Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhi

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 2 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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felicissimo, perchè non sono il paladino di questo articolo, e non lo voterei così come è redatto; però dopo quanto ho veduto coi miei occhi

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Dunque non si tratta di una burla, si tratta di un affare serio. Siccome si deve votare cogli occhi bendati, prima si vuol far venire l'acqua e la

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Madamine

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Borghi 1 occorrenze

sbadigli e i pizzicotti dei servitori, la testa si monta, gli occhi s'accendono, le gambe sentono la febbre. E di là sbucano, la sera, quelle schiere pazze

Malombra

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Fogazzaro, Antonio 22 occorrenze

di dove tacere, gittava a Nepo delle occhiate espressive, che dicevano "parlo, non ne posso più" ma Nepo la fissava con i suoi grossi occhi miopi, le

, luccicante d'anelli. Anche la sua bocca ridente, i suoi occhi celesti scintillavano. Ella era in tulle nero e sott'abito di seta azzurra, scoperte le spalle e

bella. Sotto le due bende ondulate di capelli che scendevano curve fin presso le sopracciglia, quasi a nascondere un segreto pensiero, i suoi grandi occhi

arie!" Qui la contessa, vociferando sempre, si versò da bere. "Eh, perché mi fate quegli occhi? Credete che spanda? Non ho mica la tremarella, sapete

passiflore, dei gelsomini, delle altre piante arrampicate a' muri, guardava, dall'alto, con mille occhi. Per ora il solo Steinegge, tutto azzimato

alzò ad abbracciare il gran tronco del cipresso, e, chiusi gli occhi, immaginò di origliare, fermo sulla scaletta; assaporò più volte, rinnovandone la

affacciavano a Silla ora da destra ora da sinistra, gli crescevano sugli occhi, come le inquietudini febbrili nelle vene. Il vetturino non poteva tacere

domande mute, sentì ch'ella aveva ingannato il Vezza, ma rimase impassibile. Tutto il fuoco degli occhi di lei si spense a un tratto. "Buon giorno

piedi, infuocato in viso, con gli occhi pieni di luce, bello. "Io poi Le dico" proseguì più calmo "che il pensiero umano non può, non deve occuparsi

fascino. Il conte Cesare, lungo e smilzo oltre il credibile, con quel suo testone d'irti capelli grigi, con quegli occhi severi nel volto ossuto, olivastro

pensava a questo; guardava venire avanti lentamente il giorno, la piova, le onde. Gli occhi vedevano male: si sentiva la testa grave più del piombo

mica per me!" "Andate" disse il conte. Gli occhi del dottore, poi che rimase solo, brillarono. "Ah che non mi perda con le pedine?" disse egli tra sé

, alzando la testa dal cuscino e facendosi puntello de' gomiti, considerava con occhi diffidenti il vassoio, la tazza, la sottocoppa, la zuccheriera, il

geroglifici ricamati sopra una borsa da viaggio ritta sul sedile di fronte a lui; poiché vi teneva fissi gli occhi, di tanto in tanto moveva le labbra

, che gli ridono in faccia, trova gli occhi attoniti di sua madre, ma non la crudele che s'è pigliato il gusto di fargli rinnegar la Messa a parole

alla sessantina, con gli occhi tutti fuoco e il resto tutto cen ere. C'era pure il comm. Vezza, letterato, aspirante al Consiglio superiore

, esclamando, giungendo le mani, gesticolando: e don Innocenzo, cui lucevano gli occhi dal piacere, gli dava ragione contro Marta, diceva di credere

occhi di spirit i che guardassero la donna pensosa. Sul velluto azzurro d'uno scannello aperto fra i suoi gomiti c'era un foglietto cenerognolo con un

, se vuoi sap erlo, mostra una trentina d'anni; non è bello, ma neanche si può dir brutto; ha degli occhi non privi d'intelligenza; alla mia cameriera

informazioni." Dopo qualche tempo Marina uscì con quest'altra domanda: "Sua madre era nobile?" "Sì." "Si capisce." Edith si fece di fuoco. I suoi occhi

fosse umido? Per quella porta si vedeva un arco di cielo azzurro, tutto occhi scintillanti. Stelle, soggiorno di pace, come siete lontane, dolcezza e

afferrò Silla pel braccio e se lo trasse vicino. I suoi occhi sci ntillavano sotto le ciglia aggrottate; una fiamma sola gl'infocava il collo e il viso

