triangolare. L’intestino è di natura cellulare, disposto alquanto a zig-zag, e termina con un condottino che, con direzione obliqua dall’interno all’esterno
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dei lati, facilmente gli si dà una posizione obliqua, e lo si fa battere contro l’obbiettivo, con pericolo di guastare il preparato.
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di 150-200 diametri, invece, esse non appajono a luce centrale (a), ma devonsi ancora distinguere a luce obliqua, illuminandole, cioè, Fig.III. collo
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, in modo da poter dare illuminazione centrale ed obliqua, e da poter riflettere la luce qualunque sia il rapporto di posizione del microscopio colla
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riceverla cioè da persone, che l' assicurano in pari tempo che la sua natura è in tutte le sue parti perfetta ed immacolata, non punto obliqua la sua