Dov'è mia madre?
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Sentite! S'è la verità che m'avete detto, allora vi ringrazio, e vi bacio le mani, come se fosse tornata mia madre istessa dal camposanto, comare
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O madre! Che ne avete ancora di quel buono?
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L'ho detto e lo faccio. Voi, madre, che non ne volete?
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vostro marito? O madre.
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Vado per un servizio, madre. Non ne posso fare a meno. Datemi la chiave del cancello, che esco dall'orto per far più presto. E voi, madre
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, che non ha nessuno al mondo, pensateci voi, madre.
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gran camera da letto, sola quasi buia in tutto il quartiere illuminato come per una festa, la madre, pallidissima, seduta accanto al letto dell
pioggia volevano portarselo via. La bimba crebbe fine e delicata, e la chiamarono Barberina come la madre. — Tutta lei, buon'anima! — esclamava Marcantonio
. Rimasero una signora attempata, amica di casa, che si era offerta di vegliare la notte, e due altri, marito e moglie, zii per parte di madre di donna
; fissando uno sguardo penetrante su la fanciulla che aveva chinato gli occhi. La madre aspettava ansiosa. Un istante gli occhi ardenti della figlia
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pigliarle la mano un'altra volta. Ella lo respinse dolcemente. — Anna! — No ! — esclamò la madre con vivacità. E quelle lagrime silenziose pareva che le
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silenzio. La madre scrutava quel viso pallido e impenetrabile con uno sguardo ardente, arrossendo e impallidendo a vicenda. Ad un tratto si fece
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risanava davvero, raggiante di una vita nuova, colla cecità, colla credulità, coll'oblio, coll'egoismo della felicità che espandeva nel seno della madre
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carezze e di parole sconnesse. Era sofferente, e Roberto le diede il braccio per salire le scale. La madre veniva dopo, un po' stanca anch'essa e soffocata
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in sè, e pareva chiedere perdono a tutti con le sue parole e le carezze affettuose. Appena cominciò a lasciare il letto, sua madre fissò il giorno
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giustizia, diviene madre di un sentimento, perchè afforzata dalla grazia: e così ogni attributo della divinità è fonte di un qualche dono. Il rispetto che
percepito e al suono contemporaneo alla percezione. Così quando la madre coi gesti eccita il bambino a mirare il padre e gli dice contemporaneamente: questo
lettera di una sorella, l'ultimo scritto del babbo, o il ricordino di nostra madre... "Se Garibaldi dorme qualche volta nei suoi romanzi, aliquando
, ammalato dalla malinconia, perché Madre Natura lo aveva fornito di un naso troppo lungo, guarì completamente quando ebbe popolato la Corte e il
né colla mano adunca. Essa si piantò di sentinella alla porta, e vi ristette con la truce ed eroica figura, che doveva avere la madre di Pausania
umana potrebbe violentare il mio libero arbitrio. L'anima di mia madre è con me, e la menzogna non può uscire dal mio labbro. Così parlando, la
salvarla nessuna potenza umana uguaglierebbe la nostra! - Mia madre è morta! - sospirò l'Albani; - le sue carezze e i suoi baci mancarono alla mia
! tu lo abbracci ... lo accarezzi ... ed egli ti sorride ... vorrebbe parlarti ... E a sua madre non sarà dunque più concesso di baciarlo! - Orfano
, che gioiscono nel tormentarli, sono le orribili anomalie prodotte dall'orribile istituzione. La madre che insevisce contro il nato dalle sue viscere
coll'impeto di una madre selvaggia che trova il proprio figlio ucciso da una serpe. Le sue braccia, incrociandosi tra le chiome dell'infermo, sollevarono dai
ci soccorre? La terra, nostra madre, e nudrice, è ormai stanca delle nostre violenze. Essa comincia a ribellarsi. I cereali intisichiscono, la vite
appunta. - Dio del ciel! Come bello, come è giovane e bello!- Ciò non disse, pensò ; poi proruppe : - Lionello, per la tua madre morta, per l'orror
, fanciulla languente come un'ava? Fu l'ora in cui la povera tua madre agoninava. Qual per te, vecchio curvo come un tronco abbattuto? L'ora che solo
avvolte pur le guancie di rosa di qualche bambinello, nato a far dolce il nido della povera madre, e che doman sul lido stenderà le manine alla folla
cima! Un dì (lontano come i dì felici) per una landa erravo ove tu avresti una tela eternata; e pensavo a mia madre ed agli amici, e alla patria lasciata
carne sparuta, e, in quel piccolo avello fatto d'oro e d'argento, pareva dir: son morta, ma veggo ancora e sento. - É mia madre...- E la voce somigliava