(Mentre Silvio e Nedda s’avviano parlando verso il muricciuolo, arrivano, camminando furtivamente dalla scorciatoia, Canio e Tonio.)
(Canio s’avanza cautamente sempre ritenuto da Tonio non potendo vedere, dal punto ove si trova, Silvio che scavalca il muricciuolo.)
e indifferente. "Che novità a Milano? non posso dirle di accomodarsi, ma se si mette là, sul muricciuolo, finisco questo disegno..." "Non sapevo che
pensieri che gli facessero ingombro, si appoggiò a un muricciuolo che difendeva la strada in un punto solitario e fissò lo sguardo alla villa Pliniana