cospirazione; giurano di gettar in mare il loro condottiero perchè non trovano la terra ch'egli ha loro promesso. Il nero giuramento sta per essere posto
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intingendo la penna piuttosto nel cuore che nella testa, cerco alla Stella del mare, alla protettrice dei naviganti, Maria, i lumi e il potere di
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curarsi di sapere in precedenza quali sono i pericoli cui va incontro, e quali i doveri. Tu pure devi cimentarti sul mare infido nel viaggio della vita
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hai la ventura di trovarti in riva al mare e di vedere il sole uscirne e gettar sprazzi di luce, ed inondar co' suoi raggi innumerevoli onde, potrai
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sorregga, lo levi a Dio, e pur toccando coi piedi la terra, sollevi al cielo il tuo spirito tuffandolo, per così dire, nel mare di dolcezza che è il cuore
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del mare, e lo moveva ad ajutarlo. E da te pure, da te pure, mia cara giovinetta, deve partire questo soave profumo per recarsi ai piè dell'Altissimo
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SIAMO in un bel mattino di Maggio. Il sole si leva colla sua raggiera d'oro dal seno del mare e tutto è calmo e ridente nella ridente natura. Il sole
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risplende di una luce vivida e pur calma, nessuna nube lo adombra; il mare è tranquillo tranquillo, l'onda è piana come uno specchio, nè il più lieve
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, di una forza motrice, che vinca l'inerzia del mare, ci renda atti a superare ed a vincere non solo la burrasca, ma altresì la bonaccia, la quale
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d'uopo; ove abbisogni soccorre col proprio denaro l'altrui indigenza; conduce ai bagni di mare quelli tra i suoi poveri che ne hanno necessità, e tiene in
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che costeggiano la riva verdeggiante, fino al flume, per gettarsi con esso nel mare, senza aver punto toccato la città: nella città avrebbe potuto
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miei cari: alle quattro salimmo a bordo, ed io non potei adattarmi a giacere nella cabina, tanto forte mi pungeva la smania di vedere una volta quel mare
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consulti in mare. Invece, trattandosi di artisti, antanti, letterati, scrittori, anche di architetti, credo che possa esser per loro un piacere conversare
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Accademia della crusca
