Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nave

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 2 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
  • UNIOR
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dell'uso della nave e dei mari navigabili. La marina militare poi, colle sue fortezze galleggianti, coi suoi avvisi rapidissimi, colle torpediniere

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piccolo piroscafo da 1000 cavalli a vapore esplica la forza di 30.000 remiganti, che nessuno scafo di nave potrebbe contenere. — Esse si insediano

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LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

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Gozzano, Guido 1 occorrenze

scudi e partì. Giunto in città vide un uomo che gridava per le vie un bando del re. Il re cercava chi sapesse costruirgli una nave che andasse per mare e

Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città  di Sicilia

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Perodi, Emma 3 occorrenze

bella di Maricchia e certo di miglior condizione, e senza dargli tempo d'avvertirla, lo fece imbarcare su una nave già pronta e lo spedì via. Torniamo

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nave che faceva vela per la Sicilia e con quelle doppie d'oro rabbonì la moglie e levò il Principino da battere il ferro sull'incudine e da limare

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della figlia. Basta : la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' ambasciata. - Dite

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I CORSARI DELLE BERMUDE

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Salgari, Emilio 15 occorrenze

avevano guarnito i forti di numerose e grosse bocche da fuoco. Per di più avevano raccolto nella baia una squadra di fregate e di nave d'alto bordo, per

giovani erano belle o brutte. Il Corsaro aveva puntato il cannocchiale sulla prima nave, la quale veleggiava lentamente a circa cento gomene, tentando di

nostro capitano. - Capitano d'una nave? In quell'istesso momento i quattro grossi mortai della corvetta tuonarono con grande fracasso, soffocando le

. S'ingannavano, perché dinanzi a loro, nascosta nella cala, stava la corvetta. Sir William, accortosi a tempo dei disegni dei nemici, aveva collocato la sua nave

Corsaro, mozzandogli per un istante il respiro. L'alberatura per altro non aveva subito danno alcuno, sicché la nave aveva potuto continuare la sua

sulle due alture di Bunker's Hill e di Breed's Hill, avvertiti che una nave corsara era entrata con carico per loro, cominciarono a sparare

famosa pipa, si era messo alla ribolla, e guidava colle sue mani di ferro la nave. - Quando giungeranno, saremo i gabbiani dell'Atlantico - disse a

preso a quella nave proveniente da Belfast e destinati alle belle cubane; casse piene di cappelli per signorine ed ombrellini e guanti e ventagli. Ne

fragorose detonazioni. Avevano sparato i quattro mortai della corvetta, ed i quattro lampi avevano illuminata abbastanza bene, sebbene fugacemente, la nave

trovare i parenti dopo quindici mesi che non si vedevano? - Con quale nave siete giunto? - Colla fregata Collington. - Quando è giunta? - Ieri sera

la nostra nave. Riposate tranquilla, mia Nelly, e pensate a me. Il mastro fece un goffo inchino e discese nella taverna, dove trovò Piccolo Flocco e

tornare a bordo della mia nave, e sfiderò tutta la flottiglia inglese che ingombra il porto. - La rimonterete, comandante; vi dò la parola d'onore d'onesto

montare all'abbordaggio. Cercate di conservarmi la nave e di aiutare più che potete i nostri nuovi amici. - Ne rispondo pienamente, - rispose il

siamo sospesi sull'abisso, e quando un colpo di vento od una buona bordata caccia alla malora la nave, scendiamo tutti, vecchi e giovani, nei

Pietra. - Che questa sera il baronetto dormirà a bordo della nave - rispose il bretone. - Eppure il forte è bene armato e la sua guarnigione

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