"Uomini in mare!" gridò la vedetta dall'alto della coffa del galeone spagnolo. Dal quadrato di poppa uscì di corsa il capitano Squacqueras che il
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in mare..." "Ma... Come ha fatto?" "È semplice" rispose Battista. "Il tuo sportello è aperto, la porta è aperta... Si è formata una corrente d'aria
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torcia accesa. "Non c'è nessuno," disse Giovanna "adesso usciamo di qui, ci gettiamo in mare e raggiungiamo a nuoto la costa..." "Sì, ma prima di
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nave i tuoi pirati? Che razza di uomini di mare sono?" "Ma, nonnina," intervenne Jolanda con la sua dolcezza abituale "non può fare a meno di gridare
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! — Che c'è? — chiese Cipí sporgendosi fuor dalla tegola. Ma dovette ritirarsi in fretta, perché un altro vento, venuto dal mare, furioso gridava: — Uuuuu
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abbia guardato attentamente piú di dieci volte. Ho visto cose incantevoli del mondo: il mare, le montagne, i grandi prati verdi e i laghi splendenti
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tagliare in linea breve il mare, lontano dalle confuse correnti insulari. Cielo burrascoso, mare scaglioso d'onde, volato da spruzzi gelidi, vento teso
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8. — I pesci sono infiniti, Sakumat? — Non infiniti, — rispose il pittore, aggiungendo pennellate azzurro-verdi al mare, — ma certo nessuno li può
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10. — Sai, Sakumat, prima avevo pensato di fare il mare anche nella terza stanza, — disse Madurer, descrivendo con la mano una linea orizzontale
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collina, o verso la pianura?» — Nel mare c'è solo l'orizzonte, Madurer. — Allora la nave va verso l'orizzonte, — disse il bambino. Guardava
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di Marmara. Salutò e congedò Jacopo Carbonin, che da molti anni conosceva, e assunse l'incarico di condurre a Costantinopoli Gentile per via di mare
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Anche sul mare la fortuna non arrise all'Italia. La nostra armata subì perdite dolorose di navi e di vite umane davanti all'isola di Lissa, dov'era
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accelerò la discesa, con la poppa alzò grandi schiume e infine, arrivata stabile e trionfante nel mare, parve essere soddisfatta ed esprimere: - Oh
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Carlo Alberto e di Vittorio Emanuele II. Il Re, in un magnifico proclama, così parlò ai suoi soldati: Soldati di terra e di mare! L' ora solenne
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IL MARE.
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Il varo di una nave. Il signor Goffredo condusse i nostri tre piccoli amici nel vicino porto di mare per far loro vedere il varo di una nave. Egli
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La nave scende in mare. Nello specchio d'acqua del fragoroso arsenale intanto si erano radunate un'infinità di barche, canotti, motoscafi colmi di
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lanciato quella nave nel mare, lancerò sopra di essa anche il suo capitano? Cosi sono contento, perchè ho seguito il mio istinto di padre e di marinaio.
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Martino. Il gregge, contenuto compatto dai cani e da quattro mandriani, sembrava un tratto di mare burrascoso che si avanzasse. Cominciò la mungitura e i
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tempio. E la gente correva da tutte le parti: dai monti, dal piano, dal mare. Dovunque Egli passava, la gente usciva per vederlo e sentirlo, come d'inverno
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di resistere ad ogni costo. Ed infatti Venezia lottò ancora per cinque mesi. Gli Austriaci la strinsero d'assedio per terra e per mare; ne
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Guardate su la carta geografica la nostra Italia: non sembra un ponte gigantesco lanciato nel mare Mediterraneo verso l'Africa? Su questo mare
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La guerra sul mare. Mentre l'esercito si batteva con tanto valore per terra anche l'armata mostrava sul mare la sua bravura. La flotta austriaca
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erano uscite da Pola con la scorta di molte navi minori, e facevano rotta verso l'alto mare. Albeggiava appena, quando i loro pennacchi di fumo furono
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bastimenti in mare. Chi non ha visto il mare, non può farsi un'idea di questa immensa distesa d'acqua. Chi si trova in mare su un bastimento, lontano da
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sempre più maestoso, fino al mare (fig. 19).
