... tra l'altro riconoscere ufficialmente il barone... — Il riconoscimento è stato effettuato dai membri della famiglia, cioè da me, che sono l'unico
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di pizzicotti, ceffoni, bicchieri d'acqua nel collo, urlacci, riesce a svegliare i suoi cinque compagni. — Tocca a me? — borbotta il signor Giacomini
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. — Ha notato, — dice il signor Giacomini, — che il signor Anselmo non abbandona mai il suo ombrello? — Secondo me, — risponde il signor Bergamini, — lo
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speranza, per prendere il posto di quelle vecchie che tramontano malinconicamente. — Anselmo, — dice il barone, — non mi diventare poeta. A me la mia
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fare un giretto con me nei bassifondi? — Grazie, zio. La maschera mi fa venire il mal di denti. — Allora, accomodati. Anselmo ti mostrerà la tua stanza
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, sopraggiungendo. — Si scansi e ci lasci lavorare. Delfina, tocca a me. Delfina si alza e si stira le braccia. Armando siede al suo posto e attacca
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! — Vattelapesca. — Hm. Poi si affacciano le congetture. — Per me, dev'essere tutta pubblicità. — E di che cosa? — Che ne so: del dentifricio, del panettone
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alcuna battaglia. — La sua risposta, — ha detto il capo, — dimostra che lei è un uomo coraggioso. Me ne compiaccio. Odio avere a che fare con quelli
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segretamente da Duilio. Il messaggio dice: Gentili signori, vi ringrazio di esservi disturbati per me. Vi spero in buona salute. La mia è ottima. Due ore al
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? — Secondo me, — dice il barone, — avete fatto uno a uno. — Avanti il dottore, — dice il capo. Il medico-bandito arriva sorridendo con i suoi ferri
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bandito, — domandi a me, che le descrivo Orta e dintorni meglio di una guida. — Io glieli posso descrivere in italiano, in inglese e in tedesco, — dice
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parenti... — No, signor barone. — Tutti morti prima di me, tranne l'Ottavio. E lui sarà li che aspetta il mio funerale, s'intende. Abbiamo notizie del
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granatina. — Per me, — dice la signora Zanzi, — sa di ribes. Però è buona. — A proposito, — domanda Delfina, — l'altro giorno sono arrivati su degli
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museo personale. Me l'ha mostrato solo perché lo minacciavo con la pistola. Ci conservava la carrozzina in cui lo portava a spasso la sua balia, il
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