Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: niente

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Come devo comportarmi?

171994
Anna Vertua Gentile 8 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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non l'hai; se tu l'hai non te lo leva nemmeno il papa; se non l'hai fai tu una vita miserabile per niente. «Questa logica luminaria mi persuase

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niente o pochissimo la vera; che soffocano nel cinismo e nel ridicolo ogni elevata aspirazione di fama, di amore, di patria. Stimeranno quelli che

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beneficio del buon senso e del cuore. Forse adesso, uno non si farebbe il torto di dimenticare in un disegno di emancipazione, niente meno che la metà

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smania punto naturale. . . . . . . . . . . . .79 Guai ai bambini che preferiscono ai giuochi della loro età le conversazioni dei grandi Niente delicature

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371 Debiti (orrore dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .175 Delicature (niente

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sprezzante soddisfazione: - E pure quetsa roba non val niente! Mentre essa parlava le era espresso una fanciullina sua compagna, vestita di un abitino

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voglio già dire che non si debbano educare i bambini ad essere gentili; volli solamente osservare che, siccome niente essi intendono delle cerimonie

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dimenticato! Che è? - chiede ancora il marito. Niente! una dimenticanza! Si fa su l'uscio, chiama la domestica e le raccomanda una quantità di cose. Intanto

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Le Maschere

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Illica, Luigi 1 occorrenze

Pantalone, Florindo e Brighella ascoltano in silenzio. Niente! La finestra di Rosaura rimane chiusa.

Note sommarie per le organizzazioni professionali nell'interno della Sicilia

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1901
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 197-204.
  • Politica
  • UNIOR
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esercitano fra di loro la più spietata concorrenza, per cui il lavoro riesce niente remunerativo. La concorrenza spesso arriva al colmo nelle fiere e

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XXI legislatura – Tornata del 22 dicembre 1901

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Palberti; Villa 4 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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La mia proposta implica una minore entrata di circa 28 mila lire annue: niente di più; ma presenta un vantaggio notevole.

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che allora, sciogliendosi la società matrimoniale, il coniuge superstite non ha più niente da continuare nella famiglia la quale non esiste più, e

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Io credo perciò che, senza scompaginare niente nella tabella del Ministero, sia il caso di ridurre alla metà la quota stabilita allorquando vi sono

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dell'affidavit, all'indomani della nuova tariffa contro cui furono pure escogitati tanti rimedi, nell'esercizio 1894-95, si verificarono niente meno

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XXI Legislatura – Tornata del 30 aprile 1901

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Villa 2 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Ma se Ella non ha niente di nuovo da dire sulla questione il suo compito, signor ministro, è bello e tracciato. Ella deve essere il ponte per cui il

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Noi non abbiamo niente a deliberare ora. Abbiamo innanzi a noi alcune relazioni presentate; quando, dopo discusse e votate queste, venissero a

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IL BENEFATTORE

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Capuana, Luigi 11 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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scusarsi. - Non vi domanderà niente - rispose miss Elsa. - Mio padre vuol saperlo soltanto da me quel che faccio o non faccio. Non ho segreti per lui

animalini che ora si trovano dappertutto e dei quali, anni fa, nessuno sapeva niente; ma da uomo prudentissimo, che non dà retta alle fandonie dei fogli

sviluppo ... Ma lasciamo stare le astruserie. Niente convince meglio di un bel fatto. Lei ha recato parecchi esempi di passioni giudicate anormali. Che

- Gli effetti sono sempre in giusta proporzione con la causa? Niente di più falso! - disse Bodura - Io, per esempio, devo a un discorso politico

profferir parola. Il signor Kyllea si contenne: - Niente! Niente! - disse. - Dei malintenzionati. Ma non potè far a meno di trasalire anche lui, sentendo

voi. E il cattivo esempio lo contate per nulla? Sposare una protestante! - Come se i protestanti fossero diavoli! - Peggio! Voi non capite niente

vasta; e allora vi morderete le mani! Tenetevelo per detto. - Notaio, fate voscenza . - Niente affatto; ve la vedrete con lui. Eccolo qua. Il signor

della cantonata intermedia - quegli occhi nerissimi non mi avevano fatto scorgere in lei niente che potesse indicare fastidio della mia insistenza

niente di male. - Ah! Ora costui andrà a spargere in paese ... - Che importa? - M'importa per lei, non per me. - Ma io le darei a baciare la mano al

furiosamente baciate, aride e fredde, scoppiasse il riscontro di un bacio caldo, il suono di una parola ardente! - Che hai? - Niente. T'amo! - Tu soffri

danni prodotti nel mio organismo dall'imprudenza commessa. Per quanto io fossi già ridotto a non meravigliarmi di niente, mentre egli mi esponeva il suo

