Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: lo

Numero di risultati: 514 in 11 pagine

  • Pagina 1 di 11

«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)

366864
AA. VV. 4 occorrenze

Lo presenta poi di botto ai signori nel salotto: e al veder quella barbona ciascheduno lo canzona!

Babbo acciuffa per il collo lo sventato suo rampollo, ed a casa difilato se lo porta, sì conciato!

Poichè il medico ha prescritto che all’oral segua lo scritto, sempresì, come per gioco, va dicendo: “Scriva un poco!”

No, pigliar non si può a gabbo in tal modo il signor babbo! Lo spettacolo drammatico ha un final poco simpatico...

Il Mezzogiorno e la politica italiana

401415
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1923
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 309-353.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

Sotto questo aspetto deve guardarsi il problema delle spese pubbliche nel mezzogiorno, che non sono semplici criteri di favori che lo stato elargisce

Pagina 338

Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922)

403517
Sturzo, Luigi 3 occorrenze
  • 1923
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 101-131.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Lo sforzo di sintesi di tutto questo materiale, elaborato dalla scuola cristiano-sociale, non poteva venire che dall'esperienza viva che i partiti

Pagina 106

Perciò, per noi, lo stato, in quanto società organizzata politicamente, è diverso dalla società e non si confonde col regime; non vi è quindi uno

Pagina 112

delle attività umane, garantivano lo svolgersi della civiltà del tempo. Nessuno vorrà sostenere che lo stato, come organismo collettivo, sia sorto dopo la

Pagina 115

I bollettini della guerra 1915-1918

404917
AA. VV. 1 occorrenze

In Valle Coritnica Alto Isonzo l’avversario era rimasto in possesso d’un bosco donde molestava col fuoco le nostre linee: un nostro reparto lo assalì

Pagina 72

I bollettini della guerra 1915-1918

405114
AA. VV. 1 occorrenze

Sul medio Isonzo e sul Carso attività intermittente delle artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken nemico nelle vicinanze di Sella

Pagina 252

I bollettini della guerra 1915-1918

405595
AA. VV. 2 occorrenze

Sulle pendici settent. del Monfenera una nostra pattuglia piombata di sorpresa su un nucleo avversario, lo fugò e gli prese qualche prigioniero.

Pagina 558

In Valle Ornic una nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più numeroso, lo respinse e lo obbligò alla fuga.

Pagina 561

Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

486019
Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 38 occorrenze

ed anzi, poiché, per la convenzione stabilita, dA e dΘ hanno lo stesso segno, si conclude senz’altro

Pagina 100

è lo stesso per tutti i pianeti.

Pagina 144

aventi lo stesso centro e lo stesso periodo, il moto definito (risultante) da

Pagina 152

è esso pure armonico, collo stesso centro e lo stesso periodo dei moti armonici considerati.

Pagina 152

dove lo scalare r è indipendente dal tempo. Di qui, per derivazione rispetto a t, si deduce

Pagina 158

Lo scalare φ = ωd t fornisce istante per istante l’ampiezza della rotazione elementare componente.

Pagina 181

Notiamo, infine, che il moto reciproco (n. 8 del Cap. prec.) ha le medesime traiettorie polari, salvo lo scambio fra rulletta e base.

Pagina 229

Per lo scopo che abbiamo in vista, è vantaggioso prendere in considerazione il moto di Φ' rispetto a Φ.

Pagina 243

Veggasi in Lecornu, loco cit. a pag. 274, la parte concernente la classificazione e lo studio dei meccanismi.

Pagina 281

Se a certe variazioni, comunque scelte, δq h corrisponde per le (15) lo spostamento δP i, le stesse (15) danno, corrispondentemente alle - δq h, lo

Pagina 300

In conformità alla notazione convenuta per gli spostamenti virtuali (n. 12), giova indicare con δP lo spostamento virtuale di un punto generico P del

Pagina 301

dove dO rappresenta lo spostamento del centro di riduzione e dt la rotazione elementare (intorno all’asse istantaneo passante per O).

Pagina 301

o, ciò che è lo stesso,

Pagina 343

Tale sarebbe ovviamente una porzione qualsiasi del primo quadrante; non lo sarebbe invece una corona circolare di centro O.

Pagina 343

Quando si inverte la forza o lo spostamento, il lavoro cambia segno (e conserva inalterato il valore assoluto).

Pagina 348

Perciò si assume come lavoro elementare della forza variabile F corrispondente allo spostamento infinitesimo P(t) a P(t + dt) lo scalare infinitesimo

Pagina 349

il lavoro elementare della F per lo spostamento dP = v dt che P subisce nel considerato tempuscolo dt si può scrivere

Pagina 355

talché, confrontando due forze costanti F1, F2 per lo stesso cammini s del punto mobile, avremo

Pagina 356

e lo stesso dicasi per un potenziale, nei casi in cui esiste, in quanto non è altro che un certo lavoro (n. 6).

Pagina 372

Per i sistemi piani lo si constata prendendo come centro di riduzione un punto del piano e osservando che i momenti dei singoli vettori del sistema

Pagina 41

Si tratta dunque di una forza conservativa, che è funzione (vettoriale) continua del punto potenziato in tutto lo spazio.

Pagina 483

E la formula corrispondente (che si può anche stabilite, applicando lo sviluppo di Taylor alle componenti)

Pagina 51

Cfr. p. es. Tisserand, Traité de mécanique céleste, T. II (Paris: Gauthier-Villars, 1891), p. 72, dove si trova lo svolgimento delle dimostrazioni.

Pagina 510

o, ciò che è lo stesso

Pagina 55

Prescindendo, per precauzione, dall’attrito degli appoggi, si determini lo sforzo τ, cui sottostà la catenella.

Pagina 560

Per lo studio dei poligoni funicolari possibili per un dato sistema articolato, possiamo limitarci, in base al n. prec., a considerare esclusivamente

Pagina 575

Siccome ogni avvolgimento importa 2π, così il numero degli avvolgimenti necessari sarà : con quattro giri lo scopo è esuberantemente raggiunto.

Pagina 618

cioè lo sforzo si trasmette inalterato lungo la verga.

Pagina 627

Supponendo per es. che una persona porti sulle spalle un carico, e spicchi un salto all’ingiù, nel periodo di caduta lo sforzo muscolare di

Pagina 693

c) Lo sforzo R 2, trasmesso dall’asse al mozzo della ruota, contenuto esso pure nel piano della ruota.

Pagina 702

e lo sforzo di trazione

Pagina 709

Ne consegue lo sforzo di trazione p tg ψ sotto la forma

Pagina 710

Il momento risultante delle prime è un dato della questione e lo abbiamo indicato con γ.

Pagina 718

in cui il primo termine sarà per lo più trascurabile di fronte al secondo.

Pagina 719

cioè lo spazio s è una funzione lineare del tempo.

Pagina 85

Giova tuttavia avvertire che, per lo più, parlando di velocità di un moto uniforme, si intende riferirsi alla velocità presa in valore assoluto.

Pagina 86

e dividiamo questo vettore per lo scalare Δt.

Pagina 90

Ma importa assegnare per la velocità una valutazione più comprensiva, in relazione con lo spazio che è la sede naturale dei moti.

Pagina 90