È necessario, o signori, di soddisfare a questi bisogni, è necessario di eliminare per sempre quei lontani sospetti che vanno nell'animo dei
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Fino alla presente giornata noi non abbiamo potuto sentire se questa linea di Montedoro sarà realmente fatta, o se grandi ostacoli tecnici si
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Intanto restano in presenza i due interessi delle Caldare e delle due Imere. Sinora si è fatto un grande discorrere se l'una o se l'altra meriti la
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In tal caso e modo, o la linea delle Caldare non dovrebbe costruirsi, o dovrebbe essere l'ultima parola delle ferrovie siciliane. A questo io non
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Ed è perciò che, o signori, domando al Ministero affinchè voglia promettere che di tali urgenti bisogni dell'isola si rammenterà presto, pure
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Ed ove mai questa linea non si potesse o non si volesse adottare per difficoltà tecniche, che, ripeto, non sussistono, o per condizioni finanziario
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E, se per un momento il sistema del mio amico l'onorevole Morana non potrà essere accolto, o per difficoltà tecniche, le quali non esistono, o per
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«Giunte dall'interno derrate Caldare vi ha più scelta tra Porto Empedocle distante 19 chilometri, o Palermo lontano 123 da Caldare?»
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Rasponi G. È presumibile che un giorno o l'altro,
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Se non che, o signori, possiamo noi risolvere rapidamente questo grande problema? Evidentemente, o signori, non lo possiamo. Lo stato delle finanze
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Evidentemente, o signori, questa rete è insufficiente. Bisogna compierla, e far sì che soddisfi ai grandi interessi ai quali è destinata.
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Sopra tutte le altre è urgente pel ministro delle finanze, o signori, che la rete decretata per legge sia al più presto congiunta.
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preferire il tronco delle Caldare, o quello di Montedoro, o quello delle due Imere. Siffatta questione dovrà rimanere tutta devoluta alla
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presidente. La mantiene o si associa a qualche altra?
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presidente. Onorevole Di Rudinì mantiene o ritira la sua risoluzione?
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Ferrara. Desidererei sapere se il Ministero si è pronunziato sull'accettazione o rifiuto delle proposte.
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Giustamente si domandò se veramente per l'approvazione di questa legge noi avremmo avuto facoltà di fare, o se non ci saremmo trovati avanti ad
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In Italia vi sono cinque o sei Università che
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Università, o le fanno. È un'opera continua e progressiva. Con tutti i sistemi di disaccentramento voi non potete trattenere tutto quello che vi è di
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Pepe. Ma non s'improvvisa un orto botanico adatto all'insegnamento del prossimo anno scolastico; non lo potremo impiantare certo in tre o quattro
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o signori, occupiamoci di rimanerci, e mi sia lecito di ricordare l'et hic manebimus optime.
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Quindi, o signori, non vogliate vedere un accentramento esagerato nelle aspirazioni nostre riguardo al miglioramento di Roma. Questa è
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Per la conversione delle Università in Facoltà o Scuole autonome, separate, indipendenti, sparse nei vari Centri dello Stato.
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Che finalmente colla istituzione delle facoltà o scuole e colla loro sostituzione alle Università, si potranno di un tratto sopprimere tutte le
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Che scomparirà tra loro la differenza di essere o non essere universitarie;
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Tanto il Consiglio scolastico quanto la Giunta o deputazione scolastica potranno essere convocate straordinariamente dal preside o rettore per misure
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A mente dell'articolo seguente la Giunta o Deputazione sarà convocata dal medesimo preside o rettore ogni settimana in un giorno feriale degli
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composto di tutti gli insegnanti ufficiali e liberi autorizzati dal regolamento scolastico a mente dell'articolo 5, una Giunta o Deputazione scolastica
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Ciascuna scuola avrà il suo regolamento scolastico, compilato dal preside o rettore, col concorso della Giunta o deputazione, discusso e quindi
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Sarà pure facoltativo ai suddetti enti morali che posseggano o vogliano stanziare dei redditi, fondi speciali, o lasciti presenti e futuri per
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procedano all'elezione tra i professori ufficiali del Preside o Rettore e della Giunta o Deputazione, i quali entreranno tosto in funzione per compilare il
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Questo regolamento sarà quindi discusso e votato dal Consiglio scolastico appositamente convocato dal Preside o Rettore a mente dell'articolo 4 del
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Zoologia o botanica.
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Tutti i locali, gabinetti, stromenti, laboratori, cliniche, ecc., non che tutti i redditi, fondi o lasciti presenti e futuri che nella città di Roma
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Del resto, o signori, che cosa v'è di più nobile che l'unanime compianto, sopra una tomba?
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sarà abbastanza capita perchè possa essere accettata questa proposta. Imperocchè, o signori, è penosa questa discussione per tutti…
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presidente. Avverto le tribune che è assolutamente proibito di far segni d'approvazione o di disapprovazione. Se lo dimenticheranno un'altra volta
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Io ho fatto una proposta, o meglio ho espresso un sentimento di dolore per la morte dell'onorevole
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Chi l'ha sollevata questa questione? L'onorevole guardasigilli quando propose un'onoranza ad un illustre estinto, o l'onorevole Bonfadini quando
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Nell'aprile o nel maggio del 1866 si cominciò a sollevare conflitti, e nel 1866 e nel 1867 credo ce ne fossero quattro o cinque all'anno, e poi
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giudica la esistenza o no dell'azione intorno ad un diritto controverso, e dai tribunali ordinari (ammessa dal Consiglio di Stato l'azione) intorno
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«Il giudicato sul conflitto in nessun caso può assorbire o in qualunque modo pregiudicare le questioni sulla pertinenza del diritto o sulla
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modo o nell'altro, bene o male, opportunamente o meno, allora l'interesse del privato cui quell'atto si riferisce, non è un diritto, non lo è per regola
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Si è detto ordinariamente così: quando l'autorità amministrativa procede con eccesso di potere, o senza le forme prescritte, fuori dei limiti ad essa
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Se si viene a vulnerare questo principio è evidente che si turba l'indipendenza e la divisione dei poteri, che si crea un potere servo o almeno
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Immaginate un decreto di un prefetto ed anche di un sindaco, se vi piace, nel quale si dichiari vicinale o pubblica una strada che egli supponga che
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oppositore alle idee fondamentali ond'essa è informata; io sento il dovere, o signori, d'intrattenervi assai brevemente.
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Quante volte vi sono atti del potere esecutivo, o dell'amministrazione pubblica i quali, anzichè provvedere discrezionalmente, come è suo compito
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acquistare o non perdere proprietà, di mantenere o risolvere contratti, di sottrarre i suoi funzionari all'incorsa responsabilità, e simili: e quindi
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Non sempre l'amministrazione è parte o ha diritto di esser parte litigante. Vi sono giudizi tra privati, o tra privati e comuni, in cui
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