Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhi

Numero di risultati: 116 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Gemme - Corso completo di letture

206831
Grassini, G. B., Morini, Carla 1 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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proprio male, tanto che la sua mamma teme che debba morire. Non può neppure più aprire gli occhi. Di più le ha pigliate dalla cuoca, e nessuno gli

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L'idioma gentile

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De Amicis, Edmondo 3 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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usò argutamente, in questo senso, la parola Piantagione). - PIANTAR gli occhi in faccia a uno. - PIANTARE il discorso, e andarsene. - PIANTAR casa

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diletto di chi ha gli occhi confitti in una fronte vuota; ecco il linguaio degenerato, uggioso e ridicolo, che sempre e da per tutto dove imperò

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non pigli caffè perchè non ti prova, e chiami cotti i fichi d'India maturi, e occhi cattivi gli occhi e malati; a te che parti al villaggio, e torni da

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La tecnica della pittura

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Previati, Gaetano 6 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
  • UNIFI
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fantasia, deviando gli occhi dalle meraviglie della natura, espressiva, si soffermi pazientemente, perseverantemente alla ricerca di più profonde

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, sviluppando una sostanza volatile che irrita vivamente gli occhi e gli organi della respirazione. Questa sostanza fu chiamata da Berzelius aereolina

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non dovendo funzionare per gli occhi, ma specialmente per la solidità del dipinto, la sua corrispondenza perfetta col materiale d’origine diventa

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fatti secondo i precetti della scuola accademica, e non saltano subito agli occhi. Se si vuole dunque studiare nel maestro il concetto delle forme, si

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, non erano minor causa di riflessioni per i cultori d’arte dell’epoca fra il deperimento delle opere moderne invecchiate sotto i loro occhi e la

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picciola circostanza; tomai sotto i loro occhi e col loro ajuto a replicare tutte le operazioni; ed essi puts trovarono la cera raffreddata tanto lontana

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XXII Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1905

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Marcora 1 occorrenze
  • 1905
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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pupilla degli occhi suoi, ed egli l'idolatrava.

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Racconti 3

662749
Capuana, Luigi 11 occorrenze
  • 1905
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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tale; il mio amico, invece, con arditezze che certe volte mi facevano spalancare tanto d'occhi quando me le raccontava. Fanciullaggini! Non immaginate

impunemente al tempo delle raccolte del grano e delle olive. Era sempre mal'annata per loro; e don Lucio Fiorito, che non aveva occhi per vedere e non

: il pensiero! - Vuole sbalordirci, dottore! - Quando avrò raccontato quel che ho visto con questi occhi, lei penserà diversamente. - Quante

grandi occhi neri scrutatori che da un pezzo non potevo piú sostenere, e sorrise tristamente. Quegli sguardi mi scendevano nella piú riposta

maravigliosa e sto a sentirla tutta occhi e orecchi, e divoro le pagine con deliziosa ansietà, anche quando la paura mi fa accapponare la pelle. Le novelle, i

cose affatto naturali per lui, pur accorgendosi che non debbano né possano apparir tali anche agli occhi degli altri. Finalmente, Bertagni intravede

poltrona gridando con voce strozzata dalla commozione: - Berta! Berta! - e rimase a guardarla, sbarrando gli occhi dalla profonda maraviglia per

spalliere dei tre seggioloni, coperti di cuoio con borchie di rame, nascondevano agli occhi della servitú inginocchiata dietro di essi un po' in distanza

-. Viosci accese un sigaro, e si alzò da tavola, con gli occhi torvi e il viso congestionato. Appena all'aria aperta, mi tirò in disparte e mi sussurrò

sogni. Perché? In che modo? Non lo sappiamo ancora. E sogniamo (è la giusta espressione) a occhi aperti. Bisogna distinguere. Vi sono allucinazioni

impressione. A un fischio del marchese, si affrettarono ad accorrere e a posarsi ai suoi piedi, con le teste ritte e i fulvi occhi vivacissimi rivolti

