Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mani

Numero di risultati: 69 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

L'angelo in famiglia

183349
Albini Crosta Maddalena 18 occorrenze
  • 1883
  • P. Clerc, Librajo Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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s'io mi ponessi a giuocare con un coltello, e lo tenessi stretto fra le mani, e tagliandomi mi lagnassi poi del coltello? Tu mi diresti:Stordita! lo

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libri venuti loro alle mani, e di aver tuttavia conservato i loro principj d'onestà, di religione, con un'infinità di altre buone cose che io non ho

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e della giustizia. Il nostro corpo e l'anima nostra sono opera delle mani stesse di Dio e del suo fiato poichè il nostro corpo non lo fece come quello

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riposare sicura di poter morire nella condizione in cui è nata, e di non aver bisogno un giorno di guadagnarsi il pane colle stesse sue mani. È forse

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capitatomi a caso nelle mani, mi ricordo di avere una volta visto litografato un bel giovane, elegante, forbito, simpatico, distinto, con appiè

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pesa; usa a dirigere ed a governare una famiglia che sotto le tue mani camminava colla massima regolarità, colla migliore riuscita e colla più

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signora, ma gran signora, di sangue reale, eppure condannata a guadagnarsi il vitto col lavoro delle sue delicatissime mani, le quali si prestavano ai più

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terribile del primo ferisce il suo occhio, un tuono gli suona più dell'altro sconfortante all'orecchio, ed incrociate le mani sul seno, emettendo un

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lenzuolo che letteralmente copriva la terra. Mi recai su di un piccolo terrazzo, presi fra le mani alcune nocciuole di tempesta, grosse, spaventosamente

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ancora dall'orgoglio, si copre colle mani il volto, per non vedere, per non essere tentato di quella che egli dice debolezza! Ad un tratto si ode il

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trova in essa nulla di straordinario, e forse ride perchè il suo vestire non è modellato all'ultimissimo figurino, e le sue mani non candide nè

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, non trovi nulla, nulla, e quelle povere braccia ricadono giù amaramente incrociate, stringendo convulsivamente le mani mentre tu gridi

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tutti, e più specialmente coi più indegni, mi ha scelta a strumento della sua parola. Ah! foss'io stata, e foss'io tuttora strumento docile nelle mani

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se vedrai adornata la sacra mensa d'un lavoro delle tue mani, se potrai sapere di avere giorno e notte quasi un tuo rappresentante presso al

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cápitano alle mani, ma che a te sono stranieri; ma credi, io indago nel mio cuore e non vi trovo alcuna acerbezza, ma il solo vivissimo desiderio di

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piegato il ginocchio nascondi il viso tra le mani volgendo nell' animo: Io sono veramente un nulla; quella è vera grandezza! Non sai allontanarti da

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invano, si trova com'esso a mani vuote nell'ultimo giorno, senz'aver nulla ammassato, condannato anzi a morire nell'inopia e nello sfinimento. Un'anima

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tagliere la scarsa polenta che sta rimestando; mentre il padre, seduto, o piuttosto accovacciato su di uno sgabello, si copre il viso colle mani per

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Galateo della borghesia

201206
Emilia Nevers 4 occorrenze
  • 1883
  • Torino
  • presso l'Ufficio del Giornale delle donne
  • paraletteratura-galateo
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al mondo. Nel dir queste cose consolanti, si riempie il naso, la barba (che ha lunghissima e ispida), lo sparato della camicia, le mani, di tabacco; ne

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, ma specialmente perchè con le mani sudate si sciupano affatto i vestiti alle ballerine. I giuochi innocenti (che converrebbe chiamar perfidi) sono

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rincorrano sui calli dei signori e sugli strascichi delle signore, e se non sanno condursi a tavola, se si alzano, se mettono le mani nel piatto, se

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mano; ma le signore che hanno quella bellezza mi risponderebbero: E se sempre e dappertutto i guanti sono di prammatica, a che serve aver le mani belle

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Carlo Darwin

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Michele Lessona 2 occorrenze

morsi grossi serpenti che furiosamente si attorcigliavano loro fra le mani. Mentre io stava guardando quello spettacolo, udii dietro di me queste

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orribile debba essere la morte ricevuta dalle mani degli amici e dei parenti, i terrori delle vecchie quando la fame comincia a farsi sentire sono

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XV legislatura – Tornata del 7 dicembre 1883

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Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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mani degli affittavoli, si è per ciò che deve essere nelle viste del pubblico, come del privato interesse che le condizioni di questi affittavoli sieno

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XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883

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Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Ho letto in qualche lavoro, che è corso fra le mani della Commissione, che in India si era abolito, o si stava per abolire il dazio di uscita. La

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XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883

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Farini 3 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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essi con le mani vuote; che noi più non possiamo presentarci ad essi senza una caparra in mano.

