alle sottane. Nessuno parla e non succede niente. Le due porte dell'aula rimangono chiuse. Un uomo s'alza, il gruppo dei ragazzetti lo segue lungo il
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sguardi sembrano convergere in un punto a sinistra, su un candeliere che il frate tiene sollevato. Sguardi sotto controllo, portati in lungo da una cauta
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portano tutti. Mario ricorda quando cascavano le bombe e gli prese la convulsione. È un ragazzo lungo secco puntuto, forme e movimenti legnosi, gli
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Accompagna le bambine una monaca alta e secca, col passo lungo nelle scarpe piatte, aitante come un uomo. Le bambine sono piccole. Quelle avanti
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fascicolo risultava anche questo) che da signorina altra volta tentasse di suicidarsi. Nelle fotograne allegate _ di profilo e di schiena _ il lungo
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normale, che era accaduto. Tolti i capelli, brevi ricci facevano esigua la testa. Il collo lungo, smagrito il viso, spigata la persona, da dover io
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era presentata dicendo: la creatura è cieca.) La creatura se ne sta quieta con le braccia lungo i fianchi e i piedi uniti, le scarpette crostose come in
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rassicurandosi sotto le mani. Premo un po', ci sta ancora. Mi si stringe il cuore per sua madre. Prima di venire qui s'era discusso a lungo col
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lungo piccole facciate di pietra, le aperture dei bassi a sesto acuto sormontate da stemmi corrosi. I leoni duecenteschi all'ingresso di una
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l'asina saltò in aria lungo una carrareccia, dopo anni che si ripercorreva. I contadini tornavano a casa con le bisacce piene di bombe. Così tornò
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anziana. Oleosa di pelle e di capelli, i capelli tirati, ha un'aria di ragazzo obeso dentro il camiciotto nero lungo, coi piedi troppo corti delle grasse e
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alle (involontarie) confidenze. Il censore concede oggi che assista all'ora di udienza. Entra il lungo G. a confessarsi. Confessione spontanea
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mano, la ritiro a mezz'aria. Se non li tocco, se non li accarezzo, stabilendo col contatto fisico una concreta comunicazione, si divincolano a lungo
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sbalestrata. Arretra divincolandosi e parando il braccio. Deve averne preso di botte. Si lascia infine toccare con un lungo fremito come una belva. È la
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Percorro il muragliene lungo il Tevere per cogliere. dall'alto la smisurata (e fatiscente) architettura del San Michele, tentata di contare le
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bello. Su due larghe spalle da uomo un lungo collo sostiene con eleganza la testa piccola ricciuta. Più che ricciuta gonfia soffice di capelli bruni
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ritrovo uno stanzino meno fetente. Egli con mille comiche circospezioni locò una stanzetta da tenentino nel Lungo Po prospiciente al Monte dei
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, salviamo, districando, la sostanza delle verità avviluppate. Ecco un sunto del lungo articolo intitolato: Anacronismo di Giacobini spostati. Il dottor
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di Simone ancora trafelato per il lungo correre del giorno pensò se aveva visto una ragazza nella bottega di Simone. Gli pareva di sì e poi gli pareva
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onestate di brache luminose. La vasta possidenza venne circondata da un muraglione rivestito di edera, lungo come una cinta daziaria, destinato, come
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addosso, morto cantando: Qual tardo premio del mio lungo canto Un ramoscel d'allor sperai soltanto, Ma la città che il toro ha per bandiera
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acuiti da una inopinata comparsa. Sbarcava, col suo manto di madonna gerosolomitana, con il collo lungo, che pareva tornito da Fidia, e con il profilo
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Accademia della crusca