IL Santo

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Fogazzaro, Antonio 10 occorrenze

giovine aveva le lagrime agli occhi nel parlarne. Benedetto non sapeva di dover partire. Gliene aveva parlato lui come di una cosa non sicura ma

occhi di lei. Ella distingue, lì sotto, Santa Maria della Febbre, grigia sul campo nero. Le si rischiara la nuvolaglia pesante, vi nereggiano su le

abruzzese, piccolo, dal viso olivastro, dagli occhi neri, profondi e ardenti. Vi era lo studente Elia Viterbo, ora cristiano, stato battezzato da quel

detto con gli occhi, non con le labbra. Jeanne non era mai passata di là ma sente anche lei che si è per arrivare. Eretta sulla persona, guarda il muro

fissò, lo interrogò senza parole: perché questa visita? Gli occhi di don Clemente si velarono di silenzio e il discepolo si umiliò in uno slancio muto ma

povero viso scarno dell'infermo imbiancò e si coperse di sudore, i grandi occhi lucenti si chiusero. Mayda lo portò nel suo proprio letto. Così

. Allora Noemi la guardò in silenzio, cercando leggerle negli occhi un disegno nascosto. In quell'attimo di silenzio Jeanne fu rimorsa nel cuore dalle

le labbra di lei né quelle di lui si apersero. Soltanto gli occhi dell'una e dell'altro ingrandirono aspirando all' Infinito, si colorarono di

vi lesse turbamento. Quegli occhi lo fissavano attoniti, quasi dicendo: perché mi guarda? Il monaco pensò: forse non l'ha riconosciuta o forse non

stesso, chiusi gli occhi, pregò intensamente, come da due giorni pregava, che lo Spirito gliela suscitasse, davanti al Papa, nel petto, gliela

POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 7 occorrenze

A che mi guardi fanciulla con gli occhi pieni di luce, con gli occhi azzurri profondi ed al volto ti sale una fiamma? Non ha sole la mia giovinezza

Non sorridente sotto il sole estivo, la faccia luminosa e gli occhi chiari nel doppio raggio del sole e del mare - non melodiosa in tutta la persona

tocca, mi stringe il core convulso e caldo m'ottenebra gli occhi il sangue di quanti ho amato esso tace ancora o fanciulla. E quando m'irride la folla e

Da te lontano, nelle notti insonni, innanzi agli occhi dove anche io miri, sempre ho lo slancio della tua persona come il vento la trae della

libra nella tua ventata varia e la sente in ogni fibra lieto nella tua procella, ché per lei si fa più bella ché per lei si fa più pura ai suoi occhi

legna che non arde e par che pianga di desiderio, ma dal profondo della sua poltrona socchiusi gli occhi, il biondo capo chino stese le mani al fuoco

lui porgendo quanto la vita dona a chi la chiede del suo pianto si fecer velo agli occhi, confidando che vesti e nutrimento gli potessero far viver la

CAINO E ABELE

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Perodi, Emma 8 occorrenze

d'acqua, anche se me lo chiedesse per l'amore di Dio! Faceva paura Costanza mentre parlava con le labbra protese, gli occhi lampeggianti e la bava agli

consueto e anche più bella, perché la nuova e intima felicità le metteva un sorriso perenne negli occhi. Non v' era più giardino, le sorgenti erano

coraggioso di Velleda; due lacrimoni gli sgorgarono dagli occhi ed esclamò: Che sia benedetta, mille volte benedetta! Quella benedizione invocata da un

rivolgevano gli occhi di tutti coloro che speravano di veder nascere il vero romanzo italiano, italiano per pensiero e per forma. Ma io, sul più bello

brillare negli occhi del Lo Carmine il desiderio di partecipare alla spedizione. Venite, amico, - gli disse Roberto, - venite, meritate davvero questo

fogliame. Gli occhi nerissimi di quella donna erano fissi sulla porta dello stabilimeneo come se ella attendesse qualcuno, e quando udì la campanella

sente. - Bene, - rispose ella con un dolce sorriso. - Ora non desidero nulla, - e chiuse gli occhi come fanno i convalescenti, quasi avessero bisogno di

, aprendo il Giornale di Sicilia giunto con la posta della mattina, lo pose a colazione sotto gli occhi di Roberto. - Vede; - gli disse. - Ora bisogna

Le Fate d'Oro

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Perodi, Emma 3 occorrenze

dal collare fiorito, la passò tre volte sul collare di san- gue del figliuolo del Re, e il segno san- guigno sparì. Poi gli toccò gli occhi, e le

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giù in cantina a guar- dare i suoi tesori. Questi almeno non morivano, e l'oro e l'argento gli avrebbero luccicato sempre davanti agli occhi. Ma quella

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spiegata davanti agli occhi del sovrano la sua ma- gnifica stoffa, il Re ne rimase incantato: or- dinò che la Principessa non dovesse vestire altro abito

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