ritornelli sempre più clamorosi, esce, quando qualcuno n'apre la porta bassa e vetrata, un frastuono infernale di bicchieri cozzanti, di rauche bestemmie, di
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suo cenno, una sensala le corse incontro e n'ebbe in consegna un grosso involto dal quale usciva fuori un lembo di sottana a falpalà di seta color di
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della medaglia al valore ch'era a capo del tuo letto, che cosa n'hai fatto? — Ella impallidì, e mi rispose soltanto con una occhiata: un'occhiata che
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bravo professore se ce n'è — viene due volte al giorno — mi son determinata a far chiamare lei che mi levi da questo gran pensiero; tanto più che questo
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a chi n'è la causa? — sospirò il conte. - Io ne sono la causa? Io? — gridava l'avvocato cascando dalle nuvole, preso, questa volta, da un impeto
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badavano a ripeterglielo: ci voleva pazienza, non c'era che fare. Pazienza! Bastasse almeno, Signore, la pazienza! Chi n'aveva avuta quanto lei da un pezzo
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, ammicava, imponevasi, impossibile a eliminarsi, a scacciarsi: come la fatalità. Una notte la febbre ascese a quarantun grado. Il medico se n'era andato
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II. E il quadro, da vero, poteva dirsi rubato. Quella carta da cento, nuova e rosea, che n'era stata il prezzo, era ella proprietà assoluta del
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rientrò nella sala, il vecchio n'era scomparso. L'amico si mise in cerca di lui per tutta la pensione; ma senza frutto. Allora, inquieto
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gran tempo, si calcolò a tre mesi il termine minimo d'una esplorazione appena appena decente. Di questi novanta giorni n'eran passati solo quindici e
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casa il suo più stretto amico perchè il principe, che era naturalmente l'amante della signora, n'era non meno naturalmente geloso. Il giorno dopo dunque
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nell'umana natura. Egli l'amava! Perché non se n'era accorta, malgrado le sue sarcastiche affermazioni in contrario? Melania lo aveva capito; e nel
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chiudendo piano la porta. Ella sedette di nuovo, perché la reazione le fece piegare le ginocchia. Se n'era andato e la memoria del suo viso addolorato
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; e Atlanta - nata Terminus - cominciò ad esistere. Allora non vi erano ferrovie nella Georgia settentrionale e ve n'erano ben poche anche altrove. Ma
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: questa è una ragazza come ce n'è una in un milione. Non è come quelle altre stupidine che credono a tutto ciò che le mamme e le bambinaie dicono, e
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non erano mutati dal giorno in cui se n'era innamorata. Era la stessa emozione che l'aveva ammutolita quel giorno, - aveva quattordici anni - quando
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soltanto per salutarvi. Ho delle cattive notizie da comunicare a Melania, ma quando è stato il momento di dirglielo, me n'è mancato il coraggio. Quindi
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! «Accidenti a Melania» pensava continuamente. «Perché non se n'è andata a Macon con zia Pitty? Doveva stare lí, coi suoi parenti, non con me. Io non sono
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? - Sí, signora. Gli yankees stanno per arrivare. Gli yankees arrivavano! Se n'era dimenticata. La sua gola si contrasse ed ella non poté dire altro
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le tremavano. Perché se n'era andato cosí, nel buio, a mescolarsi alla guerra, a una Causa che sapeva perduta, a un mondo impazzito? Perché era andato
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avere un po' d'acqua? - Non ce n'è - aveva risposto; e si era addormentata di colpo. Ora era mattina; e il mondo era calmo e sereno, verde e oro sotto i
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dallo spavento. Com'era silenziosa la casa! Se n'erano andati tutti senza aspettarla? Sobbalzò sentendo un lieve rumore, e voltandosi rapidamente vide
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. - Infatti. Eravamo in questi paraggi nel settembre - disse uno degli uomini rigirando tra le mani qualche cosa. - Me n'ero dimenticato. Rossella vide che
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ottocentesche di stoffa da tappeto (carpet - tappeto; bag - sacca). (N. d. T.). E i marciapiedi sono affollati di negri... - Ma che c'entra questo con le
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amicizie. Per un mese condussero Gerardo di casa in casa, facendogli frequentare balli, cene, picnic. - Ce n'è una che mi piace - disse finalmente
