pagina 1.211
del principe e taluno proclama dover i popoli esser poveri e ricco lo Stato. Essi rispecchiano il pensiero umanistico specialmente delle nazioni allora
Economia
Pagina 1.212
Tale profonda reazione del pensiero scientifico rifluì sulla economia e ne resse l'indirizzo fino ai dì recenti. Essa rinvenne occasione e spinta
Economia
Pagina 1.222
2. Le cause invece d'ordine scientifico si compendiano in quella conversione del pensiero, per cui nel sec. XIX alla filosofia individualistica di
Economia
Pagina 1.245
nel Trattato generale di economia (1900-4) propugna il legame dell'economia con tutti gli aspetti spirituali (pensiero, lingua, costume, religione
Economia
Pagina 1.248
suffragio di libere rivendicazioni nei giureconsulti.F. Walter (prof. a Bonn), uomo di pensiero e di azione, e Giorgio Phillips (prof. a Berlino e
Economia
Pagina 1.267
vittorie dell'idealismo ellenico o del patriottismo romano; ma il fato ineluttabile preme sul Giove olimpico come su quegli eroi del pensiero o del
Economia
Pagina 1.302
possesso fondiario (il più stabile fra tutti), la originalità di pensiero, la fede nelle tradizioni e la indipendenza del carattere, formano quasi un
Economia
Pagina 1.33
sviluppo delle lingue discernono una legge di semplicità, per cui si tende progressivamente ad esprimere il pensiero, colla minor possibile complessità
Economia
Pagina 1.339
classi adulte,nel periodo della più intensa e regolare energia di pensiero e di azione, sono le autrici massime della vita intellettuale, morale, politica
Economia
Pagina 1.421
la genesi ed il corso dell'incivilimento. Vi ha unità e continuità psicologica cioè di fede, di pensiero, di tradizioni ed opere fra il genere umano
Economia
Pagina 1.444
del pensiero e della libera volontà. Lo Stato, p. e., non sorge senza l'opera pacifica o violenta di un fondatore, né senza il consenso od
Economia
Pagina 1.45
nel vario anche nell'immenso dominio del pensiero. Anzi è vanto particolare dell'età nostra l'aver riprodotto (non senza invero gravi vizi) il
Economia
Pagina 1.90
influenze che le dottrine religiose, come un grande fatto storico, dispiegano da un canto sul pensiero scientifico e da un altro sopra le varie forme di
Economia
Pagina 1.93
), appunto perché questa esprime il pensiero e il sentire di un popolo e segue le vicende delle sue idealità pratiche. Noi fummo nazione allorché Dante
Economia
Pagina 2.105
fini sociali, sia essa di pensiero o di braccio, trovarono posto e consacrazione le classi morali-religiose nella gerarchia ecclesiastica, le classi
Economia
Pagina 2.125
queste forme di schiavitù si connettono così intimamente al pensiero, agli ordinamenti, e agli interessi della antichità, che uomini di genio (Aristotele
Economia
Pagina 2.184
costante del pensiero e del volere verso il fine e il bene perfetto,che comprende e assomma tutti i singoli fini e beni relativi e accidentali. E
Economia
Pagina 2.3
particolari. Senza bisogno di supporre (con un errato pensiero hegheliano) un'anima sociale al luogo dell'anima personale, si forma in tal modo, al
Economia
Pagina 2.55
Or bene, per poco che la religione nel pensiero e nel sentire dei popoli venga meno alla sua perfetta comprensione ed ossequio, la coscienza di
Economia
Pagina 2.62
primamente esercitato in nome della religione alla legittima e sacra indipendenza del pensiero, della coscienza, della volontà, cioè dello spirito
Economia
Pagina 2.73
1. La lingua,«il privilegiato mezzo umano, che altri chiama divino (Herder), di trasferire, propagare e perpetuare il pensiero individuale in quello
Economia
Pagina 2.8
, civili dell'umanità, attuando il legame, come dei sangui, così del pensiero e della coscienza nelle generazioni intorno ai propri destini. Senza di
Economia
Pagina 2.88