L’olio e la verità finiscono per venire a galla.
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, lasciando da parte l’olio crudo, vi potete unire 2-3 cucchiai d’olio bollente in cui avrete fatto rosolare una cipolla trita fina.
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13. Zuppa di panbollito coll’olio. — Mettete in una cazzarola un paio di cucchiai d’olio, aggiungetevi una fesina d’aglio e lasciatela un po
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4. Pasta condita coll’olio. — Versate sopra la pasta bollente e scolata alcuni cucchiai d’olio in cui avrete fatto rosolare alcune cipollette mondate
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11. Pasta condita col tonno e colle sardelle. — Procuratevi due fettine di tonno sott’olio e due sardelle o 3-4 acciughe. Diliscate i pesciolini e
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Salsa di sardelle. — Pulite, diliscate e pestate con un po’ d’olio quattro sardelle in modo da ridurle a pappina. Fate rosolare con un altro po’ d
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Per dare il lucido alle uova di Pasqua le strofinerete con un pannolino intinto nell’olio di mandorle.
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20. Salsa d’ova. — Mettete in una padellina un ovo intero, un cucchiaio e mezzo d’olio, un cucchiaio e mezzo d’acqua, un cucchiaio d’aceto, collocate
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Oppure. Dimenate in una scodelletta 2-3 rossi d’ovo cotti sodi, salateli e versatevi l’olio a goccia a goccia, alternandoli con un po’ di sugo di
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, pomodori ecc. ecc. condirlo con olio, pepe e sale.
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7. Manzo in umido col soffritto d’olio. — Mettete al fuoco in una cazzarola 3-4 cucchiai d’olio per ogni 500 gr. di carne, un mazzetto di prezzemolo
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62. Agnello fritto. — Come i pollami fritti, cioè lessato in parte, tagliato a pezzi, dorato, panato, fritto nuotante nello strutto o nell’olio
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76. Costolette di maiale alla romagnola. — Ben preparate che siano, mettetele in tegame con un cucchiaio d’olio per ciascuna, o poco strutto, pepe e
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Volendo farli «triffolati» rosolerete alcune cipolle trite nell’olio, poi vi aggiungerete gli arnioni tagliati a fettine e li farete «saltare» a
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Nell’Italia media si usa cuocerli coll’olio invece del burro e farli in umido colla salsa di pomodoro.
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Crudi. I carciofi giovani, tagliati a fettine, si gustano anche crudi con olio, sale, pepe.
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soffriggere, nell’olio bollente, un paio di cipollette tritate (circa 3 cucchiai d’olio per ogni chilogr. di cavoli), aggiungetevi poi le fettoline e
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Coll’olio. Arrostite i cavoli acidi nell’olio bollente rimestandoli bene e fateli cuocere (bagnandoli di tratto in tratto coll’acqua) 4-5 ore, senza
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parchi col sale e pesterete invece una sardella diliscata coll’olio.
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Essi si possono anche cuocere con olio, burro, pepe e sale. I cetriolini si mettono sotto l’aceto.
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24. Il finocchio. — Si mangia crudo con olio, pepe e sale, oppure cotto a fettine in tegame con burro, o olio, pepe, sale e un pochino di brodo da
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26. La lattuga. — Come sopra. Invece dell’olio si può mettere in queste verdure, da condirsi in insalata, due tre cucchiai di lardo pestato e
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30. La melanzana. — Le melanzane si gustano cotte e crude, in insalata oppure mondate, tagliate a fette e soffritte con olio, pepe e sale.
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In insalata. Lesse, mondate, tagliate a fette, condite con olio, aceto, sale e pepe, oppure con un po’ di lardo soffritto a dadolini e aceto, oppure
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34. I peperoni. — Si mettono generalmente sotto l’aceto, ma si possono anche friggere così alla semplice, nell’olio o nello strutto bollenti, lavati
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, pepe, sale e olio buono. Le proporzioni si devono regolare a norma del numero dei pomodori. Per 6 pomodori di media grandezza 8 cucchiai di pangrattato
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gratella sopra una carta unta di burro o d’olio. Servono come appresso.
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poi si condiscono con olio, pepe e sale, o si soffriggono con olio o con burro.
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42. Il sedano. — I grossi ceppi di sedano veronese ben mondati si possono gustare crudi, tagliati a fettine e conditi con olio pepe e sale, ma
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Finalmente, tagliati a fette fine e infarinati, oppure dorati coll’ovo e panati, i funghi si possono anche friggere nell’olio o nello strutto.
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di gettarli in padella, s’involgono in un leggero velo di farina. L’olio in cui si friggono deve avere un certo grado di calore. Per accertarsene vi
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Il luccio si può anche mettere al fuoco con l’acqua fredda, una manata di prezzemolo pesto, un po’ d’olio, di burro e di sale. Quando l’acqua
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Levatela subito dal fuoco e frullatela a freddo finchè piglia una certa densità, aggiungendovi un po’ d’olio a goccia a goccia.
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soltanto le squame e metteteli in tegghia con olio, burro, cipolla e salvia trite, prezzemolo pesto e poco aglio schiacciato, tutto a freddo. Cuoceteli
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Coll’olio. Preparatelo come il precedente, ma a pezzi piuttosto piccoli, e messolo in una tegghia con una fesina d’aglio, che poi leverete, copritelo
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22. Arselle o telline (conchiglie). — Fate riscaldare dell’olio in una pentola e soffriggetevi un battutino di cipolla e di prezzemolo; mettete al
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Diliscate come sopra, miste con patate cotte e tagliate a fette e rosolate in una tegghia con un po’ d’olio e di pepe, forniscono pure un ottimo cibo.
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27. Piccoli molluschi e crostacei misti. — Lavati, infarinati, dorati coll’ovo sbattuto, fritti nell’olio.
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I calamaretti dell’Adriatico, più gustosi, generalmente s’infarinano, si dorano coll’ovo sbattuto e si friggono nell’olio.
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ferri col solito condimento di olio, pepe e sale, oppure si tagliano a listarelle e si tirano a cottura con un soffritto di olio, aglio, cipolla
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Chiocciole nel loro guscio. Mettete in fondo a ciascun guscio ben lavato una goccia d’olio, introducetevi il mollusco, poi chiudete l’apertura con un
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Basilico per condire la pasta coll’olio, ecc. ecc.
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in umido col soffritto d’olio
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condita coll’olio
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Olio per friggere e per con-
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di panbollito coll’olio
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di panbollito coll’olio
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condita coll’olio
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in umido col soffritto d’olio
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Olio per friggere e per condire
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