serata come tante, né vinto né perso, nessuna emozione particolare, in compagnia di due ippici innocui. E questa insonnia non è normale, perlomeno per
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, secrezione indelebile di bestia. Non respiro né sono oppresso, è solo che affogo.
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Da sempre mi mancano le parole e io ne ho nostalgia. Per questo cucio, cucio, cucio.
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dietro un vetro che ha molte parti già offuscate, le tibie sono molto più numerose dei minuscoli crani collocati in alto e di cui non sappiamo né il
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distante un telo bianco più simile a un asciugamano che a un paramento con la scritta ricamata “Trinità”. A questi dettagli se ne aggiunge un altro: la
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