non l'hai; se tu l'hai non te lo leva nemmeno il papa; se non l'hai fai tu una vita miserabile per niente. «Questa logica luminaria mi persuase
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niente o pochissimo la vera; che soffocano nel cinismo e nel ridicolo ogni elevata aspirazione di fama, di amore, di patria. Stimeranno quelli che
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beneficio del buon senso e del cuore. Forse adesso, uno non si farebbe il torto di dimenticare in un disegno di emancipazione, niente meno che la metà
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smania punto naturale. . . . . . . . . . . . .79 Guai ai bambini che preferiscono ai giuochi della loro età le conversazioni dei grandi Niente delicature
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371 Debiti (orrore dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .175 Delicature (niente
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sprezzante soddisfazione: - E pure quetsa roba non val niente! Mentre essa parlava le era espresso una fanciullina sua compagna, vestita di un abitino
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voglio già dire che non si debbano educare i bambini ad essere gentili; volli solamente osservare che, siccome niente essi intendono delle cerimonie
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dimenticato! Che è? - chiede ancora il marito. Niente! una dimenticanza! Si fa su l'uscio, chiama la domestica e le raccomanda una quantità di cose. Intanto
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Pantalone, Florindo e Brighella ascoltano in silenzio. Niente! La finestra di Rosaura rimane chiusa.
esercitano fra di loro la più spietata concorrenza, per cui il lavoro riesce niente remunerativo. La concorrenza spesso arriva al colmo nelle fiere e
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La mia proposta implica una minore entrata di circa 28 mila lire annue: niente di più; ma presenta un vantaggio notevole.
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che allora, sciogliendosi la società matrimoniale, il coniuge superstite non ha più niente da continuare nella famiglia la quale non esiste più, e
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Io credo perciò che, senza scompaginare niente nella tabella del Ministero, sia il caso di ridurre alla metà la quota stabilita allorquando vi sono
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dell'affidavit, all'indomani della nuova tariffa contro cui furono pure escogitati tanti rimedi, nell'esercizio 1894-95, si verificarono niente meno
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Ma se Ella non ha niente di nuovo da dire sulla questione il suo compito, signor ministro, è bello e tracciato. Ella deve essere il ponte per cui il
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Noi non abbiamo niente a deliberare ora. Abbiamo innanzi a noi alcune relazioni presentate; quando, dopo discusse e votate queste, venissero a
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scusarsi. - Non vi domanderà niente - rispose miss Elsa. - Mio padre vuol saperlo soltanto da me quel che faccio o non faccio. Non ho segreti per lui
animalini che ora si trovano dappertutto e dei quali, anni fa, nessuno sapeva niente; ma da uomo prudentissimo, che non dà retta alle fandonie dei fogli
sviluppo ... Ma lasciamo stare le astruserie. Niente convince meglio di un bel fatto. Lei ha recato parecchi esempi di passioni giudicate anormali. Che
- Gli effetti sono sempre in giusta proporzione con la causa? Niente di più falso! - disse Bodura - Io, per esempio, devo a un discorso politico
profferir parola. Il signor Kyllea si contenne: - Niente! Niente! - disse. - Dei malintenzionati. Ma non potè far a meno di trasalire anche lui, sentendo
voi. E il cattivo esempio lo contate per nulla? Sposare una protestante! - Come se i protestanti fossero diavoli! - Peggio! Voi non capite niente
vasta; e allora vi morderete le mani! Tenetevelo per detto. - Notaio, fate voscenza . - Niente affatto; ve la vedrete con lui. Eccolo qua. Il signor