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essere scortese. Ma secondo lei vi erano poche qualità - se pure ve n'erano - che potessero supplire la mancanza di scaltrezza. Dopo avere inutilmente
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n'era bisogno - l'abisso che era fra il Nord e il Sud e la impossibilità di colmarlo. Nel tornare a casa un pomeriggio nel suo carrozzino guidato da
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bevevano, nello stesso modo come ve n'erano altre che erano pazze o divorziate; e questa era una sventura per le loro famiglie. Ma ad onta della sua
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fedifraghi della loro casta, verso i quali provavano collera e timore. E ve n'erano molti. Uomini di buona famiglia che la povertà aveva trascinato
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la Florida e l'Alabama essa era diventata «Distretto Militare n. 3», sotto il comando di un generale federale. Se fino allora la vita era stata incerta
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n'ero accorta. Ebbene, fai qualche cosa. Mi fai diventare nervosa, girandolando attorno in quel modo. Vai a dire a Pork che attacchi la carrozza e ti
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. Sai che la Mamma ha detto che se ci facevamo espellere da un altro collegio non avremmo fatto il nostro viaggio. - Beh! E che ce n'importa? Che c'è
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finché l'ultima visitatrice se n'era andata, privando cosí le signore della gioia di spettegolare sul loro conto. Quelle visite erano un vero tormento per
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, miss Melly - riprese Rhett. - Siete molto buono; ma non saremo mai in grado di restituirvelo. - Non me n'importa. Non vi adirate con me, miss Melly
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uno de' principali negozi della Galleria. Ce n'eran di tutti i generi e per tutti i gusti. Tra la folla lì pigiata qualcuno sollevava su le braccia i
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aveva sentito nominare i cavalieri e la cavalleria, ma non se n'era mai fatta un'idea giusta, non potè tenersi di non domandare ad Orlando: - Ma
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- E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è
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parecchie volte; poi, da bravo, forse perchè glie n'era piaciuto l'odore, si mise a rosicchiarle una scarpina, una delle sue belle scarpine di cuoio
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impossessarsi sua madre, non se ne doleva, come avrebbe fatto più d'una bambina, ma n'era contenta. - Così, pensava, la mamma litigherà meno col babbo, a causa
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gabinetto. - L'ho fatta incomodare, signora Cerchi - disse ella - per avvertirla che Camilla non istà affatto bene. O non se n'è avveduta, lei? Quella
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troppo se n'avvedessero, ella fu riportata a casa prima che rincasasse la Rachele, andata a visitare certi parenti, su a Roma Nuova. Fu Attilio che
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d'infermiera, e l'ottenni di leggieri, poichè la maggior parte delle monache lo ricusavano. Ve n'erano talune, che non eransi degnate mai di esercitarlo
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questo, ma discendeva da razza bastarda: lo sanno anche i piccirilli." "E l'arma vostra quante e quante brutture non porta in fronte!" Ve n'erano di
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, acciocchè (diceva) non si guastasse la maravigliosa simmetria del letto. Ve n'era un'altra che faceva bambolini di cenci, e dondolandoli al seno diceva
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sentiva un'ingiusta, ma pure straziante gelosia. Ve n'era uno fra gli altri, il quale, ignaro del nostro amore, aveva confidato a Domenico stesso il
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prese. Furono lunghe, furon violente quelle convulsioni? Non lo so: nessuno di casa se n'avvide. Mi ritrovai giacente a terra, colle membra peste
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. Intanto Maria Giuseppa non cessava di stringermi le mani e coprirle di baci; era tanto straziante la desolazione di quella infelice, che n'ebbe pietà
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capitale, in un nuovo palazzetto di faccia alla Croce del Vasto, e me n'andai a stare con la vedova, non però senza la precauzione di tenere sempre una
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quanti Garibaldi n'ebbe in un solo giorno. E delle mie proprie sensazioni che dirò io? Dirò che con occhi molli per lagrime di gioia sollevai lo
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ripartivansi nelle seguenti categorie: Preti e chierici d'ordini minori....... N. 3507 Monaci e novizi.................................. » 1707 Monache
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