tutti gli strati della società; bisogna che ogni attività umana, anche la più umile, abbia un’origine culturale e un fine religioso. La tecnica dell
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luce è più bassa, i riscontri tonali si riducono ad un chiaroscuro più marcato, di ogni figura è letteralmente descritta la nobiltà del gesto e del
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altre. Nessun compiacimento per il particolare pittoresco, ma una lucida oggettività: in quel telaio ogni cosa è data nel suo essere-in-sé e nel suo
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così nuovo quei segni scritti, ripetuti infinite volte, che tuttavia vengono letti ogni volta in modo nuovo. La «pratica» dei vecchi non serve a nulla
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prospettico delle navate laterali graduando l’emergenza delle colonne addossate o incassate nei pilastri del corpo longitudinale; dando ad ogni campata una
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come una successione e variazione continua di prospettive e di aperture spaziali. Come ogni spettacolo, aveva i suoi tempi di sviluppo. E fatto per il
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spirituale separato da quello della prassi quotidiana: il raptus dell’ispirazione coglie l’uomo nell’umiltà della sua opera di ogni giorno.
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sopra del tempo, come espressione di una spiritualità che può essere di ogni uomo, quale che sia la sua cultura.
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immagini deve andare oltre ogni nozione visiva. Così la percezione non è più soltanto una registrazione, ma è una sollecitazione: la mente deve fabbricare
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concepisce una serie di sette tele. Ogni sacramento così viene raffigurato come scena storica: senza dubbio per rispettare le unità aristoteliche, ma
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densi, ma ristabilisce il principio di poche figure chiaramente individuate. Il fatto è che Maratta è soprattutto il personaggio di una società che ogni
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soggetti. In ogni caso, più che fare qualcosa con la pittura si vuol «fare la pittura» allo stesso modo che i musicisti del tempo, più che esprimere
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È facile intendere come il gusto della verità e la rinuncia ad ogni appariscente rettorica conducessero a porre sullo stesso piano di valore la
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fuoco, le piante poligonali e stellari, gli intrecci d’archi sospesi, le scale che girano nel vuoto. Si spiega l’estrema eleganza di ogni particolare
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regno, in ogni centro abitato recando il segno dell'autorità sovrana e della sua origine divina.
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che non sia quello del proprio farsi. Non solo, ma ogni arte si restringe ai proprii specifici problemi e non li oltrepassa. Il tempo dell’artista
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della città capitale: come tale richiama architetti, scultori, pittori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Seguita ad estendersi prolungando il vecchio
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. L’edificio è come un congegno ottico: a ogni piccolo spostamento del riguardante corrisponde un grande mutamento di prospettiva. L'edificio sembra
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definendo il profilo e il volume di ogni elemento. Non altera sostanzialmente la struttura dell’immagine spaziale barocca; ma, nel precisarla, riporta
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BEVI QUESTO, OTAMI! TI FARÀ PASSARE OGNI STANCHEZZA!
NON DIMENTICARE CHE ABBIAMO SENTINELLE SU OGNI SENTIERO!
E POCO DOPO, DAL CUPO CASTELLO SALGONO VERSO LA BUIA VOLTA DEL CIELO LE NOTE GRAVI DI UN ORGANO... NOTE DI UNA FUNEBRE MELODIA CHE FA TACERE OGNI
NUOVAMENTE DI FRONTE QUALCHE STERMINATO ACQUITRINO PULLULANTE DI BESTIE D’OGNI GENERE!