Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ombra

Numero di risultati: 24 in 1 pagine

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Le belle maniere

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Francesca Fiorentina 13 occorrenze
  • 1918
  • Libreria editrice internazionale
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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d'orgoglio, di vanità, a ritirarvi nell'ombra per lasciare ad altri la luce, a dimenticare voi stesse in particolare, per considerarvi come membri

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anima; e, quasi per istinto, se sarete avvezze a lavarvi ogni più piccola ombra di sporco visibile, troverete pronto rimedio anche alle sfumature

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duro, dovete amare chi s'avvia assorto verso l'ombra, voi che, spensierate, andate verso la luce. Sì, i difetti - chi non ne ha? - si saranno un

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pulizia e la correttezza delle parole, deve conservare una perfetta calma di spirito e non lasciar apparire ombra di malumore, e mill'altre cose deve e

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ti copri uscendo alla luce renderà più visibile la tua vera apparenza a chi ti conosce nell'ombra. Una bell'usanza esiste presso gli Arabi:che il

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conforta gl'improvvisi scoraggiamenti. Lo sapete, di mamme ce n'è una sola! Ma voi dovete comportarvi come se l'ombra della dolce creatura vi fosse

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, e, magari, la cuffietta in testa; lascio quelli di gala, a cui bisogna rassegnarsi a sopportare, impalata alle spalle, l'ombra nera de'camerieri, e a

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, non alla monotonia d'un umore che, come una palude stagnante fra alberi densi d'ombra, respinge la letizia d'un raggio di sole, e dà melanconia a chi

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, ed è meglio che qualcheduna resti intatta per voi, nella lieve ombra del suo mistero. Le vostre mani, già esperte, la schiuderanno tremando un po'; e

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fra le stecche delle persiane, o scivolare nell'ombra del pianerottolo, o affacciarsi alla porta di casa, se dalle scale giungono le voci di due o tre

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nell'ombra le creature disprezzate, senza gioia, senza sorriso. Badate, figliole mie, che vi potrà accadere, se voi non avrete compatimento, di divenire un

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giovinette in ghingheri, dietro cui talvolta s'affanna l'ombra pallida della madre che, tra le pieghe fonde del viso, lascia leggere qualcosa:intanto che

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gettavano un'ombra su quella lucidità di specchio e, senza pensare alle conseguenze, si servì del petrolio. Ma poi qualche vago giramento di testa

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Il tabarro

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Adami, Giuseppe 1 occorrenze

sul barcone. Michele vede l’ombra, sussulta, si mette in agguato, riconosce Luigi e di colpo si precipita afferrandolo per la gola.)

Suor Angelica

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Forzano, Giovacchino 1 occorrenze

profilano ancora nell’ombra. La porticina si richiude. Suor Angelica, commossa, quasi vacillante va incontro alla zia, ma la vecchia protende la sinistra

I problemi del dopoguerra

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1918
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 32-58.
  • Politica
  • UNIOR
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Così il centralismo di stato si riduce a forme di tirannia di partiti e di organismi extra-statali, operanti all'ombra propizia della burocrazia, che

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italianità dei nostri fratelli all'ombra del palazzo di città, come sacra unione morale con le vecchie città italiane, che nel comune mantennero gloriose le

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L'ALTARE DEL PASSATO

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Gozzano, Guido 7 occorrenze

Colosseo, il Palazzo dei Dogi, tutte le moli ben più illustri e più celebrate, ricordano il fulgore, di qualche secolo; poi è l'ombra buia dove tutto

lavorate come trine, pendono nell'ombra all'infinito e dalle vôlte buie giunge uno squittire continuo, un aliare silenzioso d'immensi lembi di stoffa

un'esaltazione strana, m'avviai quasi di corsa verso l'albergo. A mezza via, dall'ombra di una siepe di agavi e di cacti, balzò il dottor Gaudenzi. - Ti si vede

telaietti davano nella mezza ombra tetra della via settecentesca, ma verso il giardino era la luce verde e sempre giovane, un tremolìo d'acquario luminoso

in ombra, mi protesi tra due balaustri della scala. Di là vedevo, attraverso la grande vetrata aperta, la Baronessa seduta e i due signori alzati, già

trentennio, dopo la tremenda guerra civile del 1640. Una grande figura di donna, ormai sessantenne, vi profilava la sua ombra grandiosa: Madama Reale

(o l'ombra sono io?) divise da me dal mistero del non essere più, del non essere ancora. Vedo e non son veduto, sento e non sono sentito ... Intorno

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