- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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Voi mi chiedete dei dettagli sulla condotta del generale Trochu a mio riguardo. Dopo tanti anni di silenzio, non mi sento il coraggio di tornare
L'idea, che io mi permisi di chiamare originale, ha avuta la sua effettuazione... originalissima.
Non mi paiono immaginari questi pericoli, specialmente in un paese che non ha molta solidità di nervi.
mi consta, notizie di novità alla Consulta non sono venute.
azioni pubbliche equivalgono a documenti, e mi ripugna di perseguitarlo nel suo ritiro.
Mi reco a dovere di comunicare all'E. V. la istanza suaccennata, insieme cogli atti preliminari del processo, per le deliberazioni di cotesta
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colleghi tutti, che senza distinzione di parti mi diedero continue prove di benevolenza, e agevolarono colla loro indulgenza il grave compito che mi
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Ciò premesso, vengo a brevissime osservazioni sulle conclusioni della Giunta, le quali mi hanno dato occasione all'augurio.
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Torraca. Io mi auguro che il presidente del Consiglio presenti alla Camera la proposta di sottrarre alla Camera stessa il giudizio sulle elezioni dei
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dall'altra parte dice di aver dei dubbi e sul dubbio propone l'annullamento. Ciò mi sembra irregolare e pericoloso.
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Onorevoli colleghi. M'inchino ossequente ai vostri voleri e ripiglio il posto che mi avete affidato, colla sicura coscienza che, come mi foste larghi
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Ionon vi descriverò la battaglia che è avvenuta in Africa; mi limito soltanto all'episodio della brigata Dabormida.
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Io non mi dolgo per lui che sia caduto ad Abba Carima. Egli sta alto sul suo monumento di gloria. Mi dolgo per l'esercito, perchè questo non potrà
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L'ammirazione che la rappresentanza nazionale, questa volta eco sincera del paese, tributa commossa al generale Dabormida, mi suscita nel cuore
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Questo soltanto era il mio concetto e non m'importa che l'onorevole ministro non voglia associarvisi, perchè mi basta di aver compiuto un dovere.
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Fulci Nicolò. Io sono dolentissimo che l'onorevole ministro della guerra mi abbia frainteso. Sono ancor più dolente perchè è la prima volta che ho la
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dei quali nessuno è tornato; e mi doleva che nessuno degli oratori precedenti avesse pensato a farlo.
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Ricotti ministro della guerra. La notizia della morte gloriosissima del generale Dabormida mi afflisse grandemente: in primo luogo perchè ho perduto
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Io quindi e personalmente e a nome del Governo, mi associo di gran cuore agli elogi, ben meritati, fatti al generale Dabormida dagli onorevoli
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Dopo i discorsi dei miei amici, non avrei parlato, se il presidente della Camera non mi avesse posto nella Commissione dei crediti per la guerra.
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amico politico il primo, soltanto personale il secondo, a cui mi lega un'amicizia vecchia durata sempre anche attraverso le lotte politiche. Giacche
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Prinetti. La discussione che si è fatta e che ha preso così ampie proporzioni a proposito delle comunicazioni del Governo, dico il vero, mi ha molto
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Prinetti. Onorevole Sonnino, Ella mi potrà rendere questa giustizia, che la questione delle persone non l'ho sollevata. Io non ricordo
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, che mi basta per provarlo il rammentare come il Ministero, il quale spinse la bandiera italiana a Massaua, fu lo stesso Ministero che rifiutò la
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la simpatia personale che mi lega al mio illustre avversario.
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Prinetti. L'onorevole Sonnino mi ha interrotto. Desidererei sapere quello che ha detto per potergli rispondere.
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Ferri. Mi propongo di discutere con tutta serenità le dichiarazioni del Governo e comincio dal togliere subito valore assoluto ad alcune
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Ferri. Mi pare che è abbastanza chiaro il mio concetto, e che non ha bisogno di spiegazione.
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dal treno osservare a Ferdinando Martini, come a pochi chilometri dalla capitale d'Italia ci sia un intero villaggio di capanne di paglia, ed egli mi
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E nella politica coloniale il presente Gabinetto (se mi fosse lecito di adoperare un ricordo di dilettantismo chimico), il presente Gabinetto — il
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Ferri. Io cedo alla violenza e mi taccio.
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Ferri. Comunque sia, io mi auguro che l'onorevole presidente…
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presidente. Io l'ho richiamato all'ordine già due volte; il Regolamento mi accorda di negarle la facoltà di parlare.
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Io mi auguro che il nuovo Ministero abbia completa la coscienza di dovere iniziare e, se la fortuna gli sarà seconda, di portare a fine un'opera
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Mi conceda l'onorevole presidente del Consiglio, a questo proposito, di dirgli una sola cosa. In Italia (malauguratamente secondo me) l'ente Stato
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tutto l'obbligo di insorgere contro e di lottare virilmente contro. Ed io mi auguro che questa persuasione entri pienamente nel proponimento del nuovo
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onore, allora mi rammento certo passato non remoto e mi domando se vi dev'essere un onore da riporre per uso interno, e un onore da porre avanti per uso
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questo dico lealmente, perchè mi sento, come tutti ci sentiamo, tenero
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Mi sembra strana la contesa quando si dice: voi trattate la pace sconsideratamente. Invero dopo gli atti che hanno mostrata la nessuna nostra
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Filì-Astolfone. L'ora è tarda, ed i sintomi d'impazienza della Camera mi ammoniscono di essere breve. Non percorrerò tutto il campo, nel quale hanno
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presidente. Onorevole Imbriani, risponderà a suo tempo, ma non interrompa. Ella mi obbliga a sciogliere la seduta. Abbiano un po' di tolleranza!
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Ora voi mi parlate d'interessi esclusivamente materiali. Ma interesse materiale, o signori, non significa civilizzazione, significa guadagno; e voi
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Abbiano pazienza e non interrompano, perchè io non mi lascio interrompere.
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Aprile. Mi pare di non aver dato finora diritto ad alcuno d'interrompermi.
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la fiducia sperava di meritarla coi fatti. Ma dalle parole si possono arguire gli atti; e quelle, e questi, lo dico schietto, non mi dànno ora
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Ricotti ministro della guerra. Colla risposta che diedi ieri sera a diverse interrogazioni analoghe che mi vennero rivolte, mi pare che il desiderio
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Cimati. Mi associo di tutto cuore alla proposta dell'onorevole Toaldi, Il Parlamento rumeno votava un indirizzo di simpatia e di affetto per l'Italia
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Imbriani. Sta bene; allora mi associo poichè si tratta di un atto di cortesia, come ha detto il presidente del Consiglio, che non compromette nulla e
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Accademia della crusca