Il Marchese di Roccaverdina

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Capuana, Luigi 23 occorrenze

condizione in cui la famiglia era caduta per colpa del padre. Costui aveva voluto vivere sempre da signore, senza far niente, indebitandosi, vendendo a

Pina? Avete un viso!» «Niente; lasciatemi andare!» Voleva evitare di fermarsi; ma quegli soggiunse: «Ho ricevuto or ora la cedola per la testimonianza

Non aveva saputo dirle niente, cioè soltanto poche parole stentatamente scherzose che dovevano rassicurarla pel tono con cui le aveva pronunciate e

diceva: «Non sono più niente per voscenza ! Mi scaccia come una cagna arrabbiata. Che ho fatto? Che ho fatto?». Se non che ora gli sembrava di non aver

di rinnovellamento proveniva principalmente dalle impressioni puramente materiali della presenza di persone quasi estranee a lui, e che niente o poco

abbia anche un po' di febbre. Cosa da niente ... Porto il lume. Ha voluto essere lasciata allo scuro.» Mario lo precedette in camera. «Che cosa è stato

tranquilli. Niente lotte municipali. I Decurioni, come allora si chiamavano i consiglieri, li eleggeva il Sottintendente e nessuno osava di rifiatare. Il

consigliato male. Non ho niente che spartire con costei ... Sono suo parente, forse? Perché è stata ... al mio servizio? Ha preso marito ... È vedova, libera

camera, per le altre stanze. E si levava da letto e accorreva, mezza svestita: «Ti senti male, figlio mio? Hai bisogno di qualche cosa?». «Niente

cominciava a ripensare: «Non v'è certezza di niente!». E tornava a domandarsi: «Ma dunque? ... Ma dunque?». Sempre daccapo! Quando s'immaginava di aver domato

gli era parso e piaciuto. Si sentiva meglio di un re in casa sua. Comandava ed era obbedito più di Vittorio Emanuele che non poteva far niente

imbronciata. «Ma la certezza l'ho avuta or ora, dalla zia baronessa. Ecco perché non te n'ho detto niente. Se poi non fosse accaduto ... » «Hai ragione

perdere la testa!», replicò il marchese. «Al contrario. Niente è più consolante della nuova dottrina. Noi siamo arbitri della propria sorte. Il bene e il

scorsa», soggiunse il marchese. «Vado subito a letto, per un paio di ore.» La marchesa lo seguì in camera. «Grazie, non ho bisogno di niente», egli disse

affacciava, rientrava, tornava ad affacciarsi; e la processione sfilava, sfilava, interminabile, tra la folla enorme. «Che hai, nepote mio?» «Niente

: "Ora ammazza la moglie!". Niente. Dal giorno dopo, egli riprese il suo mestiere di gessaio. E con la moglie non una parola, non un gesto; se non che

scheletro di un grande animale buttato a marcire colà. «Anche voi qui, compare Santi? Ora non avete più niente da venire a vedere da questo lato.» «Vengo

cavaliere dichiarasse di non saper niente e di accorrere appunto per persuadersi - gli pareva impossibile! Uno così equilibrato come il marchese suo

e largo in forma di piccola piramide. Ma neppure questa volta Titta sentì rispondersi niente; e frustò le mule, pensando a quel che sarebbe avvenuto

parte mia.» «Voi però non avete fatto niente per impedire quest'infamia!» «È colpa dei giurati e dei giudici, se lo han condannato a torto, quasi senza

niente!". Ma la marchesa», egli soggiungeva, «non ne approfittò mai.» «Da donna prudente», rispose Zòsima. Il marchese fece una mossa interrogativa

quella - non la nominava più neppure col pensiero - era andata via, egli non aveva più badato a niente, lasciando che mamma Grazia facesse quel po' che

l'aria di farvi una soperchieria. Chi vi ha detto niente? Siete venuto da me per vostra spontanea volontà. E intanto uscite fuori con certi discorsi