Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: mani

Numero di risultati: 47 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'orto in cucina - Almanacco 1886

300554
Dottor Antonio 5 occorrenze
  • 1886
  • Casa Editrice Guigoni
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

A TE RARA FANCIULLA DA SAGGIA MADRE EDUCATA CHE NÈ IL LARGO CENSO NÈ I NATALI ILLUSTRI FANNO SCHIVA RENDERE DI TUE MANI GENTILI PIÙ GUSTOSI E GRADITI

Pagina 001

primi freddi. Non si deve tagliare col coltello, ma strappare le foglie colle mani, perchè il ferro gli toglie sapore e comunica cattive qualità. Troppo

Pagina 024

8 in 4 piatti. » Poi dopo molti altri servizii « levata la tovaglia et data l'aqua alle mani si mutò salviete con forcine d'oro et d'argento con

Pagina 056

quelle sante mani di Donna Anastasia Cotta. » Salsa di prezzemolo. — Pestate nel mortajo una buona manciata di prezzemolo con della mollica di pane

Pagina 067

capolavoro, che si chiama Risotto, il vero monopolio del quale, per quanto si sia fatto, non si è ancor tolto dalle mani dei veri Milanesi. Alcuni

Pagina 074

Don Carlo

337851
2 occorrenze

(Don Carlo è assiso, col capo nelle mani, assorto nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni uffiziali che si allontanano

(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era

Il Corriere della Sera

370536
AA. VV. 3 occorrenze

mani nell'oscurità, tutto soddisfatto d'una risposta pur in versi e della sua immacolata legatura a suggello.

dell'on. Bonghi. Del resto l'Italie conviene con lui che l'Italia deve adottare la politica delle mani nette.

nostra gerarchia militare e nelle cui mani verrebbero affidate le sorti del paese nel dì del cimento. La tranquilla attitudine del nostro capo di

XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886

563555
Di Rudinì 2 occorrenze
  • 1886
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

che ha servito, nelle mani dei rappresentanti del potere esecutivo per farmi distrarre dai miei giudici naturali.

Pagina 18253

scomparso si troverebbe già stampato in un libro che va per le mani di tutti gl'italiani) dice che un giornale che si pubblicava allora in Roma nel 1884 sotto

Pagina 18256

GIACINTA

662565
Capuana, Luigi 35 occorrenze

fu atterrato, come se quella voce l'avesse accusato d'assassinio. - È morta! Piangeva con la testa fra le mani, i gomiti sul tavolino, guardando

pelle, alle tempie e alle mani. Gli occhi di Giacinta si ostinavano a restar fissati alla striscia di cielo bianchiccio che si vedeva dalla finestra

grullo. E il povero conte, dalla allegrezza, s'era messo a batter le mani: - Lasciami aiutarti a spogliare! Glielo chiese in grazie quella sera, e

d'accostarsele: ma visto che, portate le mani al viso, scoppiava in singhiozzi, si slanciò verso di lei e l'afferrò pei polsi, balbettando: - Che cosa è

. E mentr'ella leggeva e rileggeva quel foglio che le tremava fra le mani, il cavaliere, a testa bassa, contornava con la punta della sua mazzettina un

posandolo sulle ginocchia, incrociò le mani dietro il capo e si abbandonò sulla spalliera della poltrona: - Che significava quell'insolito slancio di

capezzale della padroncina, giorno e notte. - Un prodigio d'infermiera! - diceva il dottore fregandosi le mani dalla soddisfazione, ora che la crisi

col largo cappello all'Ernani, stretta nella mantiglia ornata di trina, le mani infilate nel manicotto di volpe azzurra che le pendeva dal collo. Il

mani! Che cosa ti senti? Andrea la guardava con gli occhi sbalorditi: - Non so ... forse quel bicchierino di digestivo ... preso pochi momenti

angolo all'altro, con le mani dietro la schiena, Giacinta pareva intentissima a rovistare i cassetti di un piccolo armadio; ma con la coda dell'occhio

