posto. Nell'incertezza, meglio preferire la forchetta al cucchiaio. In caso di necessità, ci si può servire di tutt'e due le posate, per spingere con la
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. Nell'annunciare il pranzo, il domestico non si rivolge alla padrona di casa, ma a quell'ospite. Dirà « Sua Altezza (o Sua Eminenza, o Monsignore, ecc.) è servita
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carta pulitissima. Nell'armadio, grucce in abbondanza. Sullo scrittoio, carta da lettere, cartoncini, buste, penna e calamaio. Nella stanza da bagno
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Nell'entrare in un ristorante, il signore fa passare prima la signora, ma appena entrati la precede per farle strada. Se un cameriere si fa incontro
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corridoio di passaggio alzarsi per prima. Nell'accomiatarsi dai vicini, la signora china leggermente il capo. Il signore che siede nel vagone ristorante
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. Nell'entrare in un portone, si cede il passo a chi esce (ma un uomo lascia comunque la precedenza a una signora.) Al momento di entrare nella porta
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sorriso muto. Se a sorridere in silenzio si sente sciocca e impacciata, dica pure «molto lieta » anche lei. Nell'accomiatarsi può dichiarare addirittura
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La lettera dev'essere piegata con l'intestazione all'interno. Nell'incollare la busta, la signora eviterà di lasciare tracce di rossetto. Il
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