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restasse il modo di rubarcela. Questo modo l'avete: raddoppiate la proposta nostra: noi domandiamo mezzo milione, datene uno: noi batteremo lo mani

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Credo in ogni modo che noi non possiamo ritornare davanti ai maestri elementari con le mani vuote. Io non disprezzo quei miglioramenti morali dei

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XV legislatura – Tornata del 7 febbraio 1883

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Farini 3 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Vuole che io batta le mani alle critiche?

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Perciò, l'onorevole Colaianni da queste mie parole non deve dedurre che io batta le mani al suo ordine del giorno; questo è un altro paio di maniche

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a poco si vorrebbe richiamare tutto nelle mani del Governo! Io dico che questo non è il concetto liberale come io l'intendo, il quale vorrebbe, che

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Senso

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Boito, Camillo 13 occorrenze

Don Chisciotte prete, si stava scaldando la schiena con le mani dietro. Appena mi vide entrare, innanzi di aprire la lettera ch'io gli presentavo, mi

l'uno accanto all'altro sul gradino del parapetto. Ai manigoldi mancavano la testa, le mani o le braccia, e codeste membra si vedevano sparse sul

l'abito; mi porse le mani piccole e bianche, facendo segno che le dessi le mie: gliele diedi; allora ella, stringendomele, mi tirò a sé lentamente, ma

mi rivoltavo, e coi remi delle braccia e delle gambe, andando rapido, ma in giusta simmetria e senza fatica, vogavo un pezzo; poi sbattevo le mani e

fino all'asse. La temperatura, ch'era stata assai mite, essendosi fatta freddissima, principiavo a sentirmi i piedi gelati e le mani intirizzite. Battevo

bianche mani. Il prete si calmò; ascoltava la voce tranquilla, soave della poverina, la quale aveva dimenticato i suoi proprii dolori per alleviare

scarne sulle mani stecchite, e abbassava le palpebre come se volesse meditare lungamente su qualche grave sciagura; ma, dopo un minuto, balzava in piedi

batteva forte; le mani delicate si stringevano febbrilmente; i capelli biondi, cacciati indietro dal vento, coprivano la chierica. E intanto le nubi si

con le due mani la mano del prete, il quale tremava dalla testa ai piedi. Il sole era tramontato; la camera diventava buia. Ma, mentre la femmina

curato, il quale cadde con le ginocchia a terra e, giungendo le mani e fissando gli occhi nella vòlta tutta nera del cielo, ringraziò con una lunga

di lagrime. Ripeteva: - Anche lui, anche lui! - e si copriva la faccia con le due mani. A troncare il vaneggiamento che le straziava l'anima, alzò il

. Nuotavo quant'era lunga la Sirena; battevo l'acqua con le mani aperte, finché la spuma candida coprisse il verde diafano; mi sdraiavo supina, lasciando

lenti, e avevano alle volte uno sguardo, che pareva insieme fisso e vago, scrutatore e distratto. Dopo un lungo bacio io le stringevo le mani, e me le

IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali)

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Fogazzaro, Antonio 5 occorrenze

, quando Chieco, non avendo altro nelle mani, fece atto di tirarmi la camicia. Fughe, strilli, e risate; restammo soli. Chieco saltò dal letto, corse così

, con i guanti che le facevano due lunghe, sottili mani d'ebano. Io guardavo, inquieto, la signora; suo marito guardava, inquieto, il termometro; gli

vetri per decifrarne il carattere. "Oh Dio!" diss'ella. L'aperse in furia con le mani convulse. Vi trovò uno scritto e una fotografia. Ravvisò tosto

dubbio. Il pubblico, tocco della sua sventura, applaudì il primo ed il secondo pezzo, applaudì più ancora il terzo, una fantasia a quattro mani in cui

tra l'angoscia e la speranza, giungendo le mani. "Proibiscimi di seguirti, di parlarti, ma credi!..". "Se non lo sapeva" interruppe Antonietta