(Ripartizione dei condannati negli stabilimenti penitenziari)
Le misure di sicurezza detentive sono eseguite negli stabilimenti a ciò destinati.
Negli stabilimenti penitenziari, ai condannati è corrisposta una remunerazione per il lavoro prestato.
vita, con la reclusione non inferiore a venti anni, e, negli altri casi, con la reclusione non inferiore a dieci anni. Se dal fatto deriva la morte, si
Le pene stabilite negli articoli precedenti sono diminuite se la simulazione o la calunnia concerne un fatto preveduto dalla legge come
Quando hanno compiuto gli anni diciotto, e la pena da scontare è superiore a tre anni, essi sono trasferiti negli stabilimenti destinati agli adulti.
Chiunque, senza essere concorso nella falsità, fa uso di un atto falso soggiace alle pene stabilite negli articoli precedenti, ridotte di un terzo.
negli articoli 88 e 89.
attentato alla vita, con la reclusione non inferiore a venti anni e, negli altri casi, con la reclusione non inferiore a quindici anni. Se dal fatto è
Alla interdizione legale si applicano, per ciò che concerne la disponibilità e l'amministrazione dei beni, nonché la rappresentanza negli atti ad
popolari, le pene stabilite negli articoli stessi sono aumentate.
Le pene stabilite negli articoli 247 e seguenti si applicano anche quando il delitto è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a
Nei casi indicati negli articoli 7, 8, 9 e 10, il cittadino o lo straniero, che sia stato giudicato all'estero, è giudicato nuovamente nello Stato
, non possono essere superati i limiti massimi indicati negli articoli 78 e 79.
la contraffazione, l'alterazione, la fabbricazione o la circolazione delle cose indicate negli articoli stessi.
Se dal fatto deriva una lesione personale, si applicano le pene stabilite negli articoli 582 e 583, ridotte a un terzo; se ne deriva la morte, si
Le pene stabilite negli articoli 318, prima parte, 319 e 320 si applicano anche a chi dà o promette al pubblico ufficiale o all'incaricato di un
stabilite negli articoli 476, 477, 482 e 485, secondo le distinzioni in essi contenute.
Il condannato è obbligato a rimborsare all'erario dello Stato le spese per il suo mantenimento negli stabilimenti di pena, e risponde di tale
(Testimoni e periti nelle ispezioni e negli esperimenti giudiziali)
(Sanatoria delle nullità verificatesi negli atti preliminari al giudizio)
Può essere inoltre data lettura delle deposizioni testimoniali indicate nel terzo e quarto capoverso dell'articolo 41, negli articoli 313, 356, nel
Si osservano, in quanto siano applicabili, le norme stabilite negli articoli 282 e seguenti.
Se l'ordinanza è emessa dal pretore, sull'appello decide il giudice istruttore; negli altri casi, la sezione istruttoria.
Scaduto il termine, il giudice istruttore deve provvedere entro quindici giorni nel modo indicato negli articoli seguenti.
La stessa disposizione si applica se l'imputato evade in qualunque momento durante l'udienza ovvero nell'attesa o negli intervalli di essa.
Le spese di mantenimento nelle carceri giudiziarie e negli stabilimenti di pena si riscuotono a' termini dell'articolo 145 del codice penale.
La persona predetta può anche intervenire volontariamente nel dibattimento, con le forme e nei termini stabiliti negli articoli 112 e 113.
Le cose rinvenute nella perquisizione sono sottoposte a sequestro, con l'osservanza di quanto è prescritto negli articoli 344 e 345.
Le nullità verificatesi negli atti preliminari al giudizio sono sanate se non sono dedotte immediatamente dopo compiute le formalità d'apertura del
Del prestato giuramento e di quant'altro è prescritto negli articoli precedenti deve essere fatta menzione, a pena di nullità, nel processo verbale.
Quando un perito o un interprete deve giurare nel dibattimento, la formula è quella rispettivamente indicata negli articoli 316 e 329, omessa la
indicate negli articoli seguenti.
perché proceda all'istruzione formale, con l'osservanza delle norme stabilite negli articoli 83 e 84.
, salvo quanto è disposto negli articoli 25, 26 e 27.
Le funzioni indicate nell'articolo 144 del codice penale sono esercitate, presso ciascun tribunale e negli altri luoghi designati con decreto del
Negli altri stati del procedimento l'incidente è proposto davanti al giudice che deve procedere o che procede al giudizio, con dichiarazione
, quando ha facoltà d'intervenirvi. Negli altri casi deve proporle per iscritto.
volta; negli altri procedimenti deve esser fatta per tale dibattimento.
Negli altri casi è dato corso all'estradizione quando la persona da estradare è stata prosciolta con sentenza divenuta irrevocabile o ha terminato di
Se risulta dal dibattimento che il fatto è diverso da quello enunciato negli atti predetti, il giudice, fuori dei casi contemplati nell'articolo 445
Negli altri casi l'ordine di differimento o di sospensione è revocato e la pena è immediatamente eseguita, se consta che sono cessate le cause che
, sull'appello decide il giudice istruttore; negli altri casi, la sezione istruttoria.
l'ammenda, quando non ricorrono le condizioni stabilite negli articoli 196 e 197 del codice penale.
Il giudice che ha pronunciato o è concorso a pronunciare sentenza in un procedimento non può partecipare al giudizio negli ulteriori gradi dello
parte per ragione del loro ufficio negli atti del procedimento, non possono essere assunti come testimoni.
Nei casi indicati negli articoli 235 e 236, il procuratore del Re o il pretore può ordinare la cattura. Se l'ordine è stato dato oralmente, deve
L'esecuzione si fa quando è possibile mediante ritenute sulle cauzioni, sugli stipendi o su altri emolumenti o indennità e negli altri casi con le
, salvo che non sia diversamente stabilito; 2° negli altri casi particolarmente preveduti dalla legge.
I testimoni e i periti che negli atti di ispezione o di esperimento sono assunti per stabilire l'identità di persone, di luoghi o di cose o per
Accademia della crusca