Le donne milanesi

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Neera 1 occorrenze

bionda. Il suo vero colore è quello della castagna in tutte le gradazioni, dall'isabellina chiaro al marrone lucente. Gli occhi della milanese sono

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 15 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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curato. In tal caso si trattava di qualche intingolo manipolato dalle sue mani e ch'egli assaggiava cogli occhi commossi, prima che colla bocca. - A lei

sorriso: aggiungete due occhi limpidi e profondi, l'abito modestissimo, ma di nitidezza inappuntabile, una mano quasi femminile, una voce dolce e nel

. Vi dipingo a larghe pennellate la moglie del farmacista. Era lunga, lunga, lunga; aveva gli occhi nella nuca e le ciocche dei capelli a un centimetro

, che volesse parlarmi, ma non potè; allora abbassò gli occhi e non li rialzò che alla voce di Bazzetta il quale con una chicchera fumante in mano

dell'amico nostro, ch'io mi studiai di riprodurre, come l'avevo vivo davanti gli occhi, nella figura, nei discorsi, e nelle digressioni del protagonista

ermeticamente, e gli occhi spalancati oltre ogni umana possibilità. Tremava dalla testa ai piedi. Beppe dilaniava un tovagliolo con dita convulse, e, senza

l'appunto. E, soggiunse, ammiccando furbamente gli occhi, non si paga niente. Quest'ultima informazione mi decise. Già mi aveva ripugnato l'idea di

se mi fosse ancora presente davanti agli occhi; mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta in cui si faceva largo di tratto in tratto

quello che la muterei in fortezza, sclamò il curato, a cui il lettore s'accorgerà che io non avevo detta tutta intiera la verità. I miei occhi non

E un dramma sognai, molti drammi sognai, come appena ebbi raggiunto il letto e chiusi gli occhi che, dopo tante emozioni, ne avevano davvero bisogno

suo polso fra le mie mani, la costrinsi con delle violenze a levare la fronte, le fissai uno sguardo penetrante negli occhi. Una febbriciuola le

non potevano star sollevate un minuto secondo, talchè chi non la conosceva poteva credere ch'ella fosse cieca o avesse il dono di camminare ad occhi

vivo che un ragazzetto ed un cane. Il primo, spalancati due grandi occhi azzurri mi aveva contemplato in silenzio per un minuto, poi s'era dato alla

guadagnerò io. «Ma la mamma, dopo tanti anni di agonia miracolosa, chiuse gli occhi poco dopo, e Rosilde non ebbe la consolazione di poterla soccorrere in

impareggiabili doti acquisite, quelle di cui gli era stata prodiga la natura: un'alta statura, un portamento che rivelava l'aristocrazia della razza, gli occhi

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 9 occorrenze

gigantesche e fra i serpenti azzurri dagli occhi ammaliatori. Egli amava lontano in un punto indefinito, in un paese sconosciuto, con un amore sconfinato ed

della riva, colpito dal rispetto alla divinità, torceva gli occhi allontanandosi, e le coppie di amanti cui era bello errate abbracciati sulla

dagli occhi sgomentati. Per pietà di quel piccolo essere, le suore lasciarono la madre a nutrirlo e curarlo. Ma col tempo che passava, non cresceva molto

capelli neri senza un filo bianco e gli occhi suoi, bruni come il carbone, brillavano come quelli di un giovanetto, ma la pelle del viso era gialla

roseo; nei grandi occhi glauchi, cristallini, il lampo dello sguardo era verde e freddo; le labbra carnose, rosse, come il granato, dovevano essere

occhi neri, severo il profilo, smorto il volto, roseo-vivo il labbro, ma parco di sorrisi, parchissimo di detti; tutta la persona scultorea, altera

occhi, lasciandoci rotolare in un abisso senza fondo dove è cosi dolcemente doloroso finire la vita? Perché non parliamo noi di amore sino a che la voce

, rassomigliano ad occhi senza pensiero; nei portoni dove sono scomparsi gli scalini della soglia, entra scherzando e ridendo il flutto azzurro, incrosta

piegata, sul lato diritto, le mani prosciolte. I capelli sono arruffati, quasi madidi del sudore dell'agonia. Gli occhi socchiusi, alle cui palpebre