e certi occhietti piccini piccini. Il Re non aveva voglia di ridere; ma come vide quello sgorbio, non seppe frenarsi. — Che cosa voleva? — Maestà
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Ma quello cambiava discorso: da quell'altro non ci sentiva neppure. — Bella parola di Re! — gli disse il Nano una volta. — Ah, nanaccio impertinente
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Allora gli tagliarono la cresta, e quella voglia non la ebbe più. E il popolo: — Staremo a vedere! Chi di gallina nasce convien che razzoli. - Dopo
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al punto d'onde era partita. Allora, da scaltra, disse al Re: — Maestà, turatemi le orecchie col cotone e versatevi su della cera. Così non sentirò
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, dovreste farmi un favore! — Parla, che cosa vuoi? — Vorrei delle fiabe nuove. Voi, che ne avete dei magazzini, dovreste darmene qualcuna. — Fiabe nuove non
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TOPOLINO C'era una volta un Re, che più non viveva tranquillo, dal giorno in cui una vecchia indovina gli aveva detto: — Maestà, ascoltate bene
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, tra quelle rarità, l' albero che parlava non c'era. Con, questa pulce nell' orecchio, il Re non dormì più. Mandò corrieri per tutto il mondo in cerca
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LE ARANCE D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta
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Diffidate del pesce che vi offrono i pescivendoli girovaghi, perchè se non tutti la più parte di essi portano in giro non soltanto il rifiuto dei
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Si riconosce la freschezza del pesce dal colore rosso vivace delle cosidette branchie, dagli occhi che non devono essere infossati, e devono ancora
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Buoni, ma non da mettersi in prima linea, le ombrine, i dentici e i corvi, specialmente se molto grossi.
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N. B. — Questa zuppa non dev’essere troppo densa.
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Un’altra cosa da osservarsi, (specialmente se friggete pesci piccoli), è di non tenere la padella su fuoco troppo lento, anzi, per il metodo di
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Badare di non metterne troppi alla volta; meglio è farne una padellata di più che agglomerarne tanti insieme.
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I polipi, i calamai, le seppie, le alici, i lattarini e simili, non vanno bagnati, ma infarinati soltanto.
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Da noi il pesce argentina non è apprezzato come merita, mentre in Francia un fritto di eperlans è apprezzatissimo.
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Si possono anche friggere intingendole semplicemente in una pastella, ma bisogna però che questa non sia tanto densa.
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Insomma dev’essere una poltiglia soda e ben sostenuta. Finite con un po’ di pepe, ed in caso non fosse abbastanza salata la correggerete. Mettete al
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Cinque minuti in forno forte - onde non abbiano tempo di prosciugarsi troppo - e mettete in tavola ben caldo.
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Sono tutte modalità che non si possono precisare per iscritto.
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È da settembre in giù che le triglie, come molti altri pesci, sono veramente gustose, specialmente se di scoglio, e non eccessivamente grandi, perchè
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Ciò non toglie che una triglia di mezzo chilo sia una gran bella cosa.
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Servite quando il pesce è cocente, perchè se lo lasciate intepidire, infrollisce e non val più nulla.
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Queste addizioni però non sono di rigore.
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Non essendo esso un pesce molto in uso nella cucina casalinga non ci estenderemo nel descriverne le varie preparazioni.
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E la vendono per tale ed a caro prezzo ai gonzi. E se un giorno a costoro voi domandate: Vi piace la trota? - Oh Dio non me ne parlate! vi
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Sgocciolate su dell’olio fino e mettetele in forno per togliere appena quagliate affinchè non si prosciughino.
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N. B. — Con lo stesso sistema potrete preparare delle alici fresche, ma in tal caso non va levata la spina per non infrangerle troppo.
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Se le sarde sono fresche non si sente affatto il gusto che hanno d’ordinario.
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Da poco tempo in qua, fra la non indifferente quantità di pesce che la Francia ed altre nazioni inviano sul mercato di Roma, vi sono dei grossi
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Per gustare il pesce in tutta la sua fragranza non v’e miglior modo di cucinarlo.
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Collocatele su una graticola e fatele cuocere su una bracia uniforme e non eccessivamente violenta.
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Dico scottare, non cuocere, perchè il tartufo stando molto tempo nel padellino si essiccherebbe troppo.
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Badate di proceder adagio e di non mischiare con precipitazione se no diventa una poltiglia di brutto aspetto. E necessario che i legumi siano cotti
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Però il liquido non va mischiato a centellini, ma bensì versandovi d’un tratto quella quantità che approssimativamente può occorrere, poichè non
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In quanto alle cause della non riuscita, possono esser molte: Recipiente troppo largo e mestolo disadatto al recipiente. Olio congelato, olio caldo
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NON ESISTE ALCUNA SUCCURSALE IN ROMA
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(Rance alza le spalle e non risponde).
(La turba non si muove, come affascinata dallo sguardo di Minnie)
Non è passata un’ora dal primo atto. Fuori fischia il vento. I vetri sono appannati dal gelo.
Qui, mentre scende sopra di lui non l'oblio, ma la serenità del giudizio, l'animo nostro addolorato non potrebbe meglio evocarne la figura
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come era molto cortese ed affabile, così la Camera, non ostante che non dividesse la sua opinione, si rassegnò a sentirlo.
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Non aggiungerò parole a quelle bellissime ed affettuosissime che sono state pronunciate
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Andrea Costa, con i fatti e non colle parole, ci offre l'insegnamento più alto e più suggestivo. La vita moderna non consente negazioni storiche, ma
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Mirabelli. Dopo il ricordo eloquente dell'amico Mazza per mandato del gruppo repubblicano, non oserei aprir bocca sé la mia parola non avesse una sua
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E voi, attribuendo questa gloria alla vita del perduto collega, se non riuscirete col vostro lutto, col vostro omaggio, a confortar dolori, che non
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politica, non fossero state apportatrici di successo, non per questo si sgomentò, nè si ritrasse, che anzi raddoppiò di efficacia e di zelo, e pur estraneo a
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figura di Angelo Majorana, io non presumo parlarvi di lui.
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Non aggiungo altro, e mi unisco alle proposte fatte dal nostro illustre Presidente, per onorare la cara sua memoria.
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all'ultimo al suo stallo di deputato, e lo avemmo fra noi nell'ultima seduta, pur troppo portando impressi sul volto, non più roseo e gioviale, i segni
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