chiesa di S. Marco. A sinistra lo scrittoio d’uno scrivano pubblico.
portone di riva nel fondo da cui si vedrà la laguna e la piazzetta di San Marco illuminata a festa. – Una immagine della Madonna ed una croce appesa al muro
danaro. A chi si sarebbe egli rivolto se non al conte di Schifanoja, ministro delle finanze, che, come Marco Minghetti, aveva accettato il portafogli per
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parla - di leggere romanzi. - Neppure i Promessi Sposi e il Marco Visconti - aveva domandato lei. - No, neppur quelli! Questa proibizione le aveva messo
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, che ha una buvette molto chic sul Corso... e la signora Marco Polo. - Mi fido? - Fidati. - Sono belle? Perchè io di brutte non ne voglio. - Sono belle
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morte nel cuore andar a sedersi dinanzi a un pianoforte a suonar una polka allegra di Marco Sala o di Strauss, come l'uomo più spensierato della
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! - disse il delegato. - Ma ora non c'è più. Ha pensato bene di buttarsi nel tombone di San Marco, perchè era troppo contento d'esser venuto al mondo
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. Passammo sotto un atrio. Il mio segretario si levò il cappello, come entrasse in una sala di conversazione. Eravamo entrati nella piazza di San Marco
cavallo di Marco Aurelio, che non scappò alle fiere invettive di Enotrio Romano; le porpore di porfido; le cioppe di marmo screziato, che si aggiusta alle
Accademia della crusca
