sua istruzione, potrà essere e dirsi sufficientemente istruita in religione ove sia rimasta con quello che ne ha appreso nei primi anni della sua vita
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guerra, che il mondo e le passioni ci suscitano contro incessantemente. Il tuo occhio brilla di una vivacità gaja e consolante, nè mira mai asciutto una
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piglia troppa dimestichezza, è impossibile che tosto o tardi non ne venga rovinato. Tu già m'intendi; non del fuoco materiale io ti parlo, sibbene
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licenza alla madre tua ed al tuo Direttore spirituale, il quale, ne son certa, essendo uomo illuminato e colto, ti permetterà quello che ti può
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dinanzi con bugiardo splendore. Ma rimarresti priva d'appoggio se rifiutando una cosa, non ne abbracciassi subito un'altra che te ne compensasse, se cioè
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negano la nostra religione, tutto conosceva fuorchè la religione che si compiaceva di deridere! Ne fu scosso; studiò la religione, l'abbracciò, ne divenne
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forte. Per me non ho voglia alcuna di disputare nè di discutere coi filosofanti o cogli umanitarj, se la donna possa disporre o meno di tutti i mezzi di
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potessi sentire dalla tua bocca che non ti pesano i miei sermoni; s'io potessi sperare che li ascolti volontieri e ne fai tesoro in cuor tuo, quanta
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ripeto ancora: io non voglio procurarti il diletto a prezzo della verità, e non ho introdotto nè introdurrò mai un'argomentazione nè un esempio che
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damigella sei soggetta tu stessa al dominio di chi la governa, e talvolta te ne fa sentire tutto il peso. No, non la dire quella brutta parola, e persuaditi
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presento ha, nientemeno, la pretensione di far scorrere la tua giovinezza amabile e contenta, ed io pretendo, sì signora, pretendo tu ne faccia la prova
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delle proprie sue facoltà. Non faccio io qui questione di lingua nè di parole; ma mi pare che la virtù dell'annegazione, se vogliamo renderla
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sovr' essa il velo del lutto, indizio che uno ne hai perduto, o che ahimè! d'ambedue sei orfana. Io non so se il mio cuore incontrandosi col tuo, ti
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dovere. Ma la verità e la giustizia innanzi tutto, ed io non voglio tradire nè l'una nè l'altra per risparmiarmi la fatica di trattare cosa delicata e
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dignità di sposa e di madre ti sarà affidata. Ma oltre a quei poveri che non sono i comuni, e che toccano alle zitelle quasi in via di eccezione, ve ne
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eri padrona... Io non ti auguro no, questo rovescio di fortuna, Dio me ne guardi! solo ti dico che molti di condizione come la tua e più comoda ed
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, parte indovinarla, e tutto poi accettare a chius'occhi senza punto esaminare quanto nè capisci, nè indovini. Vergine purissima, inspiratemi Voi quello
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l'aria che ti circonda, e ne fugherà i cattivi pensieri che come falange di moscherini importuni vanno a posarsi dove l'aria è grave ed infetta, per
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silenzio, nè io potrei, nè tu il vorresti. Il comandamento di Dio ci ordina di santificare le feste, e la Chiesa, madre tenera e benigna, c'insegna il
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non so nè conosco il tuo naturale, la condizione tua e della tua famiglia, e non voglio nè posso prescriverti una regola fissa riguardo al tempo che
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e le tue abitudini sono come la veste colla quale ricopri l'animo tuo; le altre non ne 31 sono che l'ornamento. Io non ti proibisco l'ornamento e
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la buccia che lo ricopre, lo vela, lo nasconde ad ogni sguardo profano, e ce ne lascia indovinare l'interno. Se ti viene offerto un bel pomo, un
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non la credo mai utile, proprio mai, nè la so scusare in verun modo. Essa è un inganno che, diretto ad altri, torna bene spesso di rimbalzo addosso a
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essere versati in gran copia in seno se ora ne siamo privi. Ma io, anzi, non io, ma il discernimento e il criterio dei popoli, hanno preferito al
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NEI giorni trascorsi abbiamo considerato i doveri che ci stringono a Dio, e ne abbiamo inferito il debito di rivolgerci frequentemente a Lui per
