trasforma le potenzialità naturali della società in mezzi o coefficienti di vita soprannaturale, e che insieme adatta le modalità del suo ministero alle
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-pedagogica, né adeguata cultura moderna, o reale contatto con la vita sociale, e quasi nessuna coesione di animi con la gioventù; la quale vive di
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scientifiche o letterarie, ma pratiche, di vita vissuta, di aspirazioni, di agitazioni; veicoli che purificano, rettificano, aggiungono, rendendo le
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più o meno coi vescovi e col ministero ecclesiastico — ristretti i commerci, senza strade né comunicazioni — poco sviluppate le industrie, poco diffuso
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nuovi libri, di politica, di agitazione di partiti, di relazioni economiche, di aspirazioni popolari, di liberalismo o di socialismo, di democrazia
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a un ciclo determinato di attività nella azione dei popoli, che si potrà chiamare partito, scuola scientifica o letteraria, relazioni religiose
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esistenza e la sua attività? Se domani i chierici dovranno pigliar gran parte all'azione multiforme e agitata dei cattolici, o come giornalisti, o come
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democrazia cristiana o azione popolare; anzi l'abito, le idee, le convinzioni di questa azione devono esser in tutti i sacerdoti, qualunque possa essere
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Tra le attività sacerdotali, il giovane ne prediligerà alcune o una sola, quella a cui inclinazioni, educazione, ambiente, circostanze lo avranno più
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tutte le sue fibre morali, ascetiche, intellettuali, sportive, affinché questo pensiero dominante soffochi tanti altri pensieri inutili o dannosi
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Parroco o confessore o predicatore (gli uffici più delicati, più consentanei al ministero delle anime, più generali nella sacerdotale attività), non
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incoraggia tanto e così bene questa attività), ad aiutare in tante e tante circostanze i comitati, quando il lavoro di congressi, di pellegrinaggi o di
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nell'abito di soggezione, nel sentimento del dovere, nello spirito vivificante, che devono penetrare quelle regole o norme, che son fisse pel giovane, ma
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quando senza né discrezione né misura si slancia il chierico nella vita attiva o nella passionale lettura di qualsivoglia giornale. Sta qui il criterio
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sapiente distribuzione? O forse si crede che lo studio sia solamente lo sgobbare sui libri, senza. che le altre facoltà abbiano il loro regolare
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Anche ciò è un sofisma, più pernicioso del precedente. Si potrebbe opporre che se la lettura dei giornali o qualche attività di azione cattolica
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fogli di carta per lui proibiti, ma che però egli vede in mano altrui, che trova nella famiglia, e dei quali loro parla qualche professore o qualche
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una piccola raccolta per qualche giornale cattolico o pel parroco a cui vengono tutte le temporalità, o per operai cattolici in isciopero — da una
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Accademia della crusca