della cantonata intermedia - quegli occhi nerissimi non mi avevano fatto scorgere in lei niente che potesse indicare fastidio della mia insistenza
niente di male. - Ah! Ora costui andrà a spargere in paese ... - Che importa? - M'importa per lei, non per me. - Ma io le darei a baciare la mano al
furiosamente baciate, aride e fredde, scoppiasse il riscontro di un bacio caldo, il suono di una parola ardente! - Che hai? - Niente. T'amo! - Tu soffri
danni prodotti nel mio organismo dall'imprudenza commessa. Per quanto io fossi già ridotto a non meravigliarmi di niente, mentre egli mi esponeva il suo
condizione in cui la famiglia era caduta per colpa del padre. Costui aveva voluto vivere sempre da signore, senza far niente, indebitandosi, vendendo a
Pina? Avete un viso!» «Niente; lasciatemi andare!» Voleva evitare di fermarsi; ma quegli soggiunse: «Ho ricevuto or ora la cedola per la testimonianza
Non aveva saputo dirle niente, cioè soltanto poche parole stentatamente scherzose che dovevano rassicurarla pel tono con cui le aveva pronunciate e
diceva: «Non sono più niente per voscenza ! Mi scaccia come una cagna arrabbiata. Che ho fatto? Che ho fatto?». Se non che ora gli sembrava di non aver
di rinnovellamento proveniva principalmente dalle impressioni puramente materiali della presenza di persone quasi estranee a lui, e che niente o poco
abbia anche un po' di febbre. Cosa da niente ... Porto il lume. Ha voluto essere lasciata allo scuro.» Mario lo precedette in camera. «Che cosa è stato
tranquilli. Niente lotte municipali. I Decurioni, come allora si chiamavano i consiglieri, li eleggeva il Sottintendente e nessuno osava di rifiatare. Il
consigliato male. Non ho niente che spartire con costei ... Sono suo parente, forse? Perché è stata ... al mio servizio? Ha preso marito ... È vedova, libera
camera, per le altre stanze. E si levava da letto e accorreva, mezza svestita: «Ti senti male, figlio mio? Hai bisogno di qualche cosa?». «Niente
cominciava a ripensare: «Non v'è certezza di niente!». E tornava a domandarsi: «Ma dunque? ... Ma dunque?». Sempre daccapo! Quando s'immaginava di aver domato
gli era parso e piaciuto. Si sentiva meglio di un re in casa sua. Comandava ed era obbedito più di Vittorio Emanuele che non poteva far niente
imbronciata. «Ma la certezza l'ho avuta or ora, dalla zia baronessa. Ecco perché non te n'ho detto niente. Se poi non fosse accaduto ... » «Hai ragione
perdere la testa!», replicò il marchese. «Al contrario. Niente è più consolante della nuova dottrina. Noi siamo arbitri della propria sorte. Il bene e il
scorsa», soggiunse il marchese. «Vado subito a letto, per un paio di ore.» La marchesa lo seguì in camera. «Grazie, non ho bisogno di niente», egli disse
affacciava, rientrava, tornava ad affacciarsi; e la processione sfilava, sfilava, interminabile, tra la folla enorme. «Che hai, nepote mio?» «Niente
: "Ora ammazza la moglie!". Niente. Dal giorno dopo, egli riprese il suo mestiere di gessaio. E con la moglie non una parola, non un gesto; se non che
scheletro di un grande animale buttato a marcire colà. «Anche voi qui, compare Santi? Ora non avete più niente da venire a vedere da questo lato.» «Vengo
cavaliere dichiarasse di non saper niente e di accorrere appunto per persuadersi - gli pareva impossibile! Uno così equilibrato come il marchese suo
e largo in forma di piccola piramide. Ma neppure questa volta Titta sentì rispondersi niente; e frustò le mule, pensando a quel che sarebbe avvenuto
parte mia.» «Voi però non avete fatto niente per impedire quest'infamia!» «È colpa dei giurati e dei giudici, se lo han condannato a torto, quasi senza
niente!". Ma la marchesa», egli soggiungeva, «non ne approfittò mai.» «Da donna prudente», rispose Zòsima. Il marchese fece una mossa interrogativa
quella - non la nominava più neppure col pensiero - era andata via, egli non aveva più badato a niente, lasciando che mamma Grazia facesse quel po' che
l'aria di farvi una soperchieria. Chi vi ha detto niente? Siete venuto da me per vostra spontanea volontà. E intanto uscite fuori con certi discorsi