lettera di una sorella, l'ultimo scritto del babbo, o il ricordino di nostra madre... "Se Garibaldi dorme qualche volta nei suoi romanzi, aliquando
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, ammalato dalla malinconia, perché Madre Natura lo aveva fornito di un naso troppo lungo, guarì completamente quando ebbe popolato la Corte e il
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né colla mano adunca. Essa si piantò di sentinella alla porta, e vi ristette con la truce ed eroica figura, che doveva avere la madre di Pausania
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umana potrebbe violentare il mio libero arbitrio. L'anima di mia madre è con me, e la menzogna non può uscire dal mio labbro. Così parlando, la
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salvarla nessuna potenza umana uguaglierebbe la nostra! - Mia madre è morta! - sospirò l'Albani; - le sue carezze e i suoi baci mancarono alla mia
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! tu lo abbracci ... lo accarezzi ... ed egli ti sorride ... vorrebbe parlarti ... E a sua madre non sarà dunque più concesso di baciarlo! - Orfano
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, che gioiscono nel tormentarli, sono le orribili anomalie prodotte dall'orribile istituzione. La madre che insevisce contro il nato dalle sue viscere
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coll'impeto di una madre selvaggia che trova il proprio figlio ucciso da una serpe. Le sue braccia, incrociandosi tra le chiome dell'infermo, sollevarono dai
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ci soccorre? La terra, nostra madre, e nudrice, è ormai stanca delle nostre violenze. Essa comincia a ribellarsi. I cereali intisichiscono, la vite
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appunta. - Dio del ciel! Come bello, come è giovane e bello!- Ciò non disse, pensò ; poi proruppe : - Lionello, per la tua madre morta, per l'orror
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, fanciulla languente come un'ava? Fu l'ora in cui la povera tua madre agoninava. Qual per te, vecchio curvo come un tronco abbattuto? L'ora che solo
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avvolte pur le guancie di rosa di qualche bambinello, nato a far dolce il nido della povera madre, e che doman sul lido stenderà le manine alla folla
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cima! Un dì (lontano come i dì felici) per una landa erravo ove tu avresti una tela eternata; e pensavo a mia madre ed agli amici, e alla patria lasciata
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carne sparuta, e, in quel piccolo avello fatto d'oro e d'argento, pareva dir: son morta, ma veggo ancora e sento. - É mia madre...- E la voce somigliava
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Accademia della crusca
