recinto, si guardarono in volto l'un l'altro, come per dirsi: «Avremmo noi mai immaginato una cosa simile?». A metà maggio, i peri, i meli, i mandorli, i
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anni. Non sanno nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Non hanno mai avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui loro monti, la
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come non se ne era mai veduti. Un giorno che il pastorello disegnava, passò per quelle parti un pittore. Vide Giottino che con un sasso faceva niracoli
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contento, perchè il disegnare gli serviva a molte cose: a non stare mai in ozio e ad osservare gli oggetti meglio che non faceva prima quando non
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AL MULINO É una bella giornata. Dice Sempronio: - Andiamo a trovare compare Festo, e così si vede il mulino! - Andiamo, io non ho mai visitato un
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all'acqua: quella non si ferma mai, non ha domenica, quella! Io, invece, ho bisogno di un po' di svago, e sapete quale? - Quale, quale? - domandarono i
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secondo Domestico, e Desiderio il terzo. Essi avevano dai sei ai nove anni, e crescevano senza istruzione, perchè il loro babbo non aveva mai voluto
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NEL FRUTTETO Sempronio e Sempronella non avevano mai veduto un frutteto. Immaginate la loro letizia il giorno in cui maestro Saverio li condusse a
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; non sapevano nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Là sui monti, non avevano mai avuto un maestro, non erano mai andati a scuola, perchè, lassù
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commosso che ci vieta di parlare. l nostri sguardi le dicano che lontani non la dimenticheremo mai; non la dimenticheremo più nella vita. I consigli
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comunicazioni facili e pronte. Lassù dove era la capanna di Sempronio e Sempronella non era mai arrivata una carrozza, nè una bicicletta, nè un'automobile
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