Legge 31 dicembre 1996, n. 675
2. Restano ferme le disposizioni della legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni, nonché, in quanto compatibili, le disposizioni della
: a) in base alle disposizioni del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197, e successive
il quarto comma dell'articolo 9 della legge 1° aprile 1981, n. 121. Entro sei mesi dalla data di emanazione del decreto di cui all'articolo 33, comma
con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271.
4. I criteri di organizzazione delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, sono attuati nel
1. Copia dei provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria in relazione a quanto previsto dalla presente legge e dalla legge 23 dicembre 1993, n
° aprile 1981, n. 121, comma 1, della presente legge, ovvero sui dati destinati a confluirvi in base alla legge, nonché in virtù dell'accordo di
di cui all'articolo 6, primo comma, lettera a), della legge 1° aprile 1981, n. 121.
applicabili, le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni.
4. Negli articoli 9, comma 2, e 10, comma 2, della legge 30 settembre 1993, n. 388, le parole: «Garante per la protezione dei dati» sono sostituite
2. Il comma 1 dell'articolo 4 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, è sostituito dal seguente: «1. E' istituita l'Autorità per
4 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato E), e può sospendere, a richiesta, l'esecuzione del provvedimento. Avverso il decreto del tribunale è
Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni. Il personale collocato fuori ruolo o in aspettativa non può essere
ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera a) della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della
relazioni con il pubblico di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni.
applicano a decorrere dal 1° gennaio 1998. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 9, comma 2, della legge 30 settembre 1993, n. 388, la
l'opportunità di provvedimenti normativi richiesti dall'evoluzione del settore; n) predisporre annualmente una relazione sull'attività svolta e sullo stato di
riscontro circa il relativo esito, salvo che ricorrano i motivi di cui all'articolo 10, comma 4, della legge 1° aprile 1981, n. 121, come sostituito
che devono fornire le informazioni di cui all'articolo 8, comma 8, lettera d), della legge 29 dicembre 1993, n. 580, alle camere di commercio
del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per far valere o
coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per
legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, nel rispetto della
3. Il comma 1 dell'articolo 5 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, è sostituito dal seguente: «1. Le norme concernenti l'organizzazione
legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziria, sempre che i
codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere
1. L' articolo 10 della legge 1° aprile 1981, n. 121, è sostituito dal seguente: «Art. 10. - (Controlli) . - 1. Il controllo sul Centro elaborazione
della partenza, di una stoffa leggera, a mazzolini di fiori piccoli su fondo chiaro, come andava di moda a quell'epoca. N. B., che vuol dire Nota Bene
profonda, e qui di misteri non ce n'erano, con un'occhiata si vedeva tutta. Era bello, però. Il fondo era fatto a conca ed era pieno d'erba lunga e
n'è piú di sgabellini nelle auto di adesso. Questa era molto bella, dentro, come un salottino tutto foderato di velluto. C'era perfino un vasetto smilzo
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, ripensandoci, perché era scappata? Non ce n'era mica motivo, ora che non ce l'aveva più con gli zii. Eppure l'aveva fatto. Era passata davanti alla
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, quando ce n'è. Cercavo di ricordarmi tutto perché vedevo che Ippolita pendeva dalle mie labbra come se quelle normalissime occupazioni estive di una
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L'indomani mattina, ricordo, mi sono svegliata all'alba. Non ce n'era nessun bisogno; anzi, la mia parte era proprio di alzarmi all'ora solita e far
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, proprio quel Lamberto lí. — E quale Lamberto voleva che fosse? — Di Lamberto ce n'è uno... Anzi, c'era. — C'era una volta Lamberto. In fondo al corteo
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per questo. Piú vitto, alloggio e caramelle a piacere. — Strano lavoro. — Ce n'è anche di piú strani. Ho conosciuto uno che ha lavorato trent'anni a
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mistero. Tutta quella servitú invisibile che si sono portati... — Già, almeno sei persone di servizio e non se n'è mai vista una in libera uscita
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nelle soffitte ci sono dei tipi strani. Dicono che sono dipendenti del barone, incaricati di ripetere a turno, giorno e notte, il suo nome. Ce n'è
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tengono d'occhio i banditi. Intorno a questo primo cerchio ce n'è un secondo di barche piene zeppe di curiosi e inviati speciali che tengono d'occhio
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altrettanto invisibili. Ce n'è uno sotto il cuscino nel letto del barone, uno dentro il pianoforte nel salone delle feste. Ce ne sono due nel bagno
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L A COLLANA F A N T A ST IC A Edizione speciale pubblicata su licenza di Edizioni EL, San Dorligo della Valle (Trieste) 1992, 1996 Edizioni EL, San
Pagina Copertina illustrata
CHE L’INFERNO VI FULIMINI!... È COSÌ SE N’ERANO ANDATI, EH?
della Standa S.p.a. per l'apertura in Comune di Gessate, via della Filanda n. 3, di un esercizio commerciale al dettaglio su una superficie complessiva
nell'op. 48 n. 1). Sokolov tuttavia non ha mostrato la volontà di condurre sino all'estreme conseguenze queste premesse, affidando ben presto ciascun
maggiore n.12» di Haydn e la giapponesina Saito Aska, 8 anni, impegnata con «Il piccolo negro» di Debussy, una Sonatina di Diabelli e un Valzer di
, partito per una gita da cinque giorni, sicché se n'è potuta stare in pace al posto di lato all'autista — un brav'uomo — senza nemmeno dover dire a