il più pregiato, era quello che produceva le arance d'oro. Quando arrivava la stagione delle arance, il Re vi metteva a guardia una sentinella notte e
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mordeva il seno? - Maestà, non abbiate paura. Avrà un dente soltanto, un dente d'oro. Infatti la Regina partorì un bel serpentello verde-nero, che
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! Insomma, ne volle due dozzine. Un'altra mattina, avanti l'alba: - Chicchirichì! Maestà, vo' gli sproni d'oro. - E sproni d'oro siano! Il galletto
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fuso: - Perché m'hai tu chiamata? - Ecco la mia figliuola maggiore. La vecchia cavò di tasca tre anelli, uno d'oro, uno d'argento, uno di ferro e li mise
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! Abbracciarono la ragazza, e bandirono feste reali. Ai due che l'avean condotta regalarono un monte di monete d'oro. Intanto la povera Reginotta, dopo essersi per
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fece presentare una bambina nata di fresco, che lei aveva fatto comprare a peso d'oro in un altro paese. Il Re fu molto contento; e alla bambina mise
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mie stanze: mi divertirò. Il Re acconsentì. - Buona donna, quanto volete di quel Ranocchino? - Maestà, lo vendo a peso d'oro. É quel che vale. - Voi
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Mannaro che l'aveva tirata giù. In fondo al pozzo c'era una grotta grande dieci volte più del palazzo reale. Stanze tutte oro e diamanti, una più bella e
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palazzo simile a quello del Mago. Picchiò al portone. - Chi sei? Chi cerchi? - Cerco Cornino d'oro. - Capisco: ti manda mio fratello. Che cosa vuole da me
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stoffa a trama d'oro, con un berrettino rosso e una bella piuma più alta di lui. - Buon giorno. - Buon giorno. Oh, bimbo mio, come sei bello! E lo prese in
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. Invitatolo a pranzo, verso la fine gli fece porre davanti un piatto d'oro con su una torta di ricotta avvelenata. - Questo piatto è per voi solo, per
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per incanto, dai forteti e dai boschi. Non si trovava un coniglio o una lepre, neppure a pagarli a peso d'oro. Gli accadde anche peggio. Non potendo
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- di prestarmi un orologio d'oro? Lei? - - Io non ce l'ho, - ha risposto Marinella - ma posso vedere se mi riesce di pigliar quello della mamma
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da quest'autunno; e frugando nelle tasche trovò, involtato in un fazzoletto, un orologio d'oro da donna ridotto in bricioli. Invece di lasciar la roba
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sentito proprio con quest'orecchio me l'avesse raccontato qualcuno non ci crederei per tutto l'oro del mondo! Il professor Perussi, appena entrato
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parole il vecchio ha dato in una tal risata che credo non ne abbia mai fatte di simili in tutta la sua vita, e poi regalandomi i suoi occhiali d'oro
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è mia… Queste sono le mie lenti che ho sempre avute: soltanto sono state messe nei cerchietti d'oro di suo zio... Capisce? - A questa rivelazione il
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proprio tale e quale: "Dopo che Giugurta ebbe fatto torturare e uccidere il cugino profuse oro a destra e a sinistra perché il misfatto fosse taciuto. Ma
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pennino facendone un piccolo cacciavite; e con questo, svitando i perni delle lenti ho messo quelle d'Ambrogio nei cerchietti d'oro del signor Venanzio e le
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Stoppani e che ho fatto espressamente rilegare in oro per uso di spillo da cravatta. - E il notaro levò infatti da un astuccio un enorme spillone in cima
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pareva proprio che ce lo avesse messo lì apposta per far finta d'averci uno spillo d'oro. Però è stato molto gentile e quando ha letto la mia
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