(come ricordando le parole di Ida circa il «qualche cosa di nuovo» che deve aver in mente Alfredo)
Pagina 100
(sottolineando le parole)
Pagina 106
Un comunicato subito...ma...badiamo...redatto con prudenza...nel quale sia nominato solo il Principe con calde parole d'encomio.
Pagina 122
(sottolineando le parole)
Pagina 127
Sì...sì!... Belle parole...per mascherare una cosa molto volgare!
Pagina 171
(sottolineando le parole)
Pagina 191
(colpito dalla freddezza di Emma, che contrasta con le parole)
Pagina 199
farebbe che aumentare... Ci sono delle parole che restano scolpite sempre nel cuore... «La figlia di un Gaudenzi»!...
Pagina 225
Parole!... A lungo andare, cederà!
Pagina 245
- Sì...con un uomo!...Ma sta bene attenta alle mie parole, perchè non sono più una bambina!... Con un uomo...col quale correrò soltanto i pericoli
Pagina 255
con altre parole, tutto ciò che hanno già stampato gli organi magni della stampa politica quotidiana di Roma. Detto ciò come preambolo utile, se non
Pagina 283
voluto alle parole scritte: con uno sguardo, con un gesto, fece intendere quello che l'autore non diceva: in una parola, recitò da grande artista: più
Pagina 299
alcune parole su questa giovane e simpaticissima attrice. Io dissi, vedendola in quella parte di diavoletto brioso de La dame de chez Maxim, che se
Pagina 303
(sottolineando le parole).
Pagina 75
(sottolineando le parole).
Pagina 81
(sottolineando le parole)
Pagina 90
(Tosca, disperatamente aggrappandosi a Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde a Cavaradossi con
(Cavaradossi, che con ansia crescente ha udito le parole di Sciarrone, trova nel proprio entusiasmo la forza di alzarsi minaccioso in faccia a
è l'intensità. F. Brunetière (Un programme d'études Quinzaine del 16 agosto 1899), citate le parole di M. Faguet: “il giornalista è un volgarizzatore
Pagina 11
largamente dal Macaulay.Solo molto più tardi in Francia, Armand Carrel poteva rivendicare la libertà della stampa e mostrare con parole eloquenti il
Pagina 40
Belle parole, le quali testimoniano almeno questo che, se non la volontà di chi scrive, il desiderio di chi legge il giornale comincia a rispondere
Pagina 64
Noi non abbiamo più la posa, più o meno antiquata, di cospiratori e di rivoluzionari a parole; noi abbiamo acquistato, dall'esempio dei paesi civili
Pagina 3147
Assicuro l'onorevole presidente del Consiglio che quantunque queste parole gli vengano da uno che vota contro di lui, egli può esser certo che in
Pagina 3150
E dopo le eloquenti parole, con cui l'onorevole Ferri ha illustrato il nuovo regolamento e la situazione che esso creerebbe ai rappresentanti del
Pagina 3151
Pantano. Avevo chiesto di parlare, quando l'onorevole presidente del Consiglio riferiva le mie parole…
Pagina 3154
Patrizio era sceso giù nella selva, quasi cacciato via di camera da quel: "Soffro! ... Lasciami stare! ... Soffro!" Ah! ... Perché le parole, il
trovo in mezzo per caso, perché hanno voluto così. Il Sottoprefetto mi disse: "Son qua io per aiutarlo in tutto e per tut- to". Parole. Quando poi non
, fisso fisso, e le rammentava gli occhi della morta, pregava senza pronunciar parole, senza muover labbra: "Datemi forza, Vergine santa, per
fanciullesco ritegno mi tronca le parole in gola. Così con Eugenia. Così! ... Eppure l'amo. Darei la mia vita per farglielo intendere. E poi, quando mi
, aveva già steso le mani al paletto per aprire; ma si arrestò, quasi il ricordo delle parole del dottore e della promessa a lui fatta gli avesse
preghiera interrot- ta, tornava a distrarsi; sempre con quegli sguardi persecutori davanti a sè, e nell'orecchio il suono delle parole che li a- vevano
parole che le salirono, quasi con scoppio, dal cuore alle labbra. "E tua madre che ne dirà?" Patrizio finse di non avere udito, e ripetè: "Andiamo
." Quegli occhi lo guardavano fisso; uno scintillìo di intelligenza si accendeva in fondo alla grigia pupilla, parole del- l'anima certamente; niente
Eugenia distrattamente. "Ci sarà la brezza marina." Non s'erano scambiate altre parole sino alla fine del desinare. Eugenia però aveva continuato a
, facendo scoppiettare le labbra alla fine d'ogni periodo, come per gustare il sapore lasciatole in bocca dalle proprie parole. Eugenia, un po' chinata
sentì risalire dal fondo del cuore la viva indignazione prodottagli dalle dure parole di sua madre. Che? Alla vista di quella povera creatura, le viscere
; sarò franco; è il mio difetto. Ho ripensato lungamente le vostre parole dell'altra volta, al camposanto: "Non ho saputo farmi amare!". Perché? Il nodo
riaccendersi, ella alzava le spalle, rinunciando sdegnosamente a indovinare il senso delle enimmatiche parole di Patrizio: "Se tu lo comprendessi
, specialmente se si tratta di donne, sogliamo uscirne pel rotto della cuffia, dicendo: "Nervi! nervi!". Parole, nient'altro. E questo per la diagnosi
parole più indifferenti avessero avuto un doppio significato: uno pale- se per gli altri, uno segreto e ch'ella sola comprendeva! E i sotterfugi che
, la stringeva forte, la baciava su le labbra, premendo a lungo, intra- mezzando le parole ai baci: "Ma devi credermi! Oh, sì! Devi credermi ... Mi
mancherà!», ripeté come eco la padrona, queste parole decisero il destino di Anania: ed egli non le dimenticò mai più. Il frantoio venne
parole sacrileghe dell'ortolano, ma anche lui non poté contenersi, e cominciò ad inveire contro zio Pera. «Schifoso, maligno, topo morto, che modo di
raccogliere le parole di lui. Egli si rasserenava pensando a Maria Obinu: quando disse «ella ora si è emendata» provò un impeto di gioia, sicuro, in
a vivere nel vizio!» Egli singhiozzava senza lagrime, balbettando parole sconnesse e scuotendo follemente il capo; ma ad un tratto balzò in piedi
il sogno di attraversare il mare; ma dalle parole della donna capì che qualcuno aveva stabilito di non lasciarlo ancora andar oltre le coste sarde
vidi il gigante e Santu Jorgj: sì, li vidi con questi occhi.» Anania ascoltava con piacere i suggestivi racconti di zia Varvara. Sentiva, nelle parole
moriva; ma subito cercò di inorridire di se stesso. «Sono un piccolo mostro», pensò; ma la sua gioia era così profonda e crudele che le stesse parole
timidamente, pronunziando con vocina sottile le parole suggeritegli da sua madre: «Io sono il figlio di Olì Derios». I due uomini che giravano il
padre era ancora circondato da un rispetto che si avvicinava al timore; e tutti chinavano riverenti il capo al suo volere, alle sue parole. Che se alcuno