La mamma ripeteva sempre al figliolino, un bel cagnetto nero di pochi mesi: -Bada, Fifì, non mangiare troppo. se no starai male. - Ma Fifì
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s'imprimono nette tutte le parole dello scritto su cui lo premi, e vedi poi, quando è un pezzo che l'usi ed è già nero in gran parte, come le parole vi
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usano i nostri burattinai quando fanno parlare i personaggi terribili: ferrro, guerrra, sconquassso, trapassso; di raddoppiare l'r in nero, fiero e
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, come un velluto nero descritto dal Cennini: ma questa associazione non sarebbe stata possibile se la tempera non fosse stata molto simile al dipinto
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ricavare dal giallo, dall’azzurro e dal rosso, col sussidio del bianco e del nero, tutte le gradazioni possibili di tinte.
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nel disegno a bianco e nero, con duplice danno. Quello anzitutto che il colore smosso dalla disposizione naturale presa nell’adagiarsi sul vellutato del
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Nel vaso dei colori mescolati rintracciò un nero contenente ossido di ferro e dell’ossido di manganese. È evidente, secondo sir Davy, che gli antichi
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Magna, indaco, azzurro oltremarino. Neri — Pietra nera, nero di sarmenti di vite, nero di noci, di oli di pesche o mandorle, nero fumo.
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— Nero di terra, Tiero di terra di campane, nero di spalto, nero di schiuma di ferro, nero fumo, nero di sarmenti di vite, nero di carta arsa.
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). Nero d’avorio (avorio arso. — Fu messo in uso da Apelle, secondo Plinio). Nero di fumo (fumo dell’olio di linseme). Nero di nocciuole di pesche
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, la fuliggine, il nero di sarmenti di vite, di nocciuole di pesca, di sughero, ecc.
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si avesse che il nero per modificarne il tono.
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accessibili della massa del colore. In opposte circostanze invece si hanno le graduazioni di tinta più intense delle sostanze coloranti, sino al nero che è
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di maggiore grossezza volgono al nero, poichè scavano, per modo di dire, degli abissi sempre più profondi alla luce che non può più uscirne.
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Il rosso, il giallo e l’azzurro, col sussidio del bianco e del nero, sarebbero al contrario bastevoli per un cospicuo numero di combinazioni di tinte
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in pratica coi colori materiali adattabili alla tavolozza del pittore, pure coll’aggiunta del bianco e del nero, non potrebbe in nessuna maniera
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Lasciando in disparte la teoria alla quale uno strappo si farebbe in ogni modo coll’aggiunta del bianco e del nero e premesso il fatto che le materie
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qualunque scelto come colore fondamentale, chè si formerebbe soltanto del nero.
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il bianco ed il nero colle gradazioni intermedie grigie.
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’azzurro ed il violetto, anche il bianco ed il nero. Ma perchè anche tali colori nei corrispondenti offerti dalle sostanze coloranti non rispondono nei
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violetto, il violetto minerale e qualche nero privo di bitumi, così di tutti questi colori non può essere che utile un cenno descrittivo che basti a
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Dei neri, nero d'avorio, nero d’ossa, nero di vite, ecc. — La maggior parte dei neri d’uso nella pittura si compone di sostanze animali o vegetali
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Questa arrendevolezza particolare di un nero già in gran stima nel lungo periodo influenzato dal concetto che ombra volesse dire nero e, forza di
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dominate dal nero e dagli accontentamenti di chi si illude di vincere le difficoltà dell’arte del colorire coi mezzi termini più o meno graditi ad un
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di un simile sussidio specialmente per alcuni colori quali la lacca di robbia ed il nero d’avorio; perchè nell’affresco, nella tempera e nell
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colori degli altri sistemi di pittura, le grandi masse d’ombra, anzi il nero dominante nella generalità dei quadri ad olio e la conoscenza maggiore del
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gialle, due terre rosse, due bruni ed un nero; notevoli questi due bruni ed il nero per essere resistenti al fuoco, a quanto assicurano Henry Crose
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In tutta la collezione egli non potè rintracciare che del giallo, del rosso, dell’azzurro, del bruno, del bianco, del nero e del verde.
