Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pensiero

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Galateo ad uso dei giovietti

183757
Matteo Gatta 4 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Molti di quelli che, per amore del bene o per ufficio, si danno pensiero del grave argomento dell'educazione, lamentavano la mancanza di un libro di

Pagina 5

delizia del padrone, calpestano margini erbosi, le aiuole, colgono i fiori più vaghi e più olezzanti, e non hanno tampoco il gentile pensiero di

Pagina 50

con biasimevole condotta ; ma noi tocchiamo della regola, non delle eccezioni. Se vi trasportate col pensiero ai tempi della vita patriarcale, voi

Pagina 60

da vecchi dissidii. Ciò non è da farsi che nell'idea di suggellare una riconciliazione già preparata, e in questo caso il pensiero meriterebbe le

Pagina 76

Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266561
Boito, Camillo 22 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

impiastricciature, che l’artista, incerto nel pensiero e nella forma, fa subire alla sua povera tela.

Pagina 107

pensiero svaporati in quelle nebbie allegoriche! Peccato. Michelangelo Buonarroti, lui solo forse, avrebbe potuto dare un corpo ai cavalieri della

Pagina 111

trovare qualche frase ingegnosa e qualche pensiero brillante; ma soggiungeva che anche nelle cloache si può trovare qualche moneta d’oro. È forse una

Pagina 132

di avvizzire nella ricerca lunghissima e faticosa del meglio la freschezza del suo pensiero. Venezia ha messo nelle opere del Ferrari un certo che di

Pagina 140

singolare come i Veneziani, i quali hanno prontissimo ed astutissimo il pensiero, sieno pigri non di rado appunto nel pensare, contentandosi di

Pagina 148

effettiva, spesso conviene umanizzarla con le minuzie del naturale; ma dove la radice del pensiero è la stessa realtà, questi accorgimenti della forma non

Pagina 174

finalmente lo stesso pensiero al lezioso. La facilità del mostrare nella superficie del marmo ogni cianciafruscola, con grande compiacimento dei

Pagina 176

negli accessorii; si vede che il pensiero, concepito nelle furie di un animo infiammato, ha preso corpo nella ragione e nella coscienza dell’artefice.

Pagina 179

un maestro, andavano cercando qualcosa di non comune; volevano trovare una forma più rapida della consueta e più efficace per incarnare il pensiero

Pagina 208

— Vedete, amico — dissi al Caffi — sono tutto ilare nel pensiero di scapparmene via, dopo sei mesi, da questa città dove l’arte mi si è rivelata

Pagina 213

E pure anche l’architettura del Bramante è in Roma un poco secca e monotona. Castigata nel pensiero, sempre tranquilla nelle masse e sempre misurata

Pagina 233

pomposo, tutto a curve carnali. Se non che in questo e in parecchi altri mobili milanesi la poca unità del pensiero e la poca purità della forma sono

Pagina 248

ragione. E così accadde. Le Bue teste ed il Trovatore del 1865 furono uno scandalo: in quegli sgorbii, non più pensiero, non più composizione, non più

Pagina 260

La fatica delle gambe, degli occhi e della memoria non uccide solo il diletto, uccide anche l’ingegno: il pensiero svanisce. Si esce tra i vecchi

Pagina 319

strumento non lo abbia troppo a ferire: pare più invaso dalla idea della propria invenzione in sè, che non dal pensiero del suo figliuolo, e la mano che

Pagina 326

Tunisi, cosa accademica davvero, senza sugo di pensiero o di forma. Lasciamo stare il Wiertz, che nella sala maggiore del Palazzo per le Arti ha il più

Pagina 374

vedere tutte intiere, ma ci lascia indovinare ogni cosa. La sua maniera di dipingere è degna del suo pensiero, profonda, e pure compassata e, nell

Pagina 379

forme insignificanti e volgari; unirla in un solo concetto con l’opera; fare che rappresenti l’idea simbolica, il pensiero morale del tema figurato

Pagina 393

quale si stirava e quasi si strappava. Rideva con gli occhi imbambolati. Ma quando l’Amendola volle esprimere in una grande figura il pensiero che lo

Pagina 409

Ma questa seconda maniera classica il Duprè inaugurò con una opera ammirabile di pensiero e di forma, una opera che, sebbene risalga al 1854 e non

Pagina 54

vorremmo definirlo imitando la formula famosa del Gioberti: l’ente crea le esistenze. Vorremmo dire: il pensiero crea la forma. Per noi lo stile sta nel

Pagina 58

’un modo o nell’altro al pensiero del quadro, e serve a creare l’ambiente.

Pagina 87

Gazzetta Piemontese

367855
AA. VV. 1 occorrenze

nostro pensiero personale, perché questo non è il compito d'un cronista. I primi prezzi di Parigi furono 69 30 pel nostro Consolidato, cioè 25 cent

Le Stelle. Saggio di astronomia siderale

476337
Angelo Secchi 1 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Dumolard
  • Milano
  • astronomia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Nella contemplazione del cielo stellato in una notte serena nulla vi è di più ovvio a presentarsi alla mente quanto il pensiero, se in quel cupo

Pagina 133

XIII Legislatura – Tornata del 6 giugno 1877

586518
Crispi 6 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

atterrisca al pensiero di limitarlo al modo di altri corsi in condizioni meno eccezionali.

Pagina 4127

seconda serie, mi vengono al pensiero quelle parole che un buon curato di campagna per mettere un freno al suo bacchico zelo, aveva scritte come memento

Pagina 4149

fare: le condizioni del terreno, la cattiva aria furono tali ragioni che consigliarono il Governo ad abbandonarne il pensiero. Fu allora che la società

Pagina 4154

spesa ne fece abbandonare il pensiero, ma sopravvenne il terzo, cioè l'ultimo progetto per Valle lunga, che si presentò con carattere di opportunità e di

Pagina 4155

Ma se più tardi, per contingenze politiche od economiche, o per cambiamento dell'indirizzo del programma di governo, si muterà pensiero, allora

Pagina 4165

parole, non posso oppormi; ma nel medesimo tempo se la Camera vuol esprimere più chiaramente il suo pensiero, io sarò ad essa ancora più grato, che non

Pagina 4168

XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877

589182
Spantigati 2 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Questa prima parte rivela quale era il mio pensiero, e quale era il giusto, il doveroso rispetto che io doveva sentire verso gli egregi uomini che

Pagina 1466

Ora io ho manifestato il mio pensiero; avrei creduto di mancare al mio dovere se non avessi detto che da quattordici anni che ho l'onore di sedere in

Pagina 1494

XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877

602016
Crispi 3 occorrenze
  • 1877
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

còmpito suo, per ciò appunto mi studio di consacrare con vivo desiderio e fiducia il più coscienzioso ed assiduo pensiero.

Pagina 2114

Credo adunque che l'onorevole ministro della guerra abbia agito correttamente. Nè vi date pensiero,

Pagina 2116

pensiero, io non chiedo che immediatamente si riducano o si aboliscano le tasse, ma se non possiamo di un tratto toccare la meta a cui dobbiamo arrivare

Pagina 2124

Racconti 1

662683
Capuana, Luigi 11 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

? Mi ero smarrito, per una delle mie solite intermittenze di pensiero. - Senti, Oreste! ... - ella esclamò. Ma non poté proseguire; scoppiò in

esser piú libero ... Ma non si muoveva. O che cosa era avvenuto dentro di lui? Ah! Di pensiero in pensiero, di ricordo in ricordo, avea perduto di vista

per nessuno di qui, cioè fra tre o quattro giorni. Non ammattirai; te lo avverto perché tu non stia in pensiero. Ho venduto tutto. Questo plico

trasmetteva alla carta il pensiero. Durante la giornata rileggevo parecchie volte l'ultima lettera, per procurarmi questa dolce sensazione e sentirmi

quel che, fuggendo, avea lasciato dietro di sé; egli senza nessun pensiero dell'avvenire quasi la loro felicità di amanti avesse dovuto durare

impresso quel ritratto di donna, no, non è possibile che io viva tranquilla. Come non gli è già venuto il pensiero di farmene un olocausto, in

- Oh, che gentile pensiero avete avuto! - esclamò Ludovico, vedendola entrare. - Siete proprio malato? - rispose Maria, fermata, esitante, sull'uscio

del presente, né pensiero dell'avvenire. Una figura, fantasma, non s'era mai rizzato in mezzo a loro! Ogni sentimento era stato soffocato da quel

di sternuto. Mi pareva impossibile non nitrissero, e li ringraziavo col pensiero della quasi intelligente riserbatezza mostrata in quel punto

da casa tua!" Perché se lo sentiva cosí pertinace nell'orecchio? Perché il di lei pensiero vi si fissava dispettosamente, con una specie di sdegnosa

giunto alla cima; forza era stato subirlo in santa pace, rassegnarsi a godere e a soffrire. Quello che in questo caso mi dava piú pensiero era un