Il discorso dell'on. Degasperi a Milano
L’oratore esordisce affermando che ha accettato come un dovere di sosti—tuire all’ultimo momento il capo del partito on. Rodinò e dichiara di
previsioni non sono mai caute abbastanza quando si pensi al dinamismo dell’on. Mussolini e al fatto che questa estate pareva possibile una
sociali». L’idea di riforma economica sociale che dominava allora i nostri propositi venne però sviata dalla manovra dell’on. Giolitti il quale, pur
Ultimo oratore fu l’on. Degasperi, il quale dopo aver provocata una grande ovazione, coll’inviare un saluto al Maestro, oggi fatto oggetto di
L’on. Degasperi dirà poche parole riassuntive sulla campagna elettorale. Essa è condotta in un ambiente particolare, creato da uno stato d’animo, che
A questo punto l’on. Degasperi spiega i rapporti dei popolari cogli altri partiti di opposizione. Dopo il 27 giugno ci troviamo sulla stessa linea
ragioni di essa vennero esposte dall’on. Gronchi, fra le più intolleranti interruzioni della maggioranza, ancora nelle prime sedute della nuova Camera
Nella seconda parte, l’on. Degasperi si occupa dei compiti interni del PPI. in preparazione della fase politica che seguirà al fascismo. Il dopo