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E anche al di là del mare, se si sale su un bastimento, e si naviga per giorni e giorni, sempre tra cielo ed acqua, si arriva ad altre grandi terre
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il mare formando come una piccola penisola, che dicesi capo o promontorio (fig. 21). In un altro tratto è il mare che penetra entro terra, formando
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rifugio. Ivi si apre un Porto; dove dai bastimenti si scaricano le mercanzie che arrivano dal mare e si caricano quelle che dalla terra sono mandate
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, che circonda da tre lati l'Italia, è il mare. In esso vedete, come grandi bastimenti e piccole barche, delle terre tutte circondate dall'acqua. Queste
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il Duomo: Venezia, una delle più belle città del mondo, che pare sorga dall'acqua del mare nella laguna (fig. 28). Laguna è un golfo tranquillo, con
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, costruito da GIOTTO, che era anche un grande pittore. Più a sud, e più vicina al mare, in mezzo a una campagna una volta deserta, dove per merito del
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Nell'isola di Sardegna, che può dirsi la sentinella d'Italia sul mare, vi sono delle miniere di metali utili: ferro, zinco, piombo e anche argento
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villa guardano per un'ultima volta la campagna e il mare. Bella è la campagna in questo finire del mese di settembre, con le vigne cariche d'uva nera e
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alla guerra non potevano andare, non solo, ma neppure potevano più avanzarsi in mare, perchè le barche dei loro genitori erano sequestrate in porto e
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, - che viveva solo con una vecchia serva in una villa vicina al mare. Trascorreva il suo tempo a pescare alla lenza, andava a' caccia o viaggiava: non
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sopra quattro ruote e filare con essa a suo capriccio per il mondo. Oggi in un prato, domani in montagna, posdomani al mare. La bambina dal grembiulino
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colonia! Erano partiti, l'uno per la montagna, l'altra per il mare, pallidi pallidi, ed eccoli in fiore, coloriti e robusti. Anche a Nino e a Ninetta
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MARE MARE Non riposa mai il mare. Le sue onde giocano a rincorrersi mattina e sera, sera e mattina. Le onde piccine sono buone, cantarellano a riva
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di noi, non ha distrutto i nostri nidi e vola alto e lontano. Il pesciolino è risalito dal mare, messo in fuga dal sottomarino e si è rifugiato pure
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Maurizio perchè ha uno zio palombaro che scende in fondo al mare. Quando escono a mezzogiorno e lo vedono, giovane, simpatico e bonario ad attendere
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la fa viaggiare sul Mediterraneo. Bisogna che appartenga all'Italia, questo mare. Guarda come ci si distende e ci si adagia la nostra penisola! Le
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? Assisterete al varo di una nave... eppoi c' è Topolino in fondo al mare. - Si va? - Si va. Il varo di una nave è sempre interessante. Ecco i cantieri
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ponte di comando, attese di affondare nel mare con la sua nave. La sua ordinanza lo vide dalla scialuppa mentre si allontanava con parecchi suoi
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Chi avrà indennizzato le famiglie dei poveri pesci, vittime dei bombardamenti di guerra? A migliaia costellarono il mare di chiazze d'argento
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godeva di riprendere il mare. Il caldo, in quei giorni, era intenso e non un filo d'aria faceva gonfiare le vele, che pendevano flosce e inerti lungo
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. Alvise aprì gli occhi e si guardò lentamente intorno. Silenzio e solitudine lo circondavano. Il mare appariva appena appena increspato di bianco
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prossimità del mare, tutto abitato da Saraceni pescatori. Era triste secondo il solito e si recava con poco seguito a pregare nella piccola cappella della
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Monte Rosa, anziché al mare Adriatico. Se vi mettete a Omegna, in piazza del Municipio, vedrete uscire dal Cusio un fiume che punta diritto verso le
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— Forza, Ottavio! Si va a fare un po' di vela. Ottavio si scusa, dice che il lago gli dà il mal di mare e intanto riflette: «Questi trincianti del
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