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ERA il 13 giugno del 1876; la campagna che circonda Milano pareva arsa dagl'insistenti calori estivi; la città pure ne era arsa, ed ognuno usciva per
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coloro che sono figli di Dio; e chi non è figlio del Padre nostro che è ne' cieli? Il Signore a questa petizione non ha messo restrizione di sorta, nè ci
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conosco degli egoisti i quali vivono, almeno la maggior parte, senza fare nè bene, nè male, se male non fosse anche il non interessarsi degli altri, il
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terza virtù teologale, non mi è lecito nè ragionevole dubitare che i credenti non facciano almeno altrettanto; ma, qui ci sta un grandissimo ma! Molte
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specialmente la cura fisica, cura che io non saprei prescriverti perchè non sono igienista nè medichessa, e parlando fuori d'ogni mia competenza, direi su tanti
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all'immaginario, da un mondo ad un altro... Se la fantasia fosse meno lusinghiera ed ingannatrice, ne saremmo meno adescati, lo so; ma perchè un cadavere non ci
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di regolarti in modo che negli anni avvenire la memoria della tua giovinezza ti ricorra scevra da pene, da rimorsi, e tu ne possa con dolcezza
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priva affatto di forte chi ne è attaccato. Tu hai indovinato; io intendo parlare dell'orgasmo, il quale cagiona precisamente all'anima quello che la
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delicate quel marciume fetente; ma poi ho pensato che se non te ne parlo io te ne parlerà il mondo, il quale, adoperando ogni arte per mettertelo in buona
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non piuttosto ne deploreremo e compiangeremo caritatevolmente la cieca ed assoluta ignoranza? Oh! buon Gesù, Voi che avete dato il vostro Sangue per
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renderti forte e potente contro di esso. Nè vale il pretesto essere leggiero il male che ti viene insinuato, poichè ogni male è sempre male nè d'altronde ti
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patibolo infame: ma il suo Cuore adorabile non volle nè potè lasciarci senza appoggio,istituì quindi erede della sua autorità e della sua legge la Santa
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non un commovimento nervoso, che lo diverte nè più, nè meno di una rappresentazione teatrale, ed è sì lungi dal muoverlo ad imitazione, quanto siamo
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che a renderti meno difficile la virtù, il buon Dio te ne addolcirà l'esercizio colle più soavi soddisfazioni, coll'esito più felice dei virtuosi tuoi
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inespugnabili che nella coscienza del dovere e della verità non si piegano mai, mai, nè rimpetto alla paura, nè alla seduzione, nè alla potenza. Il maledico
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LE persone che cercano in questa terra i primi posti, diventano bene spesso grottesche, poichè ove il merito non ve le collochi, ne sono presto
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questo stesso libro, poichè non ci gioverà punto il suffragio popolare nel giorno estremo, nè ci dorremo di avervi rinunciato allorchè verremo chiamate
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inclinazioni dell'animo suo, ne ascolta i consigli, e ricerca ed ascolta quelli dei suoi genitori; se tu pure ti trovi in simigliante caso, conserva in queste
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Pag. 24 ma! ! M » 47 più poi » 217 nè senza colpa e e senza colpa nè » 242 quello nello » 372 compiaciono compiacciono » 403 poveri doveri » 494 o
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PROPRIETÀ LETTERARIA È assolutamente vietala la ripruduzione anche parziale della materia contenuta nel presente volume. Contro chi ne facesse
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borghesia. -1. Borghesia! una parola un po'indeterminata e, quel ch'è peggio, forastiera: ma non ne trovo altra che risponda al mio concetto. Se mi si
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anche insistere perchè stia davanti. Vedendo degli amici in platea non si deve interpellarli, nè far loro dei segni: bisogna limitarsi ad un cenno
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un buon pranzo, checchè ne dicano le donne romantiche, cui par cosa bassa occuparsi del cibo - un buon pranzo, ben servito, ha il suo merito, e che
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: ognuno ascolti ciò che gli garba, e tutti pari. Nell'uscire dalle sale di concerto come dal teatro ci vuol pazienza e garbo:non bisogna spinger alcuno, nè
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Ah! no, care signore! Il galateo qui non ce lo metterò: non misurerò le parole allo sposo, nè gli sguardi alla signorina, non pretenderò trasmutarli
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Accademia della crusca
