(fregandosi le mani)
Pagina 121
(prendendo il suo coraggio a due mani)
Pagina 139
(battendo le mani)
Pagina 140
(le prende le due mani e gliele bacia, senza che Emma, commossa, le ritiri)
Pagina 204
una gioja, da una sventura comune, per far correre nelle proprie mani del danaro, con cui riparare all'oberato bilancio domestico. E così l'annuncio
Pagina 276
intensa, come pare al Capuana, ma di una comicità garbata e graziosa. Sicchè il pubblico del Paganini ha battuto le mani, si è divertito, ha chiamato più
Pagina 305
è passato oggi nelle mani dei nuovi agitatori ed ha richiamato l'attenzione di partiti nuovi formatisi, o in via di formazione sotto la scorza dei
Pagina 50
Viene quindi la polemica, mezzo potente e vivace nelle mani di chi sa servirsene, rivolta più che a convincere gli avversari — scopo il quale non si
Pagina 52
Italia, le quali attendono ancora un momento o di tumulto di animi o di quiete maggiore per insinuarsi nel pensiero e nelle mani dei giovani — mi
Pagina VI
rassettava e spolverava da sè perché mani profane non toccassero nessuno degli oggetti appartenenti alla sua povera mamma, spin- to dall'abitudine
da sedere, Giulia lo fermò pel braccio. "Non si scomodi. Sempre con questi fogliacci tra le mani! E perciò le piglia la malinconia. La sua signora è
sembrava tale ne momenti che il coma le faceva chiudere gli occhi), egli stringeva tra le mani convulse le inerti e scarne mani di lei, an- sioso di
, si era gettata sur una seggiola, coprendosi la faccia con le mani, tremante di spavento al subitaneo rovescione che pareva dovesse sommergere il
, accostandosele a mani giunte. "Perdonami!" Ella brontolò a mezza voce parole inintelligibili, aprendo gli occhi per guardarlo in viso. Parve si
mie mani. Le vigne? ... I carrubi? ... Le mandrie? ... Sì, sì! ... Beato lei, che dorme tra due guanciali fino al ventisette del mese! Non tocchiamo
ristretti in queste celle!" "Ci si deve star bene" entrò a dire Giulia, la minore, brunetta corta e pienotta, con occhi, labbra, mani irrequieti, e che
signore." "Il convento? ... E la scomunica?" "La prendo addosso a me." "Scherza sempre, voscenza!" "Perché non vi lavate le mani, frate sporco?" "La
camicia, rimboccate fino ai gomiti. "In que- st'armadio sono conservate le teste, le mani e i piedi dei personaggi pel sacro sepolcro della Settimana
." "Interrogheremo la signora." "Dopo; ora rassicuri me. Sono atterrito. È sintomo grave?" "Secondo" rispose il dottore, aprendo le braccia e le mani
qualche equivoco. Ricordo altre vostre parole strane davvero ..." "Le dirò tutto!" esclamò Patrizio, sedendosi e stringendogli le mani. "Non ho più ritegni
ti faccio paura?" "Così all'improvviso! ... Vedi come tremo?" "Hai ragione. Scusa. Non lo farò più." Non ci aveva badato. E prèsala per le mani, la
memoria mi è sacra, quantunque ..." S'interruppe, procedendo a capo chino, strizzandosi le mani. "Che vita sbagliata la mia!" esclamò con un sospiro
le mani - nessuna traccia di odor di zagara! Ma non voleva dir nulla! Abbassò il lume, si spogliò frettolosamente, ed entrata nel letto, cacciò la
viva ammirazione! Pur troppo, una sera a ora tarda, la mamma, pallidissima e con le mani ghiacce che le tremavano, lo aveva quasi trascinato fuori
Patrizio. "No ... capriccio. Lasciami bere." Sentiva riarsa la gola e inaridite le labbra. Stese le mani concave sotto lo zampillo e bevve a sorsi
di uscire dalla stanza da pranzo, fermatosi, prese Eugenia per le mani e le balbettò in un orecchio: "Era gelosa di te! ... Povera mamma!" "Gelosa di
smaniare assai peggio di lei! Andava a grandi passi lungo i viali, strizzandosi le mani, irritato, anzi offeso della dolcezza autunnale che si diffon
lasciarsi persuadere del contrario. "Ecco Ruggero" ella disse, sentendo picchiare all'uscio. Invece era il Padreterno che si stropicciava le mani tutto
! Innesti delle mani benedette della buon'anima." "E quando ti picchiava, zia, che mani aveva?" la interruppe Ruggero. "Dio non gliene chieda conto lassù
avevano trattenuto; ma le sue mani stringevano più forte quella di Eugenia, e ella gli rispondeva con un sorriso a fior di labbra dolce e stanco, e
di cinture, bel giovine galante, dal viso roseo, «se tu non balli non bevi.» E preso il bicchiere dalle mani del vecchio lo sollevò in alto, mentre
la famiglia di Margherita. «Senti», disse, pensieroso, carezzandole distrattamente le mani: «devi rispondermi con franchezza. Che cosa succede? Posso
due occhi neri rotondi spalancati. Lo strano tipo, che teneva fra le mani un grosso rosario nero, guardò ferocemente Anania, e il giovine se ne
a porsi davanti alla sedia, ed a misura che Anania parlava ella spalancava gli occhietti foschi, e si curvava e trasaliva, e apriva le mani come per
pacchettini con le mani tremolanti, «è quel che dissi io. Eppoi c'è anche un militare, un ufficiale o un generale, non so, che vuole sposare
. «Conoscete costui?», chiese lo studente, rivolgendosi al padre. «Neppur io l'ho riconosciuto.» «Chi sei?», chiese il mugnaio, pulendosi le mani con un
mani di mio marito ardevano sempre, anche quando nevicava. Spesso si stava in compagnia ... » «Con chi?», domandò Olì, che ascoltando la vedova
, sdraiati indolentemente al sole, balzavano in piedi arrossendo; i bambini gli correvano dietro, baciandogli le mani ch'egli teneva bonariamente
, sorridente; pareva avesse sempre conosciuto il suo inquilino e gli volesse bene. Egli teneva fra le mani uno strano oggetto, un sacchettino di stoffa
, bella, un essere che a pena tocca la terra; i suoi piedi non rasentano la polvere, le sue mani non lavorano; e questa adorazione è un omaggio a la
prudenza l'insegnare a pensare razionalmente ai doveri e agli interessi di tutti. La riforma dovrebbe cominciare dai maestri, nelle mani dei quali è, in