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dalla chiara macinata bene, mettila nel detto tuo vasellino, e togli un poco di nero, quanto fosse una lente, mescola colla detta ocria. Togli un poco
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potendosi ammettere nè effettivamente vedere colorito dove tutto si mostri scialbo, nè luce dove apparisca nero. Modificandosi però per l’intervento e
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da un disegno già fatto e si ripassava diligentemente ogni tratto a matita, ombreggiando con nero di carbone minerale macinato ad acqua.
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L’asfalto fu in grande uso fra i colori bruni, come la mummia ed il bruno d’Anversa; ed il nero di vacca marina, di corno di cervo bruciato e di
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cinabro e del minio, delle lacche, dell’oltremare, dell’orpimento, di pochi neri, e più sottili, come sarebbe il nero di carta bruciata, il nero fumo
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offriva infine loro l’ambiente di Innsbruck? Sì, è vero, è una pagnotta, una pagnotta di pane nero, se volete, che ci offre il Governo; ma noi abbiamo
ritorno della messa cantata domenicale alla Matrice, vestite di nero, avviluppate negli scialli neri da farle scambiare per vedove. Né potevano
delle pompe funebri perché vestiva sempre di nero, e che molti stimavano pazzo perché credeva di avere in corpo sette spiriti, ai quali imponeva di non
di muse giù per la china dell' Aventino, al nero cielo procelloso tagliato da strie bianche laggiù sopra i merli di Porta San Paolo, sopra la piramide
lontani di Subiaco. Pochi; sono forse le undici! In breve l'angolo nero del recinto di Santa Scolastica sorge a fronte dei viandanti. Per quali occulte
sulle placche degli usci. Una voce chiamò dall'alto: "Qui, signori, qui!" Un giovine affabile Signore in abito nero di mattina discese a incontrarli
solari fuggenti all'infinito e vedere sul fondo nero dell'imbuto fiammeggianti occhi di stelle. Poco a poco si conobbe in un letto enorme, tutto scuro
finestre, accorrer di gente dal viale, accorrer di guardie e di vigili, in un baleno la via fu tutta un bollimento nero, un ondeggiar della calca urlante
Tace la notte intorno a me solenne le ore vanno e sfilan le memorie siccome un nero e funebre convoglio. Del cielo nelle oscurità remote nell'ombra
grigie nubi e le respinge in onde gravide. Passa radendo sui pioppi tremoli - sul nero piano incombe il peso della ciclopica lotta dell'etere. Ma a lei più
umane e le tante speranze vane e l'ansia che stringe il core. Ma nel fondo dell'occhio nero pur viveva il lontano dolore e parlava la voce del mistero per
fondo al letto scomposto su cui la marchesa, più pallida del consueto, con gli occhi cerchiati di nero e i bruni capelli sparsi sul guanciale
quella notizia e domandò al servo con voce tremante: Dov'è quel signore? Nel salotto nero, Eccellenza. Il duca d'Astura traversò una fila di sale, e
. Il mare mugolava e scrosciava sinistramente, il cielo era tutto nero; un dubbio li assali entrambi, un dubbio che impediva loro di parlare. Essi si
fastello delle legna. La vecchina camminava piano, quindi do- veva camminar piano anche lui. Intanto il cielo diventava nero nero, e i fulmini facevano
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cavalloni s'in- frangevano con un rumore spaventoso con- tro i fianchi delle navi, il cielo era nero come la cappa del camino. Con grande fatica le navi
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come due stelle. Il moscone volava, volava, e Miserina sem- pre dietro. Entrò in un bosco folto folto e nero nero, e Miserina c'entrò pure, senza paura
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