della natura vediamo solo i particolari che cadono sotto ì nostri occhi. Non si può prescindere da queste conoscenze oggettive, ma esse servono
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esclusivo interesse è quello paesaggistico, un interesse quasi scientifico per il mondo quale esso si presenta ai nostri occhi: la natura, per
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GUARDA!... HA APERTO GLI OCCHI!
E TENETE GLI OCCHI APERTI SULLA PISTA!
BENE!... ORA TENETE GLI OCCHI SULLA SFERA E OSSERVATE DOVE ANDRÒ.
ALLORA PRENDI CIÒ CHE TI SERVE E VA!... I MIEI OCCHI TI SEGUIRANNO...
... E ALLORCHÈ SI DIRADA, GLI OCCHI STUPITI DI DAMBO E DEL BARONE DE LAFAYETTE POSSONO VEDERE MEFISTO CHE STA AVANZANDO NELLA SAVANA.
GLI OCCHI.
IO, COATL, PARLERÒ PER LA TRIBÙ DELLA SAVANA!... CIÒ CHE I MIEI OCCHI HANNO VISTO E LE MIE ORECCHIE HANNO SENTITO, HANNO FASCIATO DI FREDDO IL MIO
DOVREMO STARE PROPRIO CON GLI OCCHI SPALANCATI, STAVOLTA!
TUTTE LE VOLTE CHE HO AVUTO A CHE FARE CON QUEL SATANASSO, MI SONO TROVATO NEI GUAI SINO AGLI OCCHI, QUINDI NON PUOI NEGARMI IL DIRITTO DI ARRICCIARE
GLI OCCHI DI QUEL GRANDE NEGRO, DAMBO, PARLAVANO DI GUERRA E DI VIOLENZA; EGLI SOGNA IL POTERE E IL DOMINIO DELLA SUA RAZZA, E LA SEMENTE D’ODIO CHE
Accademia della crusca
