Oh, la signora Gioiosi... Mille perdoni: non l'avevo veduta!
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- Avete mille ragioni: la Duchessa...
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- Mia moglie non veniva se non l'accompagnavo io... Non per te, sai! anzi, mi ha pregato di farti mille scuse, ma... Mi è toccato questo bel
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che vide nascere Alfredo, quando poi l'ha visto far mille stravizi...
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un gesto. Mille cuori di ragazze si perdono con vaga mestizia nella ricerca d'un Regoli, diventato da sabato in poi il loro tipo ideale; mille calde
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, lotta contro le mille tentazioni che il mondo le presenta. Sarà sempre buona a resistere? Sarà sempre buona ad ottener la vittorià? Un giorno che il
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La Contessa dopo la morte di suo marito ha affidato a me la tutela dei suoi interessi. Mi vuol sempre vicino. Mi usa mille riguardi, mille attenzioni
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Contessa, vi domando mille scuse se in un'ora forse non troppo conveniente ho osato incomodarvi; ma l'amico Arturo....
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Grazie, mille volte grazie, Barone; vado dunque a mettermi il cappello?...
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No, mille volte no!
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Grazie, signor Avvocato: mille volte grazie.
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No!...Ma si spaventerà all'idea delle spese per le nozze...per l'appartamento degli sposi... Se sapesse che pena cavargli mille lire di tasca!
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- Ho promesso mille lire all'anno...e le darò!
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e autorità al vostro dire? Cercate nell'Ad hoc! Questo il doppio scopo del compendioso manualetto, nel quale sono elencate ben mille e cinquecento
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lavorato per la croce di cavaliere, e altro per guadagnar mille lire... quando il loro lavoro ha fruttato centomila lire agl'infelici!... Ti pare più
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Ma che vuoi che abbia!... Vedi, Ida...tu hai ragione...sì, mille ragioni in fondo...ma quello che ti fa torto...sono quei continui sospetti... quelle
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di sorpresa, sa soddisfare ai mille miei capricci, ed io lo ricompenso con languidi abbandoni! E il mio passato non gli dà più pena, perchè sa ch'egli
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mille morti soffrirei piuttosto che questa disperata concessione d'amante, alla quale vorresti trascinarmi!
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... Ah! Non posso nemmeno pensarci! Vorrei sbranarmi, con le mie stesse mani, in mille pezzi!
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Sempre questa leggerezza! Mettiamo il caso ch'io tolga in prestito mille corone, che tu le spenda durante le feste natalizie, e che alla viglia del
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Sei una donnina singolare, tutta tuo padre. Hai mille risorse per procurarti quattrini: avutili, ti scappano di fra le dita senza che tu mai sappia
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dell'albero di Natale, e mille altre sorprese. Ah! È il tempo più noioso di cui mi ricordi.
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Mille e dugento scudi: quattromila e ottocento corone. Sono parecchie!
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Mille e dugento scudi. Quattromila e ottocento corone. Che ne dici?
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Ah! vorrei strapparlo in mille pezzi.
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Non fingere, Nora. Credi tu ch'io non abbia indovinato da chi ti sei fatta dare i mille dugento scudi?
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E si può farla in mille pezzi e bruciarla quella sporca cartaccia!
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delle prediche, e mi raccontavano mille storielle.
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Mille guai.
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Non ha l'energia che vince le cose e domina gli animi. Tu sei più forte di lui mille volte.
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Non è una gran somma. Mille trecento lire.
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Mille e cento allora.
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Facciamo mille. Quell'abito se lo tiene.
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Le do mille lire. Non un soldo di più.
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Tu hai pagato mille lire?
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Di sei me ne hai cercate cinquecento. Se ti dicevo dodici me ne cercavi mille. E poi n'è andata la maggior parte. Avevo anch'io qualche conto da
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Via tutti. Lucia resta sola e si getta a singhiozzare su di una poltrona. NENNELE torna correndo, prende Lucia fra le braccia e la bacia mille volte
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Accademia della crusca
