(con occhiata d'intelligenza a Rina, non continuando il proprio pensiero).
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(cominciando a tradire il proprio pensiero)
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TEATRO NEO-IDEALISTICO Un vol. in-16, pan. 343 - L. 4. E. A. Butti. Il teatro d'Idee. - Roberto Bracco. Il teatro di Pensiero. - Francesco De Curel. Il
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Ora, è evidente che come mezzo di trasmissione del pensiero nella società moderna il giornale ha acquistato una importanza preponderante.
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Questo pensiero sociale avea modi molto imperfetti di manifestarsi presso le società antiche. Al tempo della civiltà greco-latina essi consistevano
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E noi non parliamo solo del pensiero che riflette le necessità ed i piaceri individuali della vita e serve ad essi, ma di quello principalmente che
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scritta del pensiero, sia come rappresentazione d'una determinata specie, il giornalismo ha, di fronte al complesso pensiero sociale, una funzione
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: poiché il lettore non cerca mai nel giornale un pensiero superiore, al quale esso abbia da apprendere, ma l'espressione nitida e lusingatrice del proprio
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Non conviene tuttavia esagerare: c'è qualche cosa della scienza che si elabora nel pensiero della collettività, qualche cosa che questa raccoglie
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E riferendo, naturalmente, peggiora. Così, ad esempio, il pensiero critico o la dimostrazione scientifica che nelle pagine del libro e della rivista
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d'un partito: esso è la via regia delle agitazioni di pensiero e di programma delle quali vivono oggi i partiti politici.
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all'esame del nuovo sviluppo rigoglioso del pensiero nell'evo moderno, e del movimento intellettuale che portando la scienza nel campo laico e
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Il pensiero dell'uomo sociale di oggi è quello del giornale che egli legge: egli — o che sia un alto funzionario dello stato nella capitale o che
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pensiero, conquistata la propria indipendenza, o consigliere clandestino e perseguitato, soffiò largamente nel fuoco delle congiure e delle rivolte
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essa, animando il pensiero medesimo degli scrittori, si insinua per tutto, dall'articolo di fondo alla nota di cronaca e dà al giornale il colore
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esserne mezzo di difesa e di propaganda, fra questo e il pensiero e le agitazioni civili dei contemporanei, produce effetti sovente più dannosi che
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Ma tali casi sono rari, specie fra i popoli latini, ed in Francia soprattutto, dove il pensiero popolare è così nervoso e volubile. Presso di noi un
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coscienza di molti e, per ottenere questo, d'un vigore di vita e di iniziativa che lascia naturalmente dietro di sé solchi di pensiero agitatore e
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stampa periodica: ma nessuna ve n'è stata la quale contribuisse più largamente non già a creare delle forme nuove di pensiero ma a diffondere e rendere
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L'esagerazione e l'artifizio, crisi periodiche del pensiero umano, ritornano anche oggi di quando in quando di moda, ma non fanno fortuna.
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quei fatti nel seno prima che essi nascessero, all'anima e al pensiero inconsciente dell'autore, alla larga platea sociale che ascolta e che legge
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alla perfezione delle forme letterarie e della lingua scritta: io credo anzi che uno dei difetti più radicali del pensiero nostro contemporaneo sia
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Noi abbiamo veduto, nel corso di questo nostro breve studio, nelle pagine dei giornali esprimersi le lotte con le quali il pensiero e l'ingegno umano
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Nel campo del pensiero, il giornale dell'avvenire guarderà di liberarsi interamente dalle vacuità d'un versatilismo insignificante che ne soffoca il
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di essa hanno una idea molto ristretta e parziale; ma perché una profonda deca denza intellettuale delle masse, da quando il pensiero divenne lusso di
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Né dal decadimento profondo ci siamo ancora scossi: e qui a Roma medesima sembra quasi che le più delicate funzioni del pensiero sieno soppresse
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nell'intimo desiderio di tutta la nostra azione pubblica: ringiovanire il pensiero civile e sociale dei cattolici, guadagnare il popolo ad un
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cerchia delle società umane, come abbiamo detto, a sostituire al governo della forza fisica e delle cause esteriori quello del pensiero e delle forze
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La stampa quotidiana, espressione del pensiero, agisce solo in quanto essa è mezzo e strumento in mano di queste ed altre simili cause sociali; essa
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pericolo di deviazioni inutili, lo sviluppo del pensiero sociologico imponevano la maggior possibile limitazione della ricerca.
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Non importa nulla. Il mondo moderno non ha visto nulla di più comico dell'ansia con la quale tanta gente, in nome del pensiero positivo, s'affanna a
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Italia, le quali attendono ancora un momento o di tumulto di animi o di quiete maggiore per insinuarsi nel pensiero e nelle mani dei giovani — mi
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, avrà risposto a queste due domande, potrò esprimere in proposito il pensiero dell'Estrema Sinistra. Giolitti. Chiedo di parlare per fatto personale.
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paese, a me non resta che aggiungerne poche altre, a maggior schiarimento del pensiero suo e di quello della Estrema Sinistra, nel complesso ed arduo
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l'ipotesi che a ogni nostro stato psicologico corrisponda la produzione di speciali odori; che fin ogni nostro pensiero (quantunque per difetto dei
suono della voce, l'accento, l'espressione della faccia non rivelano mai interamente l'altrui pensiero? Perché tra quei segni e la verità nascosta
, niente diavolo. Vi è però un quissimile del demonio: la fantasia eccitata, il pensiero insistente, qual- cosa che lavora sotto sotto e mette i nervi in
avvenuta. "Senza potermi dire una sola parola!" Non sapeva darsene pace. Non se ne sarebbe consolato più mai! Il suo pensiero stava fissato
scosse che Patrizio vi dava a posta con la punta di un piede, quasi volesse prendersela con qualcuno. In quel momento lo occupava il pensiero del
nuvolette che parevano isole d'oro in un mare calmo, aveva il pensiero fisso alla tomba davanti a cui Patrizio era andato ad inginocchiarsi, quasi per
Patrizio!" E un sentimento molto simile al vivo piacere di una vendetta le balenava nel cuore, al pensiero che anche la vecchia avrebbe appreso la
salvare la mamma morente (diceva proprio: "La mamma" nel suo pensiero!) - e così sollevar Patrizio da quell'abbattimento angoscioso, da quella
si slanciava già col pensiero, doveva dire addio, lentamente, giorno per giorno, al mondo umile e triste nel quale s'era svolta la sua fanciullezza
che lo rendeva felice, o l'addio a tutte le piccole e misere cose del passato, o la gioia un po' paurosa della libertà, o il pensiero del mondo
del viaggio, la gioia stessa delle nuove speranze, tutto dileguò davanti al dolce pensiero: «La vedrò fra poco». Al lieve tocco della sua mano il
, rabbuiandosi al pensiero che il compagno accennasse alla protezione del signor Carboni. «Tu sei bello, sei il primo, tu diventerai giudice
figlio del fabbricante di ceri. E il cortile del convento? ... E quel carabiniere che cantava A te questo rosario?» Il pensiero poi di riveder fra poco
castigo». Questo pensiero lo rattristò di nuovo; ed egli sentì orrore della sua tristezza, come aveva sentito orrore della sua gioia: ma non poté
l'uomo? E il cuore umano? E la vita, l'intelligenza, il pensiero? Ah, sì, ora che queste domande gli salivano non più oziosamente alle labbra, ora che la
conforme al loro pensiero e alle loro azioni, questa parola non è altro che un vano suono. Se dunque più non si può avere una religione di Stato