Come mi trovi? Che ti pare?
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Una parola che mi faccia certo.
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Ma non mi hai detto momenti sono?...
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Scritto tutto di suo pugno. Volevo richiuderlo, bada! Ma più mi provavo a obbedire a questo dovere di rispetto e di convenienza, più il libro mi
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La Contessa dopo la morte di suo marito ha affidato a me la tutela dei suoi interessi. Mi vuol sempre vicino. Mi usa mille riguardi, mille attenzioni
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Un altro giorno! Oggi mi sarebbe assolutamente impossibile!
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Arturo.... Arturo.... Non mi ascolta più. Oh! cospetto di bacco, é troppo.
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Mi ricordo però di aver ballato anche con voi qualche volta.
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Per carità, Marchese, non mi venite fuori anche voi coi soliti discorsi. So benissimo di chi intendete parlare. Ma voi, che mi conoscete da un pezzo
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Non mi rispondi?
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Non finge, ti dico! E se vuoi un consiglio da amico, cerca dimenticarla. È l'unico mezzo.... Io puro, vedi, mi son trovato, anzi mi trovo costretto
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Ebbene! Vuoi sapere che cosa mi rispose la Contessa un giorno che mi provai a rimproverarla, perché si lasciava avvicinare da un uomo senza giudizio
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Può darsi, non mi ricordo bene!
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Adesso mi ricordo
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Ho qualche cosa che mi commuove il cuore.
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Mi fido di voi.
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Mi rallegro con voi, caro Barone.
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Sentiamo: chi mi proporreste?
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Volete che vi parli franco? Mi piace più la nipote.
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(Vorrei prendere la cosa con disinvoltura, e non mi riesce.)
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Ah! ah! lo vedete, ci vuol me per sistemare gli affari! Mi fanno ridere, quando mi vengono fuori con gli avvocati! Io son l'Avvoca....
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(Questo incontro mi pone in un certo imbarazzo.)
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Lo domando a voi, appunto perché mi é sembrato più volte, che questa mia particolare fiducia non riscuota tutta intera la vostra approvazione; e
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Voi stessa, se ben mi ricordo, mi avete confessato momenti sono di aver qualche cosa da comunicare in segreto al signore.
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Mi meraviglio! Parmi invece.... che io....
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(Non so più quello che mi dico.)
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Ma non mi avete assicurato voi stesso di saper tutto?
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Non ho altro che voi. Voi solo potreste togliermi da un'incertezza che mi opprime, che mi consuma....
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Più presto che mi sarà possibile.
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Cielo! Queste sue strette di mano mi fanno venir la febbre.
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Mi rammenterò della promessa. Non dubitate.
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Duolmi che vostra zia mi abbia prevenuto
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Cecilia, che cosa avete che mi parete pallida più dell'usato?
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Non é ostinazione la mia, credetelo; il fresco della sera lungo il mare mi ha preso un poco la gola, e mi sarebbe proprio impossibile.
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Non saprei. Mi fa specie che voi....
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Voi, che mi siete amico, vi siete accorto del mio amore?
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Mi maraviglio di voi.
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Ohe, dico! Non facciamo scalpori, mi raccomando.
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Ma dunque voi non mi avete ingannata, Barone?
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Della felicità che mi avete procurata....
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Non mi fa specie. Il Barone è sempre desiderato da tutte.
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Grazie. Mi servirò della carrozza che ha accompagnato il Marchese.
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Ed io appunto mi giovo dell'occasione per raccomandare all'onorevole ministro attuale dei lavori pubblici ciò che non mi stancai mai di raccomandare
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Ma io verrò più direttamente alle interrogazioni che mi vennero mosse dagli onorevoli miei amici Morana e La Porta. Essi mi chiesero qual è il mio
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L'onorevole Maurigi mi ha rammentato che io, un tempo, mi sono opposto a Roma capitale. La differenza però tra me e molti altri sta in ciò, che io lo
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L'onorevole Maurigi mi fece dire che io non voglio dar nulla a Roma. Mi pare di avergli risposto.
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Toscanelli. L'onorevole Sella mi ha fatto dire ciò
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Signori, non mi spaventano nè i gridori della maggioranza…
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D'altronde ripeto che mi affido alla dichiarazione del ministro e mi astengo dal fare alcuna proposta.
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Auriti. Mi permetta la Camera poche parole.
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