Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Come devo comportarmi. Le buone usanze

185111
Lydia (Diana di Santafiora) 50 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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errore grave e un segno di poca educazione. La signora che sbraita in cucina con la cuoca o che tratta aspramente la cameriera, non è una signora fine

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sono considerati col disprezzo o con l'indifferenza che si suol mostrare alle persone salariate: nessuno si occupa di loro quando vengono o quando se ne

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nelle diverse condizioni della civiltà d'un tempo, quando la mancanza o la scarsezza d'alberghi faceva dell'ospitalità una condizione necessaria dell

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, svogliati o indifferenti? Dunque, se si vuole il fine, si provvedano i mezzi; i quali, a chi sa cercarli, non mancano neppure oggi. E questo sia detto di

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: salutano anche le persone che conoscono appena di vista, quelle incontrate per caso una volta sola in tram o in ferrovia, e con le quali hanno barattato

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fare una visita si sceglierà sempre il pomeriggio o almeno le tarde ore della mattina. Un amico o un'amica si ricevono senza complimenti, alla buona

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specialmente quelli di oltr'Alpe, fanno a gara per mettere sulle scene argomenti frivoli o peggio che frivoli; e le poche e lodevoli eccezioni non bastano

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una famiglia amica, conosciuta e rispettata per la sua moralità, tutto va bene: ma se esso si farà in un ambiente ignoto o poco noto, è stretto dovere

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d'etichetta. Per i pranzi di famiglia, ci si regolerà via via secondo il grado di intimità o d'amicizia. Un corretto abito di colore scuro, nero o bleu, sarà

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sempre con un sorriso e che lo servono con premura; e conosce quasi tutti i suoi vicini di tavola, cui rivolge spesso parole cortesi o cenni di saluto

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capita e si sopportano volentieri o con indifferenza tutti gl'inconvenienti derivanti dalla fretta e dall'impreparazione. Ma chi si prepara con calma a

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con gran prudenza: una signora ben educata rinunzia subito a tutto ciò che diviene o sta per divenire volgare e troppo comune. Sappiate scegliere i

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riguardi ai suoi vicini, che hanno diritti uguali ai suoi. Sdraiarsi sui sedili o ingombrarli con le proprie valigie, costringendo gli altri a stare scomodi

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giornale o una rivista, o a table d'hôte per chiedere il sale o una salsa, non porta con sè nessun obbligo di cortesie reciproche. Tutt'al più

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Nelle stagioni balneari estive, sul mare o sui laghi, è concessa a tutti una maggior libertà. Così dicono e così, in conseguenza, si comportano molte

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doveroso in ogni persona ammodo. Se si soggiorna in una stazione climatica, di mezza o d'alta montagna, tornano di nuovo in campo tutti gl'inconvenienti

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parte neppure come spettatore, si è detto tutto. Diremo invece due parole del giuoco che si fa così alla buona, fra amici o fra conoscenti. Non di

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parenti che di colui che lo riceve. Il povero piccino, nato da poche ore o da pochi giorni, non vede, non sente, non capisce: è un essere passivo in

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per simili ricorrenze: se non si possono fare spese superflue, si può sempre dimostrare in qualche modo, a colui o a colei di cui ricorre

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. Vediamo dunque qual siano i principali doveri di chi voglia radunare intorno alla propria tavola qualche amico, o anche delle persone di riguardo

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dappertutto; in secondo luogo conoscer bene la dose, per non offrire una bevanda che sappia d'acqua calda o abbia un sapore astringente, tutt'altro che

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. Soprattutto, rispondete sempre a chi vi saluta: non c'è cosa più brutta che vedere un uomo che, salutato, non risponde, o si contenta di un vago cenno del

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futuro matrimonio si facessero all'insaputa o quasi degl'interessati. Messi gli occhi addosso a una fanciulla e ricevuto il consenso del figlio, il

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, tanto desiderato mette quasi paura; quasi si vorrebbe che non giungesse, o che fosse già passato. La denunzia alla Parrocohia, le pratiche al

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prossima parente; giunta a destinazione, essa prende il braccio del padre o, in mancanza di esso, di un fratello o d'un vecchio parente od amico, seguìta