, lasciate cader le mani sulle ginocchia, lassamente, lo guardava fisso, con qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar fuori

dunque? - domandò la signora Teresa, fulminando la figlia col suo terribile sguardo. - Non lo so! ... Non vo' saperlo ... Giacinta portò le mani alla

quella giornata primaverile; e, disteso sulla poltrona, le mani nelle tasche dei calzoni e le gambe accavalciate, socchiudeva gli occhi per evitarne

un'insidia. Il canarino cantava ne la bella gabbia dorata, riempiendo il salotto d'acuti gorgheggi. Ed ella, con la testa fra le mani, i gomiti appoggiati

lasciata scivolare dal letto, coi piedi ignudi sul tappeto, sorreggendosi sulle mani affondate nelle materasse, gli sguardi perduti nel vuoto, con una

uscire dal legno? Il Regio Procuratore aveva stese le mani a quella grassona di sua moglie che non trovava il verso di lasciarsi andar giú. I ragazzi

insospettirlo, intanto che le mani le prudevano e la lingua le si dimenava fra i denti attossicata.. - Va bene cosí? - conchiuse il Mochi. Marietta lo squadrò

fiato, guardando con terrore, strizzandosi forte le mani, quasi avesse potuto a quel modo, arrestare l'accesso: - Oh! Dio! ... Oh! Dio! Poi, tosto

partire cosí, di nascosto, oh! è un'indegnità. Aveva buttato in un canto la veletta e lo scialle. La spalliera della sedia su cui appoggiava le mani

e bella, con la grazia di Dio! Seduta con le gambe larghe, le mani sui ginocchi, parlava forte, fermandosi di tratto in tratto, come se le mancasse il

. - Senta qua. Il Ranzelli fece girare sulle rotelle la poltrona vicina, prese una seggiola e, appoggiate le mani sulla spalliera, chinandosi un po' in avanti

colpi di quel dolore che tardava ad ucciderla. Di tanto in tanto alzava la testa, apriva gli occhi smarriti, si passava le mani sulla fronte. - Non era

, il gesto con cui teneva fra le mani il ventaglio; tutto le dava un aspetto civile e superbo che in realtà non aveva. Andrea la guardava, scrollando il

confortando cosí; ma non era sincera. - Povero babbo! La sola persona che non m'abbia mai fatto del male! - ella pensava, guardandogli le mani

idea che la inondava di un benessere strano, di una calma affatto insolita e piena d'immensa tenerezza. - Grazie! Grazie! - mormorava, a mani giunte

voluto un po' di bene! E i baci di quelle labbra carnose le rifiorivano, caldi, per un istante, sulle gote insieme colle carezze delle ruvide mani di

le corse dietro. Presi da matta allegria, si inseguivano ridendo e battendo le mani, come due ragazzi. E la vecchia contadina, che stava seduta sopra

spostasse inutilmente questo o quell'oggetto, e tornasse a fermarglisi dinanzi con le mani sui fianchi - seguitava in silenzio a riempir di fumo la

immischiata un po' lei, aiutandosi, come diceva il Mochi, con le mani e coi piedi. In quei giorni, era raro che due persone s'incontrassero senza domandarsi

capelli mal ravviati, con quelle mani scarne, con quegli occhi senza vita! ... E non si lagnava, né si rassegnava, indifferente ... Era il suo cattivo

quelle mossacce rideva, saltava, batteva le mani. Se invece gli portava una pasta, Beppe la prendeva cautamente con due sole dita, e la guardava di

lui ... Verrebbe un giorno, arriverebbe un momento che anche tu saresti cosí vile ... E tacque coprendosi la faccia con le mani. Un tremito di

le mani nelle tasche del grembiule bianco, domandando: - La signorina ha dormito bene? O pure stava ad aspettare, zitta, con un benevolo sorriso

scommessa? - disse Andrea, con la voce un po' turbata, continuando a sventolarsi. - È andata benissimo. Non ne sapete nulla? Il conte si fregava le mani

braccia: - È un po' calda, è vero? ... Non mi faccia paura. La osservava tutta, passandole le mani sul viso, prendendola per le manine, interrogando con