Oh!, lei è una Santa...e non sospetta mai di nulla!... Ma, io, ho gli occhi aperti...e...
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All'alzar della tela, AMALIA è sola in iscena, seduta accanto a una tavola, con un lavoro donnesco in mano: - è triste e si asciuga gli occhi
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apprestare agli organi dei sensi: gli occhi, la bocca, le orecchie, il naso, la pelle, delicatissimo organo del tatto, sono esposte in forma semplice; ai
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capire che questa polvere negli occhi della gente...questa apparenza di agiatezza...
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ch'io non ne avevo più...e forse, ha messo gli occhi addosso a qualche altra...stupida...per offrirle il mio posto.
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(al movimento fatto da Cavaradossi, Angelotti, atterrito, si arresta come per rifugiarsi ancora nella Cappella – ma – alzati gli occhi, un grido di
agli occhi di Cavaradossi: questi, sorridendo, rifiuta. – Tali lugubri preparativi stancano la pazienza di Tosca).
(Senza abbandonare cogli occhi il cadavere, Tosca va alla tavola, vi depone il coltello, prende una bottiglia d’acqua, inzuppa un tovagliolo e si
E perciò il giornale è in stretta relazione con i progressi della scienza: saltano agli occhi anche d'un osservatore superficiale i molteplici
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Solo da poche diecine di anni la sociologia ha incominciato a rivelare agli occhi dell'uomo le vicende di quegli intimi e profondi rivolgimenti
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del dottore. Pallido, con gli occhi infossati, il viso istupidito dall'angoscia, e la voce molle dalle lagrime che egli comprimeva per non ispaventare
che ronzano attorno! Chi si guardò si salvò." Patrizio, impallidito a un tratto, spalancò gli occhi ... "Era pure giovane e bella mia moglie ... Me lo
improvvisamente fermato il braccio. In quel momento di straziante esitazione un leggero tremito lo scosse da capo a piedi, e gli occhi gli si gonfiarono di
guar- date di faccia. Una corona di barbetta grigia contornava il viso da un orecchio all'altro, arricciata qua e là in direzioni diverse; e gli occhi
! ... Quasi si trattasse d'un facchino!" "Non piangere!" la pregava Eugenia. Aveva intanto anche lei le lagrime agli occhi, rimescolata da quell'insolito
notizia. "Signore, perdonatemi! ..." esclamò, levando gli occhi al cielo. Nella viva luce del corridoio si sentì aprire il cuore. "Se fosse vero, bella
aggrottava le sopracciglia, e si rimproverava da se stessa. Allora riprese un più intimo esame di coscienza; e mentre i suoi occhi guardavano ora gli alberi
; talvolta così vicino, così nitido, così particolareggiato, che uomini, cose, fatti, pae- saggi parevano sorgergli improvvisamente dinanzi agli occhi e
ristretti in queste celle!" "Ci si deve star bene" entrò a dire Giulia, la minore, brunetta corta e pienotta, con occhi, labbra, mani irrequieti, e che
barbettina attorno al mento, come soleva fare nei momenti scabrosi. Era commosso e stupi- to dell'eloquente sfogo di Patrizio; non gli levava gli occhi
costantemente là, qualunque cosa egli facesse. Mentre gli occhi scorrevano le lunghe filze di numeri dei registri, le pagine di un atto notarile o di un
gracchiare. Eugenia, di tanto in tanto, levava gli occhi in alto, compresa dalla paura che qualcuno di quei massi sporgenti dalle rupi non si staccasse
!" lo udiva supplicare; e si sentiva sconvolgere da quell'accento, dall'espressione di quegli occhi! Oh, non voleva! Di Patrizio, soltanto di Patrizio
bell'opera di misericordia. Qui, sotto i miei occhi, il ragazzo sarebbe costretto a studiare. E poi lei deve averci buona maniera per insinuarsi nell'a
in braccio, luccicava alla scarsa luce dell'ovale sovrastante alla porta, e gli occhi di cristallo della Madonna mandavano vivi riflessi dall'alto
mamma arriva a sapere!" Eugenia notò un gran cambiamento nei modi di suo marito. Ora egli le stava attorno con insolita premura, guardan- dola con occhi
rapidamente le palpebre, per frenare le lagrime che tutt'a un tratto le avevano gonfiato gli occhi. "Ecco come stai meglio!" fece Patrizio. "E vuoi farmi
po' dimagrito e un po' pallido, i begli occhi neri, i capelli nerissimi ondulati, pettinati semplicemente, un po' arruffati su la fronte. Era seria
la gabbia vuota tra le mani e gli occhi sbalorditi dietro il volo dei cardellini che si sparpagliava- no di qua e di là, balbettava stupito: "Perché
degli occhi socchiusi, rendendo più dura la espressione di quella ruga della fronte che la inesplicabile diffidenza di lei verso la nuora pareva segnasse
chino e occhi socchiusi. Patrizio non diceva nul- la. Guardava fisso, in fondo alla grotta, la lapide murata nel centro, contornata di rami di alloro e
padre, e non osava mai guardarlo negli occhi; ma una volta spinto nella via dei ricordi chiacchierava volentieri, abbandonandosi al piacere nostalgico
campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po' obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore
, «e sono io che la uccido: ella muore di paura, di rimorso, di dolore. Sì, io l'ho vista l'altro giorno ripiegarsi, restringersi, con gli occhi pieni
vidi il gigante e Santu Jorgj: sì, li vidi con questi occhi.» Anania ascoltava con piacere i suggestivi racconti di zia Varvara. Sentiva, nelle parole
suoi occhi ammaliati correvano sullo stupendo scenario della città, e si fermarono sulla linea dei bastioni e dei palazzi medioevali che chiudevano
' curvo, pallido, con le mascelle sporgenti e gli occhi tristi e cerchiati, azzurri come quelli di Margherita. «Addio, Antonino», salutò lo studente
fontana con l'anfora sul capo come le donne bibliche: e zio Pera le sbirciava con occhi da satiro mentre seminava le fave e i fagiuoli, mettendo tre semi
; ah, come dunque mi parrebbero belle se potessi vederle riflesse dai tuoi occhi adorati! Ma quando dunque, ma quando si potrà avverare il sogno
anche così come è vale sempre più di voi?». «Tu lo difendi! Corvo con corvo non si cavan gli occhi!» sogghignò il vecchio, alludendo al vizio della
scalzi, con ghette e giubboncino di orbace, lunghi e sudici calzoni di grossa tela, berretto di pelo di montone. Anania aveva sempre gli occhi
giallo di donna ammalata, che guardò la vettura con due grandi occhi verdognoli, pieni di stupore. La cantoniera desolata pareva l'abitazione della fame
cominciò a sbadigliare, sollevando i grandi occhi gialli verso Anania. Egli si guardava attorno quasi con stupore. Ah, nulla era mutato; eppure egli
, che aveva anche due terribili occhi neri, si rivolgeva a lui di preferenza, chiamandolo col solo cognome e parlandogli un po' in dialetto sardo, un po
ispirargli quasi il disgusto della propria condizione, lo rialzasse ai suoi occhi ; dovrebbe ricevere l'istruzione morale e sociale, su la base di un largo
passioni, dei sogni ad occhi aperti di chi si perde nella vanità di vuoti ideali, nel vago, sconfinato azzurro delle illusioni. E' la poesia che si