, vedendola piangere pel rifiuto del Re, le disse: - Sta' tranquilla: ti sposerà e dovrà venire a pregarti. Lascia fare a me. Infatti un giorno il Re
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Regina, sopra tutti, era impaziente pel ritardo: - Chi sa che brutto scherzo Testa-di-rospo stava per farle! Il brutto scherzo fu che il Reuccio
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, perché tenermi rinchiusa qui? Lasciatemi andar pel mondo. Il cuore mi presagisce che troverò la mia fortuna. Il Re non voleva acconsentire: - Dove sarebbe
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una granata! Il Re in quella granata ci vedeva la figliuola del ciaba, la più bella ragazza del mondo; e, presala pel manico (lui credeva di prenderla
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giorno, vedendo che in casa sua si moriva di fame, disse a suo padre: - Babbo, datemi la santa benedizione: vo' andare a cercar fortuna pel mondo. - Il
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traditore, te e il tuo padrone! E come s'avvicinava la stagione delle arance, pel timore del babbo, il cuore le diventava piccino piccino. Intanto
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giorno venne uno, e disse al Re: - Maestà, passavo pel bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: "Vai dal Re, e digli che voglio la
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! Chiamatemi il cuoco. Il cuoco si presentò. - Mi si faccia arrosto pel pranzo. In cucina gli tirarono il collo e lo infilzarono nello spiedo. Quando fu
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ditino! Ranocchino porse il ditino alla Reginotta ..., e chi uscì fuori? Un bel giovane che pareva un Sole. La Reginotta lo riconobbe pel bimbo che quel
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pure avevano diritto d'essere accolte in prima fila... A un certo punto vidi passare pel corridoio il Michelozzi e mi slanciai verso di lui. - Dimmi
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Accademia della crusca