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vicenda. Tutto questo è vero fino a un certo punto: certo, se l'uno o l'altro dei due ha dei difetti gravi, essi vengono fuori durante il

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, - interloquisce a questo punto una gentile lettrice - si deve proprio fare il viaggio di nozze? O non è passato di moda? O non si è detto e ridetto

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casa, alle prime prove, e che non ha e non può avere quell'esperienza che si acquista soltanto col tempo. Pratico ormai degli affari per professione o

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da coloro che non hanno con lei relazioni di parentela o d'amicizia. Chi è così scortese da non cederle il suo posto, in tram o in ferrovia, o in un

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normali di salute è un caso rarissimo; più spesso invece accade che il latte sia deficiente o scarso. Ma un tale inconveniente non basta a giustificare

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suoi capelli saranno ben pettinati, il suo vestito, o la veste da camera, semplice ma lindo; le scarpe o le pantofole nè troppo usate nè logore. Conosco

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in nessun modo che il cuoco o la cuoca butti via o sciupi la minima cosa. Si obbligherà invece a serbare per i poveri gli avanzi che non si possono

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ormai stabilite. Una persona ben educata si pone sempre alla sinistra d'un superiore o d'una signora; deve tuttavia cambiar parte tutte le volte che lo

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roba, trattiene sul conto il prezzo dell'indumento perduto. Chi non si cura di riscontrare il bucato o non fa caso della roba perduta, arrischia di

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costringe a far uso di candele o di lumi d'altro genere, procurandovi noie e spese. Chi sa far buon uso della luce elettrica risparmia denaro in confronto

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sorto il sole - e si reca al banco, all'ufficio, allo studio, dove l'attende un lavoro che l'assorbe per ore ed ore; si concede appena un'ora o due

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ogni giorno dalla testa ai piedi (l'uso del bagno giornaliero, per chi ne ha i mezzi, è eccellente); si vestiranno di bianco o di chiaro, ma poi si

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colonnello di fanteria, l'altro capitano di vascello. Sicchè, o babbi e mamme che leggete queste pagine, ascoltate il mio consiglio: non fate castelli

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s'ammala, il primo dovere dei genitori è la calma. La madre e il padre che al primo colpo di tosse o al primo starnuto si spaventano e danno in ismanie

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Dio tenga lontani da voi, signore che leggete, il dolore senza speranza, le lacrime amare su un essere caro sparito per sempre. O almeno, se in

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L'uso del lutto è antichissimo e si perde nella notte dei tempi. Tutti i popoli orientali, al sopravvenire di calamità private o pubbliche

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Anglosassoni, popolo pratico e calcolatore, vige, in fatto di regali, un'usanza eccellente. Chi vuol fare un regalo, o lo fa in denaro o chiede

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Il linguaggio è lo specchio dell'anima. Si potrebbe dire: dimmi come parli e ti dirò chi sei. Ogni persona che usa parole sconce o volgari, o che

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piccoli: quella degl'ignoti. Gl'ignoti sono tutti coloro con i quali, o per caso o per ragioni di professione, si ha continuamente occasione di trattare

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Quando scrivete una lettera, usate inchiostro, carta e busta di colore e di forma usuali. L'eleganza non consiste nella forma o nel colore originale

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A una persona di riguardo non si scrive mai una cartolina, neppure se si ha da comunicarle cosa di poca o nessuna importanza. Ma si può far uso delle

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Una persona dabbene non si vale mai d'una lettera privata per creare a chi l'ha scritta danni o imbarazzi; un atto così indegno non ha scusa, per

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Il bambino cresce e si sviluppa; e un bel giorno i genitori si accorgono, sempre con una certa maraviglia, che è diventato un giovinetto o una

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aspirazione verso il meglio, l'uomo ha inventato continuamente nuove comodità, nuovi oggetti utili, o ha perfezionato quelli già esistenti. Se si dà uno

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Una famiglia perfetta dovrebbe esser composta soltanto di padre, madre, figli e domestici. Ma non sempre è possibile far così; e le necessità